Informazioni su accertamento inps per riconoscimento cecità

Buongiorno,

nel prossimo gennaio dovrò accompagnare mio padre di 81 anni per l'accertamento ed il riconoscimento della cecità.


A causa di una maculopatia degenerativa in entrambi gli occhi, mio padre ha perso la vista.
E' stato sottoposto a circa una ventina di punture intravitreali le quali non hanno purtroppo impedito ai suoi occhi di cessare a vedere.
Tralasciando l'età e altri problemi fisici, la perdita della vista ha duramente inficiato anche sull'aspetto psicologico... nel 2017, sottoposto a precedente accertamento gli è stata riconosciuta una "semplice" ipovisione avendo un visus residuo di 1/10 ed 1/20... peggiorato poi nel 2018 ad 1/20 ed 1/20 fino ad arrivare oggi ad un visus "motu mano" in entrambi gli occhi.
I certificati (precedenti e l'ultimo di maggio 2019) sono stati emessi dal Policlinico Umberto I di Roma, presso il quale mio padre ha fatto svariati OCT e presso cui sono state effettuate le iniezioni (inutili).


Devo aspettarmi una beffa dalla visita dell'INPS?
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Attualmente lui non è autosufficiente ed oltre a dover camminare col bastone per altri problemi fisici alle vertebre... deve essere portato in giro sotto braccio perchè non vede.


Potrebbe essere un valore aggiunto andare a visita con un medico legale?


Sono graditissimi consigli.


Grazie per l'aiuto.
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

aspettarsi una "beffa" dall'INPS secondo il mio parere non e' il miglior modo per iniziare la procedura; tenga presente che i requisiti per stabilire la cecita' totale devono essere permanenti, e faccia esibire in sede di visita diretta le certificazioni specialistiche rilasciate da struttura pubblica ( che, a quanto riferisce, sono gia' disponibili).

In ogni caso, entro sei mesi dalla notifica del provvedimento dell'ente, e' possibile presentare ricorso giudiziale, evenienza per la quale sara'utile farsi assistere da un Patronato.

Presentarsi a visita con un medico di fiducia (dato il caso, meglio uno specialista in Oculistica) non da' valore aggiunto ai fini del risultato, e puo' anche indisporre, al limite, i commissari.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
grazie per la risposta... non voglio partire prevenuto ma due anni fa... il visus di 1/10 ed 1/20 non lo ha fatto rientrare nella cecità e in questi ultimi due anni povero lui ha subito un contraccolpo psicologico devastante e noi con lui oltre a tutte le giornate spese a portarlo a destra e sinistra....

due anni fa nemmeno lo hanno visitato...hanno solo letto il certificato... se stavolta faranno la stessa cosa mi auguro che il visus "motu mano" sia chiaro e inappuntabile...

grazie e buon anno
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

non per voler difendere la commissione per la visita di due anni fa ( valutazioni errate certamente ne faranno), ma se il visus dell'interssato era di 1/10 ed 1/20, non rientrava nella categoria "ciechi parziali o ventesimisti", per la quale è necessario un residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione (il visus di 1/10 nell'occhio migliore escludeva il caso).

Ricambio gli Auguri e porgo Distinti Saluti.
[#4]
Utente
Utente
Eh si... mi sono fatto una cultura ormai....

Mi chiedevo solo se come l'altra volta la visita durerà 35 secondi...tutto qua... grazie