Ulteriori accertamenti?
Buonasera, cerchero'di essere sintetico nella descrizione degli accertamenti effettuati.
Sono un paziente noto per crohn da circa 14 anni, attualmente patologia in fase di remissione; circa 16 mesi fa mi recai in prontosoccorso per dolori dorsali che si irradiavano all'addome, mi fecero un rx torace con esito negativo, esplorazione rettale con esito negativo, esami del sangue in toto con tutti i valori nella norma.
Mi consigliarono una tc addome completo, e una risonanza magnetica al rachide, detto fatto mi rivolsi alla gastroenterologa che mi segue per la mia patologia che mi fece fare una rnm rachide dorsale con riscontro diversi angiomi vertebrali di cui il più importante di 29 mm che occupava la vertebra d6, succesivamente per valutare un eventuale problema dettato da questo angioma mi prescrisse una visita neurologica.
Il neurologo dopo la prima visita mi disse di nn aver riscontrato problemi alla colonna e mi consiglio' di rivolgermi ad un ortopedico/fisiatra.
Nel frattempo feci una eco addome completo con studio delle anse, tutto nella norma a parte qualche piccolo linfonodo a livello del mesentere secondo i medici associato al crohn.
Feci anche una gastroscopia dove riscontrarono una lieve gastrite curata successivamente con pantoparazolo.
Effettuai anche una colonscopia con leggera iperemia al livello del colon e retto, per ultimare l iter la gastroenterologa mi fece fare una rmn addome anche qui tutto nella norma salvo una lieve steatosi epatica con rigonfiamento del fegato.
Il mio medico di base mi fece fare anche una visita pneumologica per i dolori dorsali che nonostante tutto con il tempo non sono mai passati, anche qui nulla da segnalare.
L'ultima visita specialistica fu quella ortopedica con rimando a qualche seduta da osteopata.
Le sedute osteopatiche nn hanno sortito nessun effetto.
I dolori dosali toracici non si sono calamti anzi recentemente ho avuto episodi di sapore di sangue in bocca con sputo ematico solo mattutino esattamente appena dopo il risveglio.
Sentendo la gastroenterologa sembri escludere siano di origine esofagea avendo effettuato una gastroscopia forse di origine odontoiatrica.
Lei consiglia come ultimo step ma proprio ultimo una visita reumatologica.
Considerando che questi dolori non mi permettono un riposo notturno adeguato e sono passati ormai tanti mesi volevo sapere se era il caso di effettuare nuovi accertamenti.
La situazione sta diventando abbastanza insopportabile e mi piacerebbe cercare di risolverla.
Grazie anticipo per la vostra attenzione.
Sono un paziente noto per crohn da circa 14 anni, attualmente patologia in fase di remissione; circa 16 mesi fa mi recai in prontosoccorso per dolori dorsali che si irradiavano all'addome, mi fecero un rx torace con esito negativo, esplorazione rettale con esito negativo, esami del sangue in toto con tutti i valori nella norma.
Mi consigliarono una tc addome completo, e una risonanza magnetica al rachide, detto fatto mi rivolsi alla gastroenterologa che mi segue per la mia patologia che mi fece fare una rnm rachide dorsale con riscontro diversi angiomi vertebrali di cui il più importante di 29 mm che occupava la vertebra d6, succesivamente per valutare un eventuale problema dettato da questo angioma mi prescrisse una visita neurologica.
Il neurologo dopo la prima visita mi disse di nn aver riscontrato problemi alla colonna e mi consiglio' di rivolgermi ad un ortopedico/fisiatra.
Nel frattempo feci una eco addome completo con studio delle anse, tutto nella norma a parte qualche piccolo linfonodo a livello del mesentere secondo i medici associato al crohn.
Feci anche una gastroscopia dove riscontrarono una lieve gastrite curata successivamente con pantoparazolo.
Effettuai anche una colonscopia con leggera iperemia al livello del colon e retto, per ultimare l iter la gastroenterologa mi fece fare una rmn addome anche qui tutto nella norma salvo una lieve steatosi epatica con rigonfiamento del fegato.
Il mio medico di base mi fece fare anche una visita pneumologica per i dolori dorsali che nonostante tutto con il tempo non sono mai passati, anche qui nulla da segnalare.
L'ultima visita specialistica fu quella ortopedica con rimando a qualche seduta da osteopata.
Le sedute osteopatiche nn hanno sortito nessun effetto.
I dolori dosali toracici non si sono calamti anzi recentemente ho avuto episodi di sapore di sangue in bocca con sputo ematico solo mattutino esattamente appena dopo il risveglio.
Sentendo la gastroenterologa sembri escludere siano di origine esofagea avendo effettuato una gastroscopia forse di origine odontoiatrica.
Lei consiglia come ultimo step ma proprio ultimo una visita reumatologica.
Considerando che questi dolori non mi permettono un riposo notturno adeguato e sono passati ormai tanti mesi volevo sapere se era il caso di effettuare nuovi accertamenti.
La situazione sta diventando abbastanza insopportabile e mi piacerebbe cercare di risolverla.
Grazie anticipo per la vostra attenzione.
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E' noto da decenni che in corso di malattia di Crohn si può riscontrare, in un discreto numero di pazienti, la cosiddetta Artrite enteropatica che colpisce articolazioni periferiche e, molto spesso la colonna vertebrale.
Non dico sia questa la situazione ma, almeno, deve essere esclusa!
Ne parli con chi la tiene in cura.
Cordiali saluti!
Non dico sia questa la situazione ma, almeno, deve essere esclusa!
Ne parli con chi la tiene in cura.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 486 visite dal 24/01/2020.
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