Pet e radiazioni
Gent.mi Vi scrivo in merito a dei dubbi circa le radiazioni emanate da una persona sottoposta a Pet Tc nello specifico mio suocero. Mio marito ha fatto da accompagnatore alla madre che ha visitato mio suocero in ospedale proprio subito dopo aver concluso l'esame. Mio marito ha solo accompagnato sia all'andata che al ritorno non visitando mio suocero. Da qui due mie domande:
1) essendo mia suocera essere stata in contatto con mio suocero e quindi penso esposta a radiazioni durante la visita durata 2 ore circa, è possibile che in seguito queste radiazioni possano essere state "passate" nel viaggio di ritorno in macchina a mio marito?
2) leggo ovunque che le radiazioni emanate dal paziente si esauriscano nell'arco di 6-8 ore. Ma il fluido iniettato al paziente (glucosio se non erro) rimane in circolo nel corpo per quanto? Cioè potrebbe essere che permanendo per diverse settimane o mesi potrebbe essere espulso anche tramite sudore o saliva? E quindi ad esempio anche il giocare col nipotino non sarebbe raccomandabile?
Premetto che alla prima domanda che vi ho sottoposto un dottore dell'ospedale ha risposto che eventuali radiazioni potevano passare da mio suocero al visitatore solo in caso di contatto fisico diretto e che in ogni caso non era nemmeno certa la trasmissione, anche se io ho letto ovunque che invece basta anche solo la vicinanza.
Detto questo, vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e per le domande forse per voi un po' banali ma dettate anche da un po' di ansia in quanto ho un bimbo di 3 anni e non vorrei di certo esporlo a eventuali rischi o radiazioni. Cordiali saluti e grazie per il lavoro che svolgete.
1) essendo mia suocera essere stata in contatto con mio suocero e quindi penso esposta a radiazioni durante la visita durata 2 ore circa, è possibile che in seguito queste radiazioni possano essere state "passate" nel viaggio di ritorno in macchina a mio marito?
2) leggo ovunque che le radiazioni emanate dal paziente si esauriscano nell'arco di 6-8 ore. Ma il fluido iniettato al paziente (glucosio se non erro) rimane in circolo nel corpo per quanto? Cioè potrebbe essere che permanendo per diverse settimane o mesi potrebbe essere espulso anche tramite sudore o saliva? E quindi ad esempio anche il giocare col nipotino non sarebbe raccomandabile?
Premetto che alla prima domanda che vi ho sottoposto un dottore dell'ospedale ha risposto che eventuali radiazioni potevano passare da mio suocero al visitatore solo in caso di contatto fisico diretto e che in ogni caso non era nemmeno certa la trasmissione, anche se io ho letto ovunque che invece basta anche solo la vicinanza.
Detto questo, vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità e per le domande forse per voi un po' banali ma dettate anche da un po' di ansia in quanto ho un bimbo di 3 anni e non vorrei di certo esporlo a eventuali rischi o radiazioni. Cordiali saluti e grazie per il lavoro che svolgete.
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Confermo, il radiofarmaco ha un tempo di decadimento rapido, massimo di 6 ore. Trascorso questo lasso di tempo (che -ATTENZIONE- riguarda soltanto il Paziente sottoposto ad indagine, e non eventuali accompagnatori...).
Non confondiamo un esame diagnostico (fondamentale in un gran numero di patologie) con una infezione da peste bubbonica...o per restare in tema radiazioni, da una gita al reattore di Chernobil!
Non confondiamo un esame diagnostico (fondamentale in un gran numero di patologie) con una infezione da peste bubbonica...o per restare in tema radiazioni, da una gita al reattore di Chernobil!
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.6k visite dal 10/02/2018.
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