Esito scintigrafia ossea

Buonasera Gentili Medici,
scrivo per mio padre di 55 anni, che ha eseguito una serie di esami, in seguito alla presenza di sangue nelle urine.
Ha effettuato una tac con contrasto da cui è emerso: a carico del polo inferiore del rene dx formazione solida eteroplasica di 38 mm, con sviluppo nel calice inferiore. All'interno della formazione sovradescritta si visualizza microcalcificazione. Non si osservano tumefazioni linfonodali addomino-pelviche.
Ha anche effettuato una scintigrafia ossea che mostra un'area di sfumata ipercaptazione del r.c. di non definito significato patologico in corrispondenza dell'ala iliaca sinistra.
Negativi i restanti segmenti ossei esaminati.

Non riesco ad interpretare il secondo referto, quello della scintigrafia ossea.
Ho paura che possa trattarsi di una metastasi.
La dicitura "di non definito significato patologico" cosa significa?
GRAZIE.
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Dr. Dario Genovesi Medico nucleare 78 11
Buongiorno,
la scintigrafia ossea è un esame di tipo funzionale estremamente sensibile (bassa probabilità di dare falsi negativi), ma poco specifico (maggiore probabilità di dare falsi positivi). Per questo motivo viene richiesto come esame di primo livello nella stadiazione di tumori che possono dare metastasi ossee: infatti la negatività della scintigrafia sarà sufficiente per non eseguire altre indagini ed escluderà la presenza di metastasi, mentre una sua positività non significa automaticamente che queste siano assolutamente presenti.
Nel suo caso, inoltre, il collega refertatore non si sbilancia nel definire quel reperto "francamente patologico", ma si limita (giustamente) a porre un sospetto diagnostico.
Per questo motivo il reperto descritto all'ala iliaca deve essere approfondito mediante un'indagine di secondo livello (per esempio TC) per valutare eventuali lesioni (anche benigne) causa di alterato metabolismo osseo.
Cordiali saluti.

Dott Dario Genovesi