Invalidità estetica

Gentili Dottori,
il giorno 8 dicembre ho subito un grosso infortunio: causa un calo di pressione sono svenuta sotto la doccia e cadendo ho sfondato il piatto di ceramica della doccia stessa procurandomi una profonda ferita al gluteo dx che è stata suturata in sala operatoria con anestesia spinale, se può essere utile la ferita era profonda fino al muscolo che per fortuna non ho lesionato.
Ho fatto un altro intervento il 15 aprile per la rimozione di corpi estranei.
L'infortunio è avvenuto in un hotel a cui ho fatto causa in quanto il piatto non avrebbe dovuto sfondarsi, il mio avvocato stà quantificando la cifra del risarcimento.
La cicatrice, anche se il secondo intervento è stato eseguito da un bravissimo chirurgo estetico che ha fatto un ottimo lavoro, rimane comunque molto estesa (circa 30 cm) e molto grossa.
Che percentuali di invalidità estetica sono previste in questo caso?

Grazie
[#1]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente 75251,
il primo problema riguarda proprio la profondità del taglio per cui le consiglio di effettuare una ecografia di controllo al fine di appurare con certezza l'eventuale interessamento del tessuto muscolare.
Il secondo problema attiene alla visibilità o meno della cicatrice, ad esempio se con un normale paio di slip o di costume risulti più o meno visibile.
Il terzo problema attiene al disagio che tale cicatrice produce non tanto sotto il profilo psicologico quanto se i vestiti ad esempio le creano irritazione, ipersensibilità, etc.
Di fatto una stima del danno biologico a Lei residuato (non si parla di invalidità estetica, non esiste in medicina legale tale concetto) deve basarsi, oltre che sulla dimensione della cicatrice, sui disturbi che lei lamenta.
Fermo restando che una percentuale del danno è possibile fornirla solo con una visita diretta, oltre al danno di natura estetica va contemplato l'eventuale danno funzionale. L'insieme di queste disfunzioni costituiranno la percentuale del suo danno biologico permanente.
Attendo notizie.

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Mancini,
la ringrazio per la rapida risposta.
Dopo essermi ripresa dall'intervento post infortunio ho effettuato ben due ecografie e dei raggi x per accertare la presenza di corpi estranei perchè lamentavo forti dolori che mi portavano a non dormire la notte.
La seconda ecografia aveva evidenziato la presenza di un corpo estraneo di 3 mm che hanno identificato come causa dei miei problemi.
Per questo ho effettuato il secondo intervento, il frammento non è stato trovato ma sono state eliminate numerose aderenze.
Il chirurgo in questione ha definito integro il tessuto muscolare.
Ad oggi la cicatrice è abbastanza sensibile alle irritazione ma credo che sia conseguenza del fatto che mi sono operata da neanche due mesi.
Per quanto riguarda la visibiltà, la parte alta che finisce a circa 1 cm dall'osso sacro è perfettamente visibile con un paio di semplici jeans a vita bassa mentre la parte laterale si nota con degli slip abbastanza sgambati.

La ringrazio ancora
[#3]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Gent. Utente 75251,
a questo punto, considerato quanto indicato, le indico alcuni valori tabellari normalmente in uso da parte degli specialisti in medicina legale (sono i valori tabellari relativi alla normativa degli incidenti stradali ma possono essere fatti valere in analogia anche per eventi come il suo).
Il pregiudizio estetico complessivo è lieve ≤ 5
Il pregiudizio estetico complessivo è da lieve a moderato 6-9
Se non vi è un interessamento muscolare il danno biologico dovrebbe essere limitato in queste due dimensioni valutative.
La risposta precisa deriva sempre e comunque da una valutazione diretta da parte di uno specialista in medicina legale il quale, stante quanto da Lei riferito, ha in mano tutti gli elementi per porre una valutazione corretta ed esaustiva.
Attendo notizie