funghi cinesi e carcinoma mammella ormonodipendente
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buon giorno, ho sempre usato svariati integratori al fine di stimolare e potenziare il sistema immunitario Cio' non mi ha certamente protetto dal cancro ma devo dire che sono sempre stata in ottima forma generale e assolutamente resistente a virus e batteri (mai preso antibiotici , antiinfiammatori e antidolorifici in passato) Ora, operata da tre mesi per ka mammario g3 , ormoresponsivo sia a er e prg per il 95%, attualmente sotto chemio con Caelyx e Decapeptil (da settembre assumero' exemestane) , sto assumendo anche tre capsule al giorno di reishi shitake e maitake (da circa un mese)
Ho letto miracoli nelle patologie tumorali di questi funghi ma vorrei sapere se incidono sui livelli di ormoni nell'organismo, se interferiscono con le terapie tradizionali depotenziandole . Posso continuare a prendere solo il maitake (mi sembra di non aver trovato in rete nulla che lo colleghi a una stimolazione ormonale) oppure devo smetterli tutti e subito?
Inutile chiedere all'oncologa che mi segue , e' contraria a tutto cio' che non e' medicina tradizionale
Grazie per l'attenzione
Ho letto miracoli nelle patologie tumorali di questi funghi ma vorrei sapere se incidono sui livelli di ormoni nell'organismo, se interferiscono con le terapie tradizionali depotenziandole . Posso continuare a prendere solo il maitake (mi sembra di non aver trovato in rete nulla che lo colleghi a una stimolazione ormonale) oppure devo smetterli tutti e subito?
Inutile chiedere all'oncologa che mi segue , e' contraria a tutto cio' che non e' medicina tradizionale
Grazie per l'attenzione
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Gentile signora,
non è inutile chiedere il parere al medico che la segue per la patologia più rilevante, anzi è bene aggiornarla su ogni farmaco o integratore lei desideri assumere e tenere da conto il suo parere.
E' opportuno che le prescrizioni in pazienti con patologie oncologiche o patologie croniche siano in accordo con la terapia prevalente. Pertanto le consiglio di non effettuare autoprescrizione, ma ad affidarsi alla competenza di un collega che sia esperto in medicine non convenzionali e che possa visitarla e operare in sinergia con l'oncologa.
Cordiali saluti.
non è inutile chiedere il parere al medico che la segue per la patologia più rilevante, anzi è bene aggiornarla su ogni farmaco o integratore lei desideri assumere e tenere da conto il suo parere.
E' opportuno che le prescrizioni in pazienti con patologie oncologiche o patologie croniche siano in accordo con la terapia prevalente. Pertanto le consiglio di non effettuare autoprescrizione, ma ad affidarsi alla competenza di un collega che sia esperto in medicine non convenzionali e che possa visitarla e operare in sinergia con l'oncologa.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 04/06/2016.
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