Malattia professionale

Egregi Dottori tutti,
Sono un OSS, lavoro in pronto soccorso al Sant'Orsola di Bologna e ho 27 anni.

Dal 2018 che sono di ruolo a tempo Indeterminato nel SSN.

Dal 2022 sono subentrati i primi problemi a livello lombosacrale causati da: Movimentazione carichi, traino e spinta di barelle e pazienti senza ausili.

Recentemente mi sono nuovamente bloccato e ho ripetuto la rmn nella quale si evince: manifestazioni spondilotiche rachide lombare con qualche settoriale deflessione delle piastre somatiche, tipo schmorl, ai livelli D12-L1-L2-L3.
BULGING DISCALE CON PREVALENZA FORAMIDALE DX E SALIENZA PROTRUSIVA CENTRALE.
L5-S1 DETERMINA IMPRONTA SUL SACCO ED ASSUME RAPPORTI CON L'EMERGENZA RADICOLARE.

Di seguito ho effettuato il consulto da un ortopedico vertebrale il quale ha riscontrato: {esiti displasia vertebrale con ernie di Schmorl e alterazione dei piatti cartilaginei discali (esiti osteocondrosi giovanile), discopatie degenerative multiple con dischi disidratati e collassati in particolare a livello L5-S1.

Mal gradatamente ho avuto un infortunio sul lavoro superiore a 60gg ed in tale circostanza ho ripetuto la rmn con palese ERNIA DISCALE MEDIANA E PARAMEDIANA DX L5-S1 quindi con un quadro modificato.

Rientrando a lavoro il medico competente mi ha assegnato limitazioni e prescrizioni: EVITARE SOVRACCARICO BIOMECCANICO RACHIDE LOMBO-SACRALE
Ho effettuato anche la rmn rachide cervicale nella quale sono uscite Modeste protrusioni disco-osteofitosiche circonferenziali nel tratto compreso da C3 a C6.

Ho portato anche la documentazione dell'ortopedico del ssn il quale mi ha prescritto di evitare di: sollevare trainare, deporre, tirare ecc un carico e/o un paziente.

Posso vedermi riconosciuta la MALATTIA PROFESSIONALE?
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

nella tabella delle malattie professionali INAIL aggiornata è riportata la seguente voce:

MALATTIA (ICD10) : 77) Ernia discale lombare (m51.2) ----

LAVORAZIONI: b) Lavorazioni di movimentazione manuale dei carichi svolte in modo non occasionale in assenza di ausili efficaci

Periodo massimo di indennizzabilità
dalla cessazione della lavorazione: 1 ANNO

Ne consegue che, ove nella mansione di OSS Lei abbia svolto la lavorazione riportata in tabella (e ciò risulti dal documento di valutazione dei rischi delle Aziende per cui ha lavorato, oltre che dal Suo stato di servizio) è ipotizzabile il riconoscimento della malattia professionale per la condizione che ha descritto.

Per presentare l'apposita istanza Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di Patronato.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]