Info su iter da seguire e percentuali di danno

buongiorno.sono anna 35 anni.nel dicembre 2011 ho avuto incidente stradale.e mi è stato diagnosticato distorsione rachide cervicale e trauma cranico e dato che ho battuto il volto sul parabrezza, "frattura coronale elemento 1.6 e perdita restauro conservativo della corona e parziale frattura della cuspide mesio-palatale della medesima. quindi poco dopo mi è sto estratto il suddetto dente e ancora oggi sono in fase di ricostruzione.
anche se sono passati molti mesi ed ho fatto un ciclo di massaggi per la spina dorsale di fatto persistono attacchi di dolore acuto alla base del collo ed un senso di vertigine che avverto soprattutto quando passo molte ore al pc.il dolore parte dalla base del collo fino ad espandersi al braccio destro fino all'anulare e medio.
riscontro anche una leggera difficoltà nella dialettica per cui mi sfuggono molte parole ed uso mettere sinonimi al posto di ciò che invece relamente volevo dire. difficoltà genralizzata nel fluire del discorso . la tac alla testa non ha rilevato anomalie .ma il senso di vertigine si presenta frequentemente con fauci asciutte.non ho ancora richiesto una visita medico legale in proprio, ma forse è passato troppo tempo? o posso ancora farlo l'incidente è del 27 dicembre 2010 ed ora è ottobre 2011. posso comunque richiederla?e dato che ancora ho malesseri al collo al braccio e un generico senso di inadeguatezza della parola e del pensiero come posso investigare meglio il tutto? ho lasciato passare forse troppo tempo? se continuo a fare visite di accertamento o cura mi verranno poi rimborsate dall'assicurazione che ancora non si è fatta sentire per la proposta? pensavo fossero malesseri passeggeri ma ho vari disturbi.stare al pc mi provoca molto malessere e il braccio è dolorante e le emicranie spesso mi costringono a pause prolungate. e non ho mai mai mai sofferto di mal di testa. grazie se vorrete chiarirmi sul come procedere anche se forse ho fatto passare troppi mesi dall'incidente .posso ancora fare visite e accluderle al fascicolo del mio avvocato? che tempi devono passare prima di un rimborso assicurativo? 27 dicembre 2010 e oggi ottobre 2011 ancora non ho saputo niente. grazie molte anna
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Gentile Signora,

nel caso durante il sinistro sia stato compilato il modello CID, il quesito "feriti, anche se lievi" dovrebbe essere stato barrato.

Inoltre alla richiesta di risarcimento, inviata alla Compagnia Assicurativa della controparte, dovrebbe essere stata allegata la copia del registro di Pronto Soccorso, presso il quale l'interessato è stato visitato (ovvero, la prima certificazione medica da cui risulti che ha riportato lesioni).

Quindi, durante il periodo di inabilità temporanea, dovrebbero essere state pure inviate alla Compagnia Assicurativa della controparte le copie delle certificazioni mediche attestanti lo stato di malattia, e le copie dei referti di eventuali accertamenti specialistici e/o esami strumentali.

Al termine del periodo di inabilità temporanea, infine, andrebbe inviata copia del certificato di guarigione clinica o di stabilizzazione clinica con postumi, da valutare in sede peritale.

A congrua distanza di tempo dall'epoca della stabilizzazione dei postumi (io faccio trascorrere almeno sei mesi dall'ultimo certificato) si può effettuare una perizia medico-legale, previa visita medica diretta con esame obiettivo clinico ed esame analitico della documentazione sanitaria, con le seguenti valutazioni medico-legali:
-danno biologico (%)
-inabilità temporanea assoluta (giorni)
-inabilità temporanea parziale (giorni)
-inabilità specifica (%)
-quantificazione e congruità delle spese mediche sostenute
-eventuale danno futuro di previsione

Relativamente al Suo caso, Le suggerisco di effettuare una visita presso un Medico Legale di Sua fiducia, che valuterà l'eventualità di ulteriori accertamenti, oppure Le fornirà un parere contenente le valutazioni in precedenza citate.

I tempi per ottenere il la liquidazione del danno variano a seconda della complessità del caso, anche se
la materia è disciplinata dal Codice delle Assicurazioni Private (D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, Capo IV "Procedure liquidative" artt.143-150), che può consultare al seguente link:
http://www.isvap.it/isvap_cms/docs/F9461/CAP_annotato.pdf
Su tale disciplina il Suo Avvocato le potrà fornire ulteriori delucidazioni.

Distinti Saluti.