Danno da sostanze chimiche
Buongiorno Dottori,
Ho bisogno del vostro aiuto.
Sono una ragazza che ha svolto un tirocinio in biochimica in un'università belga tramite il programma erasmus.Durante gli ultimi giorni del tirocinio ho accusato una sintomatologia di malessere generale riconducibile ad intossicazione da sostanze chimiche che si utilizzavano in laboratorio.
Mi recai al pronto soccorso della città in cui però non fecero diagnosi di sintomatologia da intossicazione e senza analisi particolari (solo visiva) mi rimandarono a casa prendendo sotto gamba la cosa(dicendo che secondo loro erano sintomi di stanchezza e tensione).
Rientrata in Italia ho effettuato diverse visite specialistiche e successivamente parlando con i tossicologi mi hanno detto che secondo loro la sintomatologia può essere riconducibile ad intossicazione chimica avvenuta nel laboratorio in cui lavoravo.
Premetto che in quanto studentessa Erasmus ero coperta da una polizza assicurativa a favore degli studenti dell'università.Inoltre secondo la tutela assicurativa degli studenti italiani in mobilità Erasmus per placement mi risulta che avevo anche copertura assicurativa INAIL per conto dello Stato.
Chiedo a Voi esperti: Che devo fare per il riconoscimento dei danni?
Spero mi possiate aiutare in quanto sono un pò confusa in merito al da farsi dal momento che mi sto trovando in questa spiacevolissima situazione che non si sarebbe dovuta verificare.
Vi prego di aiutarmi, grazie e cordiali saluti.
Ho bisogno del vostro aiuto.
Sono una ragazza che ha svolto un tirocinio in biochimica in un'università belga tramite il programma erasmus.Durante gli ultimi giorni del tirocinio ho accusato una sintomatologia di malessere generale riconducibile ad intossicazione da sostanze chimiche che si utilizzavano in laboratorio.
Mi recai al pronto soccorso della città in cui però non fecero diagnosi di sintomatologia da intossicazione e senza analisi particolari (solo visiva) mi rimandarono a casa prendendo sotto gamba la cosa(dicendo che secondo loro erano sintomi di stanchezza e tensione).
Rientrata in Italia ho effettuato diverse visite specialistiche e successivamente parlando con i tossicologi mi hanno detto che secondo loro la sintomatologia può essere riconducibile ad intossicazione chimica avvenuta nel laboratorio in cui lavoravo.
Premetto che in quanto studentessa Erasmus ero coperta da una polizza assicurativa a favore degli studenti dell'università.Inoltre secondo la tutela assicurativa degli studenti italiani in mobilità Erasmus per placement mi risulta che avevo anche copertura assicurativa INAIL per conto dello Stato.
Chiedo a Voi esperti: Che devo fare per il riconoscimento dei danni?
Spero mi possiate aiutare in quanto sono un pò confusa in merito al da farsi dal momento che mi sto trovando in questa spiacevolissima situazione che non si sarebbe dovuta verificare.
Vi prego di aiutarmi, grazie e cordiali saluti.
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Spett.le Utente,
Lei riferisce:
< parlando con i tossicologi mi hanno detto che secondo loro la sintomatologia può essere riconducibile ad intossicazione chimica avvenuta nel laboratorio in cui lavoravo.>
Per ottenere un eventuale indennizzo del danno ipotizzato, sarebbe in primo luogo opportuno disporre di una relazione tossicologica scritta e firmata dai tossicologi in questione, con la quale potrebbe sia segnalare il sinistro all'assicurazione privata che ha stipulato la polizza per gli studenti in trasferta, sia rivolgersi al suo medico curante per la certificazione INAIL di malattia professionale (o di infortunio, se il tempo durante il quale è avvenuta l'ipotizzata intossicazione è inferiore alla durata di un turno di lavoro / 8 ore).
Distinti Saluti.
Lei riferisce:
< parlando con i tossicologi mi hanno detto che secondo loro la sintomatologia può essere riconducibile ad intossicazione chimica avvenuta nel laboratorio in cui lavoravo.>
Per ottenere un eventuale indennizzo del danno ipotizzato, sarebbe in primo luogo opportuno disporre di una relazione tossicologica scritta e firmata dai tossicologi in questione, con la quale potrebbe sia segnalare il sinistro all'assicurazione privata che ha stipulato la polizza per gli studenti in trasferta, sia rivolgersi al suo medico curante per la certificazione INAIL di malattia professionale (o di infortunio, se il tempo durante il quale è avvenuta l'ipotizzata intossicazione è inferiore alla durata di un turno di lavoro / 8 ore).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 19/11/2015.
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