oculistica
Salve volevo chiederVi gentilmente una informazione; su una perizia medico legale l'oculista ha scritto " OS visus 1/120 riferito n.m." ; il quesito e' cosa indica la scritta riferito n.m. ? riferimento normativo oppure riferito non migliorabile se in questo ultimo coso qul'e' il significato di "riferito" , riferito dal paziente? La calligrafia non si capisce neanche e dovendo presentare domanda di invalidità il tecnico che deve formulare domanda sostiene che e' una forma grammaticale con cui l'oculista che ha eseguito la perizio medico legale vuole scaricarsi della responsabilità e a tal fine potrebbe incidere sul rilascio della domanda.Mi scuso in anticipo per la banale domanda a cui nessuno mi sa rispondere e la ringrazio per la risposta cordialmente
[#1]
Spettabile Utente,
relativamente alla dicitura abbreviata "n.m." posta di seguito al visus, il significato attribuito dagli Oculisti è quello di "non migliorabile", il che esprime l'impossibilità di aumentare la capacità visiva mediante l'impiego di lenti correttive.
Pure il "riferito" viene utilizzato dagli specialisti Oculisti per indicare che il visus è stato valutato col solo esame clinico (quindi richiedendo all'esaminando di leggere la tavola ottometrica, che presuppone la collaborazione dell'esaminando) e non mediante esami strumentali (es. potenziali evocati visivi).
Infine, mi pare strano che l'Oculista abbia espresso il visus in "centoventesimi", in quanto solitamente viene valutato in "ventesimi" con riferimento alle connotazioni di cecità relativa (cieco ventesimista).
Distinti Saluti.
relativamente alla dicitura abbreviata "n.m." posta di seguito al visus, il significato attribuito dagli Oculisti è quello di "non migliorabile", il che esprime l'impossibilità di aumentare la capacità visiva mediante l'impiego di lenti correttive.
Pure il "riferito" viene utilizzato dagli specialisti Oculisti per indicare che il visus è stato valutato col solo esame clinico (quindi richiedendo all'esaminando di leggere la tavola ottometrica, che presuppone la collaborazione dell'esaminando) e non mediante esami strumentali (es. potenziali evocati visivi).
Infine, mi pare strano che l'Oculista abbia espresso il visus in "centoventesimi", in quanto solitamente viene valutato in "ventesimi" con riferimento alle connotazioni di cecità relativa (cieco ventesimista).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Egregio Dott.Mascotti
Le leggo la perizia eseguita dall'oculista:
OO:Glaucoma in terapia farmacologica
OO: Opacità avanzata del cristallino
OD: visus 1/120 riferito n.m.
OS:visus in presenza luminosa riferito n.m.
La perizia mi e' stata suggerita dal responsabile unione ciechi di Napoli ( certificato oculistico con visus naturale e corretto ai fini medico legali) al fine di inoltrare richiesta per indennità di accompagnamento per cecità e handicap.
Volevo sapere se con tali presupposti mia madre potrebbe ottenere l'indennità per cecità parziale soffrendo ad entrambi gli occhi anche di maculopatia ed avendo gia' un indennità di accompagnamento per altre patologie, mobilità, vasculopatia e grave deficit visivo.
La ringrazio in anticipo.
Le leggo la perizia eseguita dall'oculista:
OO:Glaucoma in terapia farmacologica
OO: Opacità avanzata del cristallino
OD: visus 1/120 riferito n.m.
OS:visus in presenza luminosa riferito n.m.
La perizia mi e' stata suggerita dal responsabile unione ciechi di Napoli ( certificato oculistico con visus naturale e corretto ai fini medico legali) al fine di inoltrare richiesta per indennità di accompagnamento per cecità e handicap.
Volevo sapere se con tali presupposti mia madre potrebbe ottenere l'indennità per cecità parziale soffrendo ad entrambi gli occhi anche di maculopatia ed avendo gia' un indennità di accompagnamento per altre patologie, mobilità, vasculopatia e grave deficit visivo.
La ringrazio in anticipo.
[#3]
Spett.le Utente,
ove la valutazione peritale dell'Oculista venga confermata dalla competente Commissione per l'accertamento delle Cecità Civili, esistono i presupposti sanitari per il beneficio economico concedibile per le cecità parziali, se rientrano nelle condizioni amministrative previste (reddito annuo personale non superiore a Euro 16.532,10).
http://www.handylex.org/schede/ccpensioneparz.shtml
Distinti Saluti.
ove la valutazione peritale dell'Oculista venga confermata dalla competente Commissione per l'accertamento delle Cecità Civili, esistono i presupposti sanitari per il beneficio economico concedibile per le cecità parziali, se rientrano nelle condizioni amministrative previste (reddito annuo personale non superiore a Euro 16.532,10).
http://www.handylex.org/schede/ccpensioneparz.shtml
Distinti Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.8k visite dal 15/05/2016.
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