Sindrome di sjogren

Gentili medici, scrivo per aver qualche chiarimento in merito alla mia situazione clinica, ho già scritto in reumatologa ma.
onestamente senza ricevere risposte chiarificatrici.

Sono anni che ormai manifesto stanchezza, dolori tendinei e articolari che più passa il tempo più si fanno insistenti e una serie di sintomi che si sono aggiunti nel corso di questi ultimi anni: acrocianosi (diagn.

mediante capillaroscopia), perdita di peso, debolezza muscolare e difficoltà soprattutto a mandar giù cibi secchi (ultimamente sono costretto anche a sputare per incapacità a deglutire).
Classicamente avverto un peggioramento d'estate.
Dopo diverse visite condotte in maniera approssimativa e in cui senza propormi accertamenti mi si disse che non avevo nulla... a settembre però mi visita un reumatologo più scrupoloso e dopo aver constatato xerostomia con lingua disidratata e secchezza oculare, tendiniti e infiammazione di alcune articolazioni, ipotizza una sindrome di Sjogren e mi prescrive accertamenti con pannello anticorpale completo.

Le analisi, compresi indici flogosi aspecifici negative, negativo Ena screening e Ana al limite (1:80) però positivi ANTI SSB (1, 2-limite massimo 1) e dubbi quelli anti-rnp (0, 7) altri anticorpi nel pannello tutti negativi.

Il reumatologo mi conferma, a fronte delle analisi, un impegno iniziale della malattia e mi dice di eseguire Schirmer per conferma...il primo test non eseguito correttamente risulta negativo (8mm per occhio), ma BUT positivo (meno di 10 secondi); ripetuto lo schirmer sotto richiesta del reumatologo ed eseguito (per bene!) il risultato è positivo: OD 4mm, OS 4mm...a detta dall'oftalmologo era chiara secchezza oculare anche solo guardandomi.
Il reumatologo mi propone, confermandomi i suoi dubbi iniziali, un tentativo con Medrol (7 giorni 8 mg e altri 7 giorni 4 mg) per vedere se le cose.
migliorano.
Ebbene, erano anni che non mi sentivo così bene, finalmente dolori articolari (soprattutto dopo attività fisica diventata purtroppo per me impraticabile) spariti e stanchezza molto diminuita, soprattutto visione più nitida e riesco finalmente a deglutire!
Vengo però ai miei dubbi: è possibile che a fronte di un ENA screening negativo risulti poi positivo un anticorpo dello stesso pannello (SSB) e dubbio (RNP) un altro?
Inoltre è possibile la positività al solo SSB e non all'SSA o è secondo voi un errore di laboratorio?

Inoltre so che la malattia colpisce prevalentemente il sesso femminile e tra i 40-50 anni...Insomma sono combattuto sul continuare a questo punto con le cure specifiche o lasciar perdere, d'altra parte vivo ormai una condizione di disagio quasi quotidiano da anni e non nascondo da una parte di essere contento di essere forse giunto finalmente a una diagnosi che però mi lascia ancora dubbioso...
In base alla vostra esperienza e a questi dati secondo Voi debbo posso fidarmi di chi mi segue?
Vi sembra compatibile con Sjogren?
Ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrete darmi, cordialmente.
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Dr. Roberto Castelli Ematologo, Medico internista 4
Caro Signore da quanto lei racconta la diagnosi del collega reumatologo sembra ben centrata
La diagnosi di S di Sjogren è una diagnosi clinica e la positività anticorpale serve a conferma diagnostica
Il paziente va poi seguito nel tempo per alleviare i sintomi sia per valutare se compare una vera e propria malattia reumatologica
Le consiglio pertanto di proseguire il suo follow up e di discutere con il suo curante i suoi dubbi e perplessità

Dr. roberto castelli

[#2]
dopo
Utente
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Gentile dott. Castelli, La ringrazio per il Suo parere e conferma che mi ha aiutato a chiarire alcuni dubbi..seguirò il Suo consiglio di continuare su questa strada e a breve andrò di nuovo a visita dal reumatologo per aggiornarlo sullo schirmer positivo e il persistere della sintomatologia. La ringrazio ancora per il riscontro fornito! cordialmente.