Richiesta risarcimento danni per un intervento di ernia ombelicale e diastasi andato male

Buonasera il 27/06/2024 mi sono operato di ernia ombelicale e diastasi (quest ultima menzionata solo poche ore prima dell intervento con scarse spiegazioni) l intervento è stato eseguito in laparoscopia ed inserita una rete da 15 x 20.
Durante intervento al risveglio importante ematuria dovuta a catetere vescicale messo male con conseguente trasporto in ambulanza nel ospedale più vicino con reparto urologia, catetere tenuto per 15 giorni con febbricola, dopo un mese e mezzo infezione serotina (peraltro il chirurgo che mi ha operato inizialmente non faceva tac perché diceva che non era colpa dell intervento) altezza stomaco con febbre e fuoriuscita pus risolta con terapia antibiotica, dopo 5 mesi circa nella zona precedentemente infettata fuoriuscita laparocele.
Visto la brutta esperienza mi reco in un altra struttura ed il primario che mi ha visitato ha pagamento mi ha detto che era stato eseguito un intervento esagerato e fatto in malomodo) il laparocele me l ha riparato lui il 4/02/25... con decorso post operatorio privo di qualsiasi dolore o fastidio.

Dopo il dilungamento sopra volevo sapere se mi conviene fare una perizia legale o lasciar perdere??
Grazie d
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241
Spett.le Utente,

il Suo quesito riguarda la eventuale procedibilità legale per inadempimento di una prestazione chirurgica effettuata nel giugno 2024.
In questa sede, posso suggerirLe quanto segue, che ritengo necessario per la valutazione del caso:
1. Ottenere dal Chirurgo che l'ha sottoposta all'intervento il 04-02-2025 una relazione clinica scritta e dettagliata sulle condizioni da Lui rilevate prima dell'intervento, riportante il giudizio negativo ("era stato eseguito un intervento esagerato e fatto in malomodo") che sicuramente Le ha riferito a voce, con le motivazioni di tale giudizio.
2. Sottoporre tale relazione ad un avvocato di Sua fiducia che sia esperto in risarcimenti per responsabilità professionale sanitaria, ed ottenere un Suo parere di procedibilità.
3. Farsi indicare dall'avvocato uno specialista Medico Legale, pure questi esperto in risarcimenti per responsabilità professionale sanitaria, e sottoporgli il caso, di concerto con l'avvocato, per ottenere un parere finale sulla procedibilità.
Deve tener tuttavia conto che la procedura che ho sopra riportato comporta per Lei oneri economici, che deve sostenere anticipatamente, e che anche nel caso di esito favorevole di causa
non Le saranno rimborsati (onorario della relazione clinica e del parere medico-legale, onorario dell'avvocato, spese legali).

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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