Depressione reattiva e invalidità
Buon giorno scrivo in quanto fino a luglio dell'anno scorso da parte dell'inps a seguito delle diverse patologie mi era stato riconosciuto il 60% di invalidità poi fine luglio 2024 mi viene diagnosticato un adeno carcinoma della prostata e rimosso fortunatamente e non necessitavo di radio o chemio ma sicuramente di psa ogni 3 mesi e visita urologica a 6 mesi.
più altri esami urologici connessi.
A seguito di visita medico legale mi riconoscono il 85% con revisione in luglio 2025, ma purtroppo a seguito dei disturbi collegati alla rimozione della prostata ed altri eventi mi sono ammalato di depressione reattiva di media entità riconosciuta da medico psichiatra del SSN la domanda è secondo il suo parere che percentuale di invalidità mi possono attribuire grazie
più altri esami urologici connessi.
A seguito di visita medico legale mi riconoscono il 85% con revisione in luglio 2025, ma purtroppo a seguito dei disturbi collegati alla rimozione della prostata ed altri eventi mi sono ammalato di depressione reattiva di media entità riconosciuta da medico psichiatra del SSN la domanda è secondo il suo parere che percentuale di invalidità mi possono attribuire grazie
Spett.le Utente,
in Medicina Legale esiste una regola fondamentale: il rigorismo obiettivo.
Il metodo medico-legale si differenzia nettamente da quello proprio delle altre branche della medicina perché non è consentito affermare dati aleatori che non siano supportati da evidenze certe.
Ciò significa, in parole povere, che non si fanno previsioni su dati incerti, come quello che Lei domanda, cioè ipotizzare la percentuale che Le verrebbe riconosciuta in invalidità civile sulla base di dati riferiti.
Certamente in sede di revisione, se la nuova infermità è documentata correttamente, verrà valutata dalla Commissione per la percentuale di invalidità complessiva, ma non è possibile fare ipotesi che poi potrebbero risultare inesatte.
Distinti Saluti.
in Medicina Legale esiste una regola fondamentale: il rigorismo obiettivo.
Il metodo medico-legale si differenzia nettamente da quello proprio delle altre branche della medicina perché non è consentito affermare dati aleatori che non siano supportati da evidenze certe.
Ciò significa, in parole povere, che non si fanno previsioni su dati incerti, come quello che Lei domanda, cioè ipotizzare la percentuale che Le verrebbe riconosciuta in invalidità civile sulla base di dati riferiti.
Certamente in sede di revisione, se la nuova infermità è documentata correttamente, verrà valutata dalla Commissione per la percentuale di invalidità complessiva, ma non è possibile fare ipotesi che poi potrebbero risultare inesatte.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 316 visite dal 11/07/2025.
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