Contrassegno disabili
Buongiorno.
Io ho un'invalidità civile del 50%. Ho problemi alla schiena e alle ginocchia. Dall'età di 17 anni soffro di ostruzione cervico uretrale, per cui non si svuota bene la vescica e devo andare spesso in bagno. Desideravo chiedervi se c'è la possibilità di poter richiedere e usfruire del contrassegno per invalidi per parcheggiare per strada, altrimenti devo sempre pagare il parcheggio e la consumazione al bar o comunque se non trovo posto, più la trattengo e più dopo ho problemi. Grazire.
Io ho un'invalidità civile del 50%. Ho problemi alla schiena e alle ginocchia. Dall'età di 17 anni soffro di ostruzione cervico uretrale, per cui non si svuota bene la vescica e devo andare spesso in bagno. Desideravo chiedervi se c'è la possibilità di poter richiedere e usfruire del contrassegno per invalidi per parcheggiare per strada, altrimenti devo sempre pagare il parcheggio e la consumazione al bar o comunque se non trovo posto, più la trattengo e più dopo ho problemi. Grazire.
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Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
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Spett.le Utente,
il parere n. 1567/2016 del Ministero dei Trasporti fornisce spiegazione del secondo comma dell’art. 381 del Regolamento di attuazione del Codice Stradale.
In tale articolo si stabilisce che il Comune rilascia apposita autorizzazione per la circolazione dei veicoli alle persone invalide con capacità di deambulazione impedita, o sensibilmente ridotta .
Il parere ministeriale in questione riporta che il contrassegno invalidi per l’automobile può essere rilasciato anche a tutti i cittadini invalidi agli arti superiori, ai disabili psichici e più in generale a tutti coloro affetti da una patologia che preclude loro una autonoma e completa mobilità.
Spetta all’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza, con ampio margine di discrezionalità, stabilire se tali condizioni sussistono.
Quindi anche se nel Suo caso la problematica descritta non è strettamente legata ad una deambulazione impedita o ridotta, un'interpretazione abbastanza estensiva della norma (nella quale, ad esempio, potrebbero essere compresi gli affetti da patologia urinaria ostruttiva) potrebbe farla rientrare nei casi per cui tale contrassegno è concedibile.
In ogni caso, in primo luogo Lei dovrebbe recarsi pressi l’ufficio medico-legale della ASL di appartenenza e farsi rilasciare una certificazione medica che attesti la sua ridotta mobilità. Successivamente deve presentare domanda al Sindaco del Comune di residenza, allegando a essa la certificazione medica necessaria.
Distinti Saluti.
il parere n. 1567/2016 del Ministero dei Trasporti fornisce spiegazione del secondo comma dell’art. 381 del Regolamento di attuazione del Codice Stradale.
In tale articolo si stabilisce che il Comune rilascia apposita autorizzazione per la circolazione dei veicoli alle persone invalide con capacità di deambulazione impedita, o sensibilmente ridotta .
Il parere ministeriale in questione riporta che il contrassegno invalidi per l’automobile può essere rilasciato anche a tutti i cittadini invalidi agli arti superiori, ai disabili psichici e più in generale a tutti coloro affetti da una patologia che preclude loro una autonoma e completa mobilità.
Spetta all’Azienda Sanitaria Locale di appartenenza, con ampio margine di discrezionalità, stabilire se tali condizioni sussistono.
Quindi anche se nel Suo caso la problematica descritta non è strettamente legata ad una deambulazione impedita o ridotta, un'interpretazione abbastanza estensiva della norma (nella quale, ad esempio, potrebbero essere compresi gli affetti da patologia urinaria ostruttiva) potrebbe farla rientrare nei casi per cui tale contrassegno è concedibile.
In ogni caso, in primo luogo Lei dovrebbe recarsi pressi l’ufficio medico-legale della ASL di appartenenza e farsi rilasciare una certificazione medica che attesti la sua ridotta mobilità. Successivamente deve presentare domanda al Sindaco del Comune di residenza, allegando a essa la certificazione medica necessaria.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 717 visite dal 15/03/2019.
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