Trapianto di rene
Sono un dializzato in attesa di trapianto di rene, purtroppo non sono stato ancora inserito in alcuna lista di attesa nonostante le mie richieste. Ho urgente bisongo di fare l'intervento. Ho sentito dire che in alcune parti del mondo dove le prestazioni sanitarie sono a carico del paziente pagando si riesce ad ottenere l'intervento.Potreste indicarmi centri specializzati di trapianti di rene in Europa ?? Chi ne sa di piu?
Qualsiasi suggerimento o soluzione per accelerare la cosa sarà graditissimo, purchè LEGALE e AFFIDABILE.
Qualsiasi suggerimento o soluzione per accelerare la cosa sarà graditissimo, purchè LEGALE e AFFIDABILE.
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Caro Signore,
comprendo appieno la sua ansia e condivido l'idea che tutti coloro che ne abbiano la possibilità debbano essere inseriti in lista trapianto il più celermente possibile. mi auguro che vi siano reali motivi, ancorchè spero superabili, che hanno impedito sinora il suo inserimento in lista.
E' fondamentale sapere che il trapianto renale non è scevro da rischi, che in parte dipendono dalle condizioni del soggetto prime di essere trapiantato. Per questo motivo è necessario eseguire una batteria di esami che garantiscono al paziente di non avere un eccessivo rischio di complicanze dopo il trapianto. Questa valutazione è imprescindibile per chiunque si occupi di trapianti renali in maniera seria e coscienziosa.
In riferimento a centri che propongono soluzioni rapide dietro compenso, purtroppo le devo dire che questo fa a pugni con quanto lei chiede alla fine del suo intervento, cioè che la soluzione sia legale. Pagando, in alcuni paesi si riesce a trovare un donatore, ma spessissimo a scapito di garanzie fondamentali di salute; tra l'altro spesso questi trapianti hanno risultati scarsi perchè mancano le indagini immunologiche atte a garantire la migliore compatibilità possibile tra donatore e ricevente; così come talora vi sono situazioni di scarsa professionalità che non consentono un adeguata gestione di complicanze anche attese e note.
Tenga presente che anche in Italia il problema dell'attesa può essere bypassato legalmente in caso sia disponibile un donatore vivente consaguineo o legato da rapporti stretti di parentela (moglie, fratello, sorella). Ma anche in questi casi la salute della coppia donatore-ricevente deve essere tutelata con una serie di esami preparatori.
In Italia ci sono tanti Centri Trapianto e ritengo che non sia più necessario rivolgersi all'estero al giorno d'oggi, anche considerando che i tassi di donazione italiani sono tra i più alti in Europa, secondi solo alla Spagna.
comprendo appieno la sua ansia e condivido l'idea che tutti coloro che ne abbiano la possibilità debbano essere inseriti in lista trapianto il più celermente possibile. mi auguro che vi siano reali motivi, ancorchè spero superabili, che hanno impedito sinora il suo inserimento in lista.
E' fondamentale sapere che il trapianto renale non è scevro da rischi, che in parte dipendono dalle condizioni del soggetto prime di essere trapiantato. Per questo motivo è necessario eseguire una batteria di esami che garantiscono al paziente di non avere un eccessivo rischio di complicanze dopo il trapianto. Questa valutazione è imprescindibile per chiunque si occupi di trapianti renali in maniera seria e coscienziosa.
In riferimento a centri che propongono soluzioni rapide dietro compenso, purtroppo le devo dire che questo fa a pugni con quanto lei chiede alla fine del suo intervento, cioè che la soluzione sia legale. Pagando, in alcuni paesi si riesce a trovare un donatore, ma spessissimo a scapito di garanzie fondamentali di salute; tra l'altro spesso questi trapianti hanno risultati scarsi perchè mancano le indagini immunologiche atte a garantire la migliore compatibilità possibile tra donatore e ricevente; così come talora vi sono situazioni di scarsa professionalità che non consentono un adeguata gestione di complicanze anche attese e note.
Tenga presente che anche in Italia il problema dell'attesa può essere bypassato legalmente in caso sia disponibile un donatore vivente consaguineo o legato da rapporti stretti di parentela (moglie, fratello, sorella). Ma anche in questi casi la salute della coppia donatore-ricevente deve essere tutelata con una serie di esami preparatori.
In Italia ci sono tanti Centri Trapianto e ritengo che non sia più necessario rivolgersi all'estero al giorno d'oggi, anche considerando che i tassi di donazione italiani sono tra i più alti in Europa, secondi solo alla Spagna.
Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 21/05/2010.
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