Trapianto combinato fegato/rene e invalidità
Buongiorno,
nel 2021, sono stato sottoposto a trapianto combinato fegato/rene con nefrectomia destra, a causa della mia malattia policistica.
Purtroppo il rene ha rigettato da subito e sono dovuto ritornare in dialisi.
Successivamente nel 2024 un altro trapianto di rene che fortunatamente e' andato bene.
Sono affetto anche da ipertrofia prostatica e ho valori di PTH alti, conseguenza della dialisi, di tanti anni in cui ho avuto il pth sempre alto, nonostante terapia con vit.D.
Anche a livello motorio, ho difficoltà a camminare e a piegarmi, poiché ho dolore nella zona iliaca dove ho il secondo rene trapiantato e l'altro rene policistico molto grande.
Attualmente ho il 100% con accompagnamento, cosa aspettarmi nella prossima visita di revisione, secondo voi?
Grazie, saluti
nel 2021, sono stato sottoposto a trapianto combinato fegato/rene con nefrectomia destra, a causa della mia malattia policistica.
Purtroppo il rene ha rigettato da subito e sono dovuto ritornare in dialisi.
Successivamente nel 2024 un altro trapianto di rene che fortunatamente e' andato bene.
Sono affetto anche da ipertrofia prostatica e ho valori di PTH alti, conseguenza della dialisi, di tanti anni in cui ho avuto il pth sempre alto, nonostante terapia con vit.D.
Anche a livello motorio, ho difficoltà a camminare e a piegarmi, poiché ho dolore nella zona iliaca dove ho il secondo rene trapiantato e l'altro rene policistico molto grande.
Attualmente ho il 100% con accompagnamento, cosa aspettarmi nella prossima visita di revisione, secondo voi?
Grazie, saluti
Spett.le Utente,
in Medicina Legale esiste una regola fondamentale: il rigorismo obiettivo: il metodo medico-legale si differenzia nettamente da quello proprio delle altre branche della medicina perché non è consentito affermare dati aleatori che non siano supportati da evidenze certe.
Ciò significa, in parole povere, che non si fanno previsioni su dati incerti, come quello che Lei domanda, cioè ipotizzare quale sara' il giudizio di una Commissione in sede di revisione.
In conclusione, la valutazione riguardera' le condizioni cliniche attuali e la sussistenza o meno di menomazioni che comportino la necessita' di assistenza continua da parte di un accompagnatore per l'impossibilita' di compiere autonomamente gli atti della vita quotidiana.
Distinti Saluti.
in Medicina Legale esiste una regola fondamentale: il rigorismo obiettivo: il metodo medico-legale si differenzia nettamente da quello proprio delle altre branche della medicina perché non è consentito affermare dati aleatori che non siano supportati da evidenze certe.
Ciò significa, in parole povere, che non si fanno previsioni su dati incerti, come quello che Lei domanda, cioè ipotizzare quale sara' il giudizio di una Commissione in sede di revisione.
In conclusione, la valutazione riguardera' le condizioni cliniche attuali e la sussistenza o meno di menomazioni che comportino la necessita' di assistenza continua da parte di un accompagnatore per l'impossibilita' di compiere autonomamente gli atti della vita quotidiana.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Utente
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 467 visite dal 06/04/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in medicina legale
- Positività cocaina test capelli: contaminazione, negativi esami sangue/urine, prova futura CML.
- Vortioxetina e porto d'armi: ostacolo per la polizia locale?
- Test tossicologico capelli: odore piante secche = positivo?
- Mancanza di un occhio e pensione
- Indenizzo inail per infortunio
- Certificato medico: cosa aggiungere per la compagnia assicurativa?