Insufficenza renale e patologia lupoide

Gentili dottori,

cerchero' di esporvi il problema che affligge mio nonno di anni 83.

Da alcuni mesi avverte stanchezza , malessere generale, un ulcera alla gamba che non guariva, perdita dell'appetito e peso,artitriti e un importante artrosi che si porta dietro da anni , ragion per cui è impossibilitato a movimenti e camminare.

In occasione del ricovero in clinica nella metà di Aprile, per l' intervento di protesi al ginocchio, gli esami eseguiti hanno riscontrato un importante anemia ,insufficenza renale, gastrite erosiva, per cui hanno sospeso l'intervento e consigliato per questo consulenze nefrologiche e ematologiche.

Durante il ricovero in clinica gli ha fatto presente alcuni noduli sottocutanei della parete addominali asintomatici. Nella clinica gli è stata quindi fatta la biopsia su un campione di tessuto. Oggi ho ritirato il referto e il medico mi ha detto che si tratta di un LUPUS. Ora ho cercato in internet e questa malattia ha la maggiorparte dei sintomi presenti in mio nonno.

Il referto istologico dice:

Descrizione "Frammento nodulare fibroadiposo di cm 2x1 circa"

GIUDIZIO DIAGNOSTICO: frammento fibroadiposo privo di epitelio con denso e diffusi oinfliltrato flogistico prevalentemente linomonocitario, con plasmacellule, eosinofili, meutrofili e istiociti. Tale quadro istologico di infimmazione dei tessuti pannicolari è compatibile previo accordo con indagini ematologiche e con la valutazione clinica di interessamento sistemico, anche con una patologia connettivale di tipo lupoide.

Nei giorni precedenti abbiamo fatto le visite consigliate, e la dott.ssa Nefrologa considerando l'importante anemia , emoglobina l'interessamento renale ha subito consigliato la trasfusione ed eventuali future iniezioni di eritropoietina.

Sabato 8 Maggio ha fatto la sua prima trasfusione (2sacche) in Nefrologia.
Oggi invece, l'11 maggio ha fatto la visita ematologica ed emocromo, l'ematologo collega l'anemia all'insufficenza renale.

Nei prossimi giorni ho il nuovo appuntamento con la nefrologa che in fase di visita ha considerato quei noduli sottocutani diffusi nella parete addominale, ed è in attesa che gli consegni l'esame istologico eseguito nella clinica.


Mi piacerebbe la vostra considerazione in merito affinchè possa tranquillizzare mio nonno, e aiutarlo a combattere questa malattia.


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Aggiungo che nel mese di febbraio mio nonno ha fatto presso un remumatologo privato , iniezioni di sali minerali sottocute nella regione del ginocchio sia dx che sx, e dopo 5-6 sedute ha sospeso perchè gli provocavano dolore. Vorrei tranquilizzare mio nonno sul fatto che queste punture non abbiano contribuito a causare questa malattia?





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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Gentile Signore,
il quadro non è del tutto chiaro, a partire dalla diagnosi di lupus. Lei si riferisce (quando parla di ciò che ha trovato su internet) al lupus eritematoso sistemico o LES, che però ha dei criteri ben definiti, clinici e laboratoristici, perchè possa essere diagnosticato. Esistono infatti anche delle forme cutanee di lupus, che non hnno rilevanza su altri organi o apparati.

Lei chiede se possa dipendere da farmaci probabilmente intrarticolari. Non sappiamo quali farmaci siano stati utilizzati, alcuni possono produrre una reazione simil-lupica ma vengono di solito utilizzati per via sistemica (per bocca, in vena, intramuscolo).

Lei infine parla di alterazione della funzione renale che pare piuttosto seria, ma che non può essere giudicata solo sulla base del fatto che esiste un'anemia severa, che nell'anziano può avere anche altre concause.

Fatta la diagnosi di LES, sarà piuttosto facile per la sua nefrologa capire se la malattia renale dipende da questa, per mezzo di analisi di sangue, urine e eventualmente anche della biopsia renale.

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia