Angioma?

salve dottore vorrei leggerle il referto dopo ecofrafia epatica.
fegato di dimensioni e morfologia nellla norma , margini regolari ecostruttura disomogenea e diffusamente iperecogenain quadro di steatosi eatica di grado moderato. PICCOLA AREA IPOECOGENA DA STEATOSI FOCALE PREPORTALE AL LBO IV. AL LOBO DESTRO PRESENZA DI PICCOLA AREA ANECOGENA DA CISTI PARENCHIMALE SUBCENTIMETRICA.SEMPRE AL LOBO DESTRO VII S PICCOLA FORMAZIONE DISOMOGENEA , TENUAMENTE IPERECOGENA DEL DIAMETRO DI CIRCA 11 MM, VENA PORTA DI CALIBRO REGOLARE CON FLUSSO EPATOPETO DI REGOLARE VELOCITA'. VENE SOPRAEPATICHE DI NORMALE CALIBRO.
CO0NCLUSIONI: LOS EPATICA DA VEROSIMILE ANGIOMA.
SI CONSIGLIA APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO MEDIANTE RM EPATICA CON MDC EPATOSPECIFICO O CEUS.
COSA POTREBBE ESSERE? CORDIALI SALUTI
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore senza dubbio di stratta di un angioma ( ovvero un grumo di vasi venosi dovuto ad un errore di costruzione del fegato alla nascita) che non comporta alcun problema, perchè per le dimensioni e la sede non ci sono rischi di alcun genere. Siccome è la prima volta che viene visto è ragionevole fare (senza fretta) una risonanza magnetica con mezzo di contrasto epatospecifico per definire meglio l'angioma. Cari saluti
Gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Grazie dottore......per essere più circostanziata nel riferirle le cose avevo gia fatto una ecografia ad aprile 2016 dove la formazione era maggiormente visibile....al controllo ecografico di quest'anno e' sembrato più difficile da definire probabilmente perché il fegato e' diventato steatosico( nel giro di un anno puo' avvenire cio'?) e non permette di vedere bene le caratteristiche di questa formazione...per cui l'anno scorso mi avevano prescritto solo controllo ecografico ma adesso anche la RM con mdc o ceus.Aggiungo che nel tempo avendo effettuato altri eco addome per altre motivazioni anche solo per controlli generici questa formazione non era stata riscontrata..... Le volevo riferire, anche, che essendo in menopausa da 4 anni , ora ne ho 52, sto prendendo quotidianamente un cucchiaio di olio di lino per i capelli più diradati e mandorle....non vorrei che questa alimentazione abbia reso il fegato più grasso. Aggiungo che da un anno ho un senso di stanchezza inesauribile...la ringrazio molto per la celere risposta. un saluto cordiale.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora la steatosi epatica non dipende dall'olio di lino e dalle mandorle, anzi queste sostanze hanno un effetto benefico sul fegato. Probabilmente la menopausa ha inciso in qualche modo sul questo, fatto, oppure era già presente e non osservata o decritta dal radiologo precedente. Comunque giusto per tranquillità faccia l'esame , ma stia pure tranquilla anche perchè in menopausa, la riduzione degli estrogeni riduce lo stimolo rigenerativo a carico del fegato e quindi riduce anche le possibilità (praticamente inesistenti)m che l'angioma aumenti di dimensioni. Cari saluti
Gerunda
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dottore la ringrazio per la rassicurazione sull'olio di lino e le mandorle che in qualche modo hanno inciso positivamente sulla mia pelle rendendola meno secca, cosa che, ho geneticamente. Riguardo alla formazione mi sembra di capire che lei propenda per il fatto che sia un angioma e questo mi rassicura almeno per i prossimi 6 mesi che dovrei attendere per effettuare la risonanza che vorrei chiedere di fare senza mezzo di contrasto. Spero che senza mdc si possa stabilire definitivamente l natura della lesione. alla prima ecografia sembrava un angioma perché brillante, alla seconda, forse dicono a causa del fegato che sembra steatosico la lesione non si riesce più a vedere bene e quindi a catalogare...creando dei dubbi , anche se remoti , circa la natura. La ringrazio dottore per le sue risposte. un cordiale saluto.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora la Risonanza si deve fare con mezzo di contrasto se faccia a meno di farla. Gli esami diagnostici devono essere fatti sfruttando tutte le possibilità e non autolimitandosi riducendo le definizione delle lesioni. Il mezzo di contrasto per la risonanza non da effetti collaterali e quindi non c'è pericolo.
cari saluti
Gerunda
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a ecco...grazie dottore allora la faro' con il mdc. grazie.
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salve dottore, non ho ancora fatto la risonanza magnetica che mi hanno indicato di fare tra qualche mese( 4-5). Nel frattempo le chiedo gentilmente di dirmi come mai hanno scritto 'FORMAZIONE TENUAMENTE IPERECOGENA'...tenuamente potrebbe essere anche altro? Ho letto che l'angioma e' una formazione iperecogena in maniera netta..poi e' scritto che la 'formazine e' disomogenea e tenumente iperecogena. DISOMOGENEA? la ringrazio dottore cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora tenuemente iperecogena indica solo la captazione dell'angioma in corso di ecografia, ma non ha nessun altro significato. Poichè l'angioma è piccolo in un contesto di steatosi, la caprìtazione ecografica risulta tenuemente iperecogena rispetto al tessuto esterno (fegato) che in quanto steatosico è ugualmente iperecogeno. Quindi nessun problema.
cari saluti
gerunda
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Prof Gerunda la ringrazio molto per la sua celere risposta e per la sua professionalita' che si percepisce anche dalla sicurezza con cui lei tratta la materia. Cio' mi da sicurezza. Un cordiale saluto. Con stima sig,ra M.
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Salve dottore, ho paura di fare risonanza con il contrasto. vorrei fare solo ulteriore ecografia ma temo che potrebbe trattarsi di altro per cui e' come se volessi mettere la testa sotto la sabbia. Lei visita privatamente e dove? Mi piacerebbe che mi visitasse lei.
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Utente
Le chiedo, anche dottore, una consulenza per un mio famigliare. Una donna di 40 anni. ha le transaminasi altissime. 300 e oltre. Qui le hanno fatto vari accertamenti. hanno escluso le varie forme di epatite, le epatiti autoimmuni, ma non si riesce a comprendere come mai questi valori cosi elevati delle transaminasi soprattutto le gpt. Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora se la sua familiare ha un livello dibtransaminasi oltre 300 è evidente che è in atto una epatite e deve consultare un epatologo per non perdere tempo ed evitare guai peggiori. Se ha fatto esami me li cominichi in modo che mi possa fare una idea. Cari saluti
Gerunda
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salve dottore, non riesco ancora ad avere i risultati degli esami del mio familiare. Invece le riporto gli esami effettuati da me che mi preoccupano in quanto associo questa cosa al verosimile angioma da stabilire se lo e' attraverso la risonanza magnetica come le ho detto precedentemente. GOT/AST 40 ( 8-30)
GPT/ALT 69( 10-42)
FOSFATASI ALCALINA80
COLESTEROLO206
I valori delle transaminasi sono alti. soprattutto quello della gpt e nel tempo non le ho mai avute cosi alte.
ho trovato anche una ecografia del passato di anni addietro e non si evinceva alcun angioma.
l'ecografia del '98 dice cosi: fegato nei limiti ecomorfodimensionali ad ecostruttura fine ed omogenea su tutto l'ambito. non si rilevano alterazioni a tipo focale. normale il sistema venoso portale benevidenti le vene sovraepatiche. vie biliari ne limiti. colecisti ben distesa a pareti nette e contenuto omogeneamente anecogeno.
quella del 2017 dice:fegato ecostruttura disomogenea e diffusamente iperecogena in quadro di steatosi epatica di grado moderato. piccola area ipoecogena da steatosi focale preportale al IV, Al lobo destro presenza dipiccola area anecogena da cisti parenchimale, subcentimetrica, sempre al lobo destro VII piccola formazione disomogenea tenuamente iperecogena de diametro di circa 11 mm. vena porta di calibro regolare ecc. conclusioni: los epatica da verosimile angioma
si consiglia approfondimento diagnostico mediante RM epatica con mdc epatospecifico o ceus.
ecco dottore le transaminasi altre possono ricondursi a questa formazione?
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora verosimilmente il lievissimo rialzo delle transaminasi è da imputare al fatto che ha un fegato tendenzialmente grasso (steatosico) con un colesterolo lievemente al di sopra della norma nonostante un peso normale. L'angioma è piccolissimo e destinato a non crescere più anche perchè con la menopausa non si hanno più stimoli alla crescita da parte del fegato. Essendo poi all'interno della parte più grosso del fegato (lobo destro) l'angioma è protetto dai tessuti circostanti e quindi non c'è da preoccuparsi. Piuttosto penso dovrebbe variare la dieta per ridurre la componente grassa a carico del fegato che le fa alterare gli esami del sangue.
cari saluti
gerunda
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Utente
dottore le chiedo come mai e' subentrata una cisti parenchimale subcentimetrica che all'ecografia di sei mesi fa e ad altre ecografie che ho fatto per tenere sotto controllo l'angioma non era mai comparsa. Quindi e' comparsa una cisti e rialzo delle transaminasi. Dovrei preoccuparmi? fare altre indagini? Sono preoccupata anche per un mio familiare donna di 70 anni alla quale hanno riscontrato delle cisti al pancreas. Le chiedo se gentilmente come ha fatto in precedenza puo' darmi altre risposte. la ringrazio ancora per la sua attenzione. Grazia cordiali saluti
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora la comparsa della cisti subcentimetrica non comporta nulla di particolare. Il fatto che non sia stata vista vuol dire solo che per le sue dimensioni non è stata rilevata in passato. Comunque anche questa non desta alcun problema. Per la sua amica di 70 anni con delle cisti pancreatiche non so cosa dirle, perchè possono essere nulla di significativo o essere una patologia più importante (non tumore). Quindi se non la ha già fatta converrebbe facesse una Risonanza magnetica per capire di cosa si tratta. Le transaminnasi sono un pò alterate come accade in chi ha il colesterolo un pò aumentato. Faccia il dosaggio delle GGT e questo ci permetterà di capire un pochino meglio.
Cari saluti
Gerunda
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio moltissimo per la sua risposta. Certo, chiedero' quanto prima 'di prescrivermi il dosaggio delle ggt. Sono anche molto stanca..una stanchezza inesauribile....sono in menopausa da circa 4 anni , ora ne ho 52..e non ho fatto la tos per cui forse questa stanchezza dipende dal fatto che ho deciso di invecchiare senza sostegno ormonale.. Riguardo alla persona di 70 anni ha gia' fatto la risonanza ed in base a questa le hanno richiesto una tac. Poi avendo un polipo o nodulo( mi scusi se non sono precisa ma non ho letto cosa le hanno scritto e mi rifaccio a cio' che la signora mi riferisce) allo stomaco dopo la risonanza ora dovra' fare una gastroscopia. Grazie ancora dottore per le sue risposte che mi aiutano molto. Tanti saluti.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Mi tenga aggiornato. Cari saluti
Gerunda
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Utente
Utente
Salve dottore, questa stanchezza infinita , e da giugno ,questa reattivita' della pelle a qualunque cosa ..non posso neanche uscire con il sole perché sul viso divento tutta rossa...dai lati del naso alle labbra, sul mento, sulla fronte sono rossa e mi da fastidio..cosa posso fare??? il senso di fastidio sulla pelle e' insopportabile.Potrebbe dirmi una possibile causa o eventualmente indirizzarmi?
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Utente
Utente
Salve dottore, ho effettuato le ggt come lei mi aveva chiesto e il valore e' 15. la ves e' 15 gpt 44 colesterolo ldl144 .
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora gli esami non dicono nulla di patologico, la stanchezza può essere dovuta alla menopausa non corretta da terapie ormonali e la ipersensibilità della pelle sembra una manifestazione di fotosensibilità che spesso è legata a farmaci.ma non conoscendo il caso non sono in grado di darle informazioni più precise. Sarebbe opportuno una visita da un dermatologo.
cordiali saluti
Gerunda
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Utente
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Grazie dottor Gerunda per la risposta. Sono in menopausa da quando avevo 47 anni( ora ne ho 52) e temo che la tos non possa più farla...credo..perche'immagino che dopo anni potrebbe farmi male.Non so cosa potrei fare in sostituzione...decisi di evitare la tos e ora vedo che l'invecchiamento e' più evidente sul viso... Certo andro' dal dermatologo e la informero' anche se vorrei andare nel momento in cui alcune parti del viso diventano rossissime e screpolate e sento un fastidioso pizzicore da questa estate. Ieri ho messo una pasta allo zinco e si e' un pochino spento sia il rossore che il pizzicore, ma, appena lavo il viso e metto una qualunque crema, anche solo olio ritorna il problema. Non assumo alcun farmaco...solo il losaprex per la pressione che assumo ormai da un sei anni....cordiali saluti.
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