La perdita del requisito invalido può causare licenziamento?

Salve, a seguito di un sarcoma dei tessuti mi è stata riconosciuta l invalidità che mi ha permesso l’iscrizione alle liste di collocamento mirato del centro per l’impiego.
A maggio sono stato assunto da una azienda come lavoratore disabile a seguito della necessità di assolvere l’obbligo di assunzione di categorie protette e si è rivolta al centro per l’impiego in cui sono iscritto.
Sono assunto quindi ai sensi della legge 68/99.
Se a visita di revisione dovessi perdere il requisito cosa succede alla mia assunzione?
Licenziamento?
O vale la condizione di disabili che si ha al momento dell’assunzione?
Grazie a chi saprà darmi qualche chiarimento
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241
Spett.le Utente,

Ove in sede di revisione venga accertata una diminuzione della percentuale di invalidità, l'interessato potrebbe perdere il diritto alle agevolazioni di cui ha beneficiato fino a quel momento per la sua condizione di invalido civile; e nel caso in cui lo stato di invalidità venga completamente revocato, la perdita di tali benefici diventa definitiva.
Per quanto riguarda le categorie protette previste dalla Legge n. 68/99, non è prevista una soluzione chiara ed univoca, ma alcune interpretazioni sostengono che la percentuale di invalidità posseduta al momento dell'inserimento lavorativo è quella che conta, per cui chi precedentemente è risultato idoneo a fruire di tale diritto, non può vederselo revocato e perdere quindi il lavoro.
Secondo altre interpretazioni, se la percentuale di invalidità diminuisce e scende oltre la soglia inferiore minima, oltre cui non è riconosciuta come tale, di fatto il lavoratore non potrebbe più essere considerato disabile, ed il datore di lavoro dovrebbe assumere un altro invalido per assicurare la quota d'obbligo in azienda.
Pertanto secondo la Legge n. 662 del 23 dicembre 1996, il soggetto assunto secondo gli obblighi di Legge è tenuto a presentare entro il 31 marzo di ogni anno una dichiarazione di responsabilità circa la sussistenza dei requisiti che hanno dato luogo all'assunzione.
Tuttavia la Legge 68/99 è regolata anche da normative regionali, per cui si deve verificare le previsioni vigenti per il caso specifico, per le eventuali conseguenze derivanti da una eventuale diminuzione della percentuale di validità.
Le suggerisco pertanto di rivolgersi ad un Ente di Patronato locale, presso cui potrà trovare assitenza nello specifico.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta puntuale e approfondita . Preciso che il verbale di collocamento mirato legge 68/99 rilasciatomi dall’ Inps NON ha revisione (Revisione:NO) .

Questo cambia qualcosa ? Può essere a mio favore questa cosa in questa situazione ?

Grazie @dr.nicola mascotti
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241
Spett.le Utente,

anche senza l'indicazione alla revisione nel verbale, resterebbe sempre l'obbligo di cui alla Legge n. 662 del 23 dicembre 1996: il soggetto assunto secondo gli obblighi di Legge è tenuto a presentare entro il 31 marzo di ogni anno una dichiarazione di responsabilità circa la sussistenza dei requisiti che hanno dato luogo all'assunzione.

Per ulteriori chiarimenti, Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato o ad una della associazioni che tutelano gli Invalidi civili (es. ANMIC).

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in medicina legale