Insufficenza renale a seguito di dissecazione dell'aorta discendente

Salve, Vi contatto per avere consigli su come muovermi per affrontare una situazione piuttosto delicata.
Mio padre, 61 anni, giorno 10 novembre 2011 è stato ricoverato per dissecazione dell'aorta discendente, dissecazione estesa da subito sotto la succlavia fino all'arteria iliaca, dopo 2 settimane in coma farmacologico è stato sottoposto ad intervento endovascolare di protesi aortica (per il primo tratto di dissecazione).
Venti giorni fa è stato dimesso.
A seguito di forti dolori renali avanti ieri è stato sottoposto ad esami del sangue che hanno evidenziato insufficenza renale: creatinina 4,2; azotemia 217; uricemia 11,6.
L'ospedale dove è stato operato ci ha rimandati a casa dicendoci di tenere sotto controllo questi valori, con frequenti esami ematici.
Sono preoccupata, temo che mio padre in casa non sia ben seguito e non so come comportarmi e se insistere per il ricovero.
Temo la dialisi.
Consigliatemi, Vi prego
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Gentile Signora,
il quadro che lei delinea è certamente meritevole di attenzione specialistica nefrologica. In prima istanza sarebbe utile sapere se la creatininemia era già alterata (e se sì, quanto) prima dell'intervento che lei ha descritto.
L'intervento che ha dovuto subire suo padre, certamente impegnativo e indispensabile vista l'estensione della malattia aortica, può comportare rischi di peggioramento della funzione renale per diversi motivi.
Ritengo che, oltre a controllare periodicamente gli esami, sia necessario interpellare rapidamente un nefrologo.

Ci tenga informati, se le va
Cordiali saluti

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie mille per la sua attenzione dottore, anche vista la festività.
Purtroppo in ospedale, data la criticità della situazione di mio padre, non hanno effettuato esami specifici prima dell'intervento, quindi non possiamo sapere se il problema era preesistente o meno.
Premetto che mio padre cinque anni fa ha subito un intervento di cistectomia a causa di un tumore alla vescica (intervento perfettamente riuscito, ma che ha già messo a dura prova il suo fisico).
Sembra lasciarsi andare, è apatico, dolorante e mentalmente molto confuso.
Mi sembra che qui in ospedale abbiano sottovalutato il problema nefrologico.
Martedì tornerò in ospedale per chiedere il ricovero.
Ringraziandola le auguro un buon Natale, spero di potervi dare buone notizie nei prossimi giorni.
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
salve, porto aggiornamenti.... ieri mio padre è stato ricoverato in nefrologia, la creatinina era 6,79 ora lo stanno idratando e prospettano di sottoporlo a dialisi quanto prima....nel contempo mio padre avverte anche serie difficoltà intestinali e digestive.
Ritenete possa essere collegato a qualche compliacanza della dissecazione o dell'intervento?
Avete qualche consiglio?
Ci sono possibilità che la dialisi sia solo una parentesi transitoria?
Grazie per la Vostra attenzione
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Difficile da qui dire se vi siano state complicazioni legate alla dissecazione aortica. Certamente, l'aorta porta il sangue a tutto il corpo, compresi gli organi addominali (reni e intestino) che potrebbero aver avuto una sofferenza legata alla dissecazione stessa (ischemia).
Non conoscendo il contesto clinico preciso, non le so nemmeno precisare una prognosi circa suo padre, cioè se la dialisi possa essere necessaria solo per un breve periodo.

Ci tenga aggiornati, se le va.