Neoformazione sternoclaveare

Ho 44 anni e da 6 mesi circa ho una tumefazione in sede sterno -costo-claveare . Dopo aver fatto 2 tac, 2 rm una scintigrafia con leucociti marcati e vari esami del sangue, non riuscendo a raggiungere una diagnosi ho eseguito una pet... Anche questa risposta è piuttosto vaga, o forse non so bene interpretarla?
Cosa significa
iperfissazione del tracciante di metabolismo in corrispondenza di neoformazione di 7 cm di DTM localizzata a carico dei tessuti molli periarticolari in sede sterno-claveare sn con estensione alla 1 articolazione costale omolaterale. Detta lesione infiltra i piani muscolari limitrofi e determina fenomeni erosivi scheletrici, maggiormente a livello della 1 costa Ulteriore iperfissazione a livello del consolidamento parenchimale attiguo. Si osserva diffusa iperfissazione in pressocchè tutti i segmenti scheletrici come per attivazione midollare...
Insomma....si può sapere cosa ho?...Se si tratta di un tumore perche non lo specificano?
Perchè non ci sono conclusioni sul referto?
Nella risonanza si parlava di possibile osteocondrite settica associata a probabile Sindrome di Tietze....
Voi cosa ne pensate?... Grazie
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Dr. Antonino Restuccia Medico nucleare 70 2
Gentilissimo
rispondo alla sua questione.
La PET così come altre metodiche di imaging non sempre può orientare in termini diagnostici.
Probabilmente il suo caso ricade nell'ambito di questa possibilità.
Chiaramente, preciso, sarebbe necessario vedere le immagini TC, RM,scintigrafia con leucociti marcati e PET per dare un orientamento attendibile.
Dal referto trascritto si possono trarre però alcuni elementi degni di approfondimento.
In primo luogo escluderei possibili patologie oncoematologiche, sempre se non è stato già fatto.
Si rivolga ad un oncoematologo.
Per esperienza tuttavia ( lo invito pertanto a stare sereno ) ho avuto occasione di osservare casi ascrivibili a patologie benigne caratterizzate da infiammazione cronica.
Altra consulenza proverei a chiederla ad un esperto in patologie dei tessuti molli o ad un ortopedico.
Trascriva in dettaglio il referto PET, non sono riuscito a capire il termine " ulteriore iperfissazione a livello del consolidamento parenchimale attiguo"( si riferisce all'apice polmonare? ).
In conclusione faccia rivedere gli esami effettuati ad uno o più specialisti.
Se non si arriva ad una diagnosi credo che l'unica soluzione sia la biopsia e/o escissione della formazione.

Mi faccia sapere l'evoluzione del caso

Saluti

Dott. Antonino Restuccia

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta...in effetti alla fine venerdi scorso ho eseguito una biopsia di quasi tutta la parte interessata... Tessuti molli, parte dell'articolazione sterno claveare che risultava quasi inesistente ed anche parte del l'estremità della clavicola erosa, nonche del siero e liquido sinoviale...Insomma mi sono fatta 2 ore di anestesia generale . Per ora, visto che in estemporanea hanno potuto analizzare solo parte del tessuto molle, si parla di processo infiammatorio...ma bisogna aspettare gli esiti della biopsia ossea...Non si spiegano questa situazione così compromessa dell'osso in assenza di traumi da me riferiti... Le farò sapere. per il momento la ringrazio.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, dopo circa una settimana dalla biopsia mi hanno diagnosticato un'infezione da stafilococco aureo in sede articolare srterno claveare... ho iniziato terapia ciproxin 750 x 2 e targosid 400 ev per almeno 15 giorni in attesa della risposta dell'istologico definitivo sull'osso e tessuti prelevati.
Oggi dopo più di 20 giorni sono venuta a sapere che non ci sono cellule tumorali ( e questo mi ha riconsolato molto ) e che probabilmente l'infezione cronicizzata è stata causata dall'infiltrazione eseguita in loco a fine dicembre....
Per ora i forti dolori sono passati ma a tutt'oggi dopo terapia antibiotica ed antiinfiammatoria con oki prima ed ananase poi la zona incisa è ancora infiammata ed inoltre mi si sono ingrossati i linfonodi ( almeno credo siano linfonodi al tatto ) sopraclaveari sempre nella stessa zona... ed ora cominciano a darmi fastidio. Insomma mi chiedo...al di là della biopsia e dell'infezione che per fortuna non sembra sistemica ma localizzata.... di basa....dopo 8 mesi ....che cosa ho?...Nessuno si pronuncia a parte per quel sospetto di sindrome di tietze poi evidentemente infettatasi... Ci potrebbe essere?.
Io comunque ho ripetuto un torace ieri e ripeterò un'ecografia spero la prossima settimana... Che ne pensa? cosa altro potrei fare? A chi rivolgermi visto che tra ortopedici, osteopati e fiatri nessuno ne ha indovinato una giusta?.... Grazie
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Dr. Antonino Restuccia Medico nucleare 70 2
L`istologico dellabiopsia dovrebbe parlare chiaro sembra comunqueunprocesso infiltrativoinfiammatorio cronico.
Esclusa la patologia neoplastica stia serena.
Si affidi ad infettivologo ed esperto ortopedico per superare il fatto acuto delmomento.

Saluti