Rinnovo patente di guida

Buonasera,
mio padre ha 79 anni, e' una persona in gamba in tutto e per tutto, e deve effettuare il rinnovo della patente in quanto scaduta.
Ha effettuato la visita presso la ASL, ma a causa di una patologia cardiaca gli hanno consigliato di recarsi presso la commissione medica per effettuare il rinnovo.
La patologia e' la seguente:
Cardiopatia ischemica ipertensiva cronica. Assume: Monoket, Selles Beta, Zanedip.
Effettuato da pochi giorni visita cardiologica ed elettrocardiogramma e tutto risulta apposto.
La mia questione e': con questa patologia, e queste pastiglie otterra' il rinnovo della patente? So che ovviamente, c'e' la visita generale riguardante vista, udito e cose varie, ma la cosa che mi mette il dubbio e' la patologia.
Vi ringrazio,
Cordiali saluti.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

i riferimenti normativi per il quesito che lei pone sono:
- Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada - Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (in Suppl. ord. alla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303), con le modifiche di cui al d.P.R. 16 settembre 1996, n. 610.
APPENDICE AL TITOLO IV- APPENDICE II
ART. 320
(MALATTIE INVALIDANTI)
1. Le malattie ed affezioni che escludono la possibilità di rilascio del certificato di idoneità alla guida sono quelle sottoindicate:
A. Affezioni cardiovascolari.
< La patente di guida non deve essere rilasciata né confermata ai candidati o conducenti colpiti da un'affezione cardiovascolare ritenuta incompatibile con la sicurezza della guida. Nei casi dubbi, ovvero quando trattasi di affezioni cardiovascolari corrette da apposite protesi, il giudizio di idoneità verrà espresso dalla commissione medica locale che può avvalersi della consulenza di uno specialista appartenente alle strutture pubbliche.>

La Commissione Medica Locale è l'organismo competente per stabilire se l'affezione cardiovascolare sia in grado di pregiudicare la sicurezza nella guida, nei casi in cui il candidato o conducente presenti un caso dubbio.
Se dalla visita medica e dagli accertamenti non risultano elementi che possano configurare rischio o pericolo per la sicurezza nella guida (e ciò indipendentemente dalla diagnosi, ma anche sulla base della terapia in atto e degli effetti che questa possa comportare sull'attenzione) la patente verrà confermata.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]