Assunzione Anaresp e diarrea
Ciao e ben trovati!
Chiedo consiglio per il mio vecchio, 85 aa compiuti da un mese, portatore di pacemaker, lieve ipertensione ben compensata, affetto da IRC, K prostatico, ulcera gastrica mai guarita completamente e "vecchiaia" :)
Premessa: salute discreta fino 04 aprile 2013 (persona sostanzialmente autonoma in casa, uso del bastone per deambulare), K prostatico operato nel '96 e sotto controllo con risposta ottima alla BAT (PSA 1,76) , anemia da IRC (uso "notevole" di FANS e cortisone negli anni passati causa dolori al sistema scheletrico non riconducibili a lesioni secondarie poichè scintigrafie sempre negative).
In data 04 aprile e gg seguenti: gastroenterite con gravi scariche diarroiche e vomito, conseguente disidratazione, 14 gg di ricovero opedaliero (Creatinina 9,55 - Urea 217 la sera dell'ingresso).
Paziente assistito bene c/o Ospedale G. Mazzini - Teramo, reidratato, fatte infusioni di ferro (Ferlixit), dimesso il 20 aprile.
Proposta di terapia post dimissione: confermati medicamenti precedenti (Lucien 40 mattina, Gadral ai pasti, Congescor 1,25 mattina, Zestril 10 mg mattina, Medrol 16 mg 1/2 cp mattina, Lasix 25 1 cp al giorno, Decapeptyl 11.25 mg ogni tre mesi); introdotti Adenuric 80 1 cp al giorno (sospeso pressochè immediatamente poichè non tollerato vedi diarrea) e Anaresp 60 una fiala la settimana (fatte n. 3 fiale; oggi dovremmo fare la quarta).
A casa (nelle 3 settimane post dimissione): vecchietto non propio in forma e a volte confuso, assai debole, sostanzialmente obbligato tra letto e sedia, riesce a collaborare negli spostamenti letto/carozzina e carrozzina WC assistito, tutto sommato abbastanza continente. Bruciori nella diuresi, diuresi prevalentemente notturna, urine chiare e con buon odore.Sospetta infezione basse vie urinarie, tentato trattamento con Ciproxin 500 mg sospeso il giorno dopo causa diarrea. Introdotto integratore a base mirtillo rosso, apparentemente ben tollerato. Provato iniezione vitamine gruppo B.
Riassumendo, nelle tre settimane post dimissione: ben tre sequele di diarrea, la prima verosimilmente riconducibile a dieta non adatta e poi corretta, la seconda all'Adenuric, la terza al Ciproxin o, forse, all'iniezione Vitamine B.
Prima di ogni sequela: paziente sofferente, un pò gonfio e rosso in volto, no edema gambe.
C'è da dire che, anche ieri, le feci erano poche e mollicce, con iperpirosi.
Esami ematici fatti ieri: Globuli rossi 4,28 contro i 3,88 registrati al momento del ricovero in ospedale (5 settimane or sono), emoglobina 11,3 contro i 10,3 al ricovero, Creatinemia 1,89 contro i 2,21 alla dimissione (20 aprile), urea 106 contro 217 al ricovero e 187 alla dimissione.
Sodio, Calcio e Potassio ai limiti della norma (sodio e calcio un pò bassi).
Esame urine: effettuato ma non ancora pronto.
Siamo spaventati per la diarrea. Nel bugiardino ARANESP vengono segnalati episodi di diarrea quale effetto collaterale.
Cosa fare?
Riassumendo: tre sequele di diarrea post dimissione
Chiedo consiglio per il mio vecchio, 85 aa compiuti da un mese, portatore di pacemaker, lieve ipertensione ben compensata, affetto da IRC, K prostatico, ulcera gastrica mai guarita completamente e "vecchiaia" :)
Premessa: salute discreta fino 04 aprile 2013 (persona sostanzialmente autonoma in casa, uso del bastone per deambulare), K prostatico operato nel '96 e sotto controllo con risposta ottima alla BAT (PSA 1,76) , anemia da IRC (uso "notevole" di FANS e cortisone negli anni passati causa dolori al sistema scheletrico non riconducibili a lesioni secondarie poichè scintigrafie sempre negative).
In data 04 aprile e gg seguenti: gastroenterite con gravi scariche diarroiche e vomito, conseguente disidratazione, 14 gg di ricovero opedaliero (Creatinina 9,55 - Urea 217 la sera dell'ingresso).
Paziente assistito bene c/o Ospedale G. Mazzini - Teramo, reidratato, fatte infusioni di ferro (Ferlixit), dimesso il 20 aprile.
Proposta di terapia post dimissione: confermati medicamenti precedenti (Lucien 40 mattina, Gadral ai pasti, Congescor 1,25 mattina, Zestril 10 mg mattina, Medrol 16 mg 1/2 cp mattina, Lasix 25 1 cp al giorno, Decapeptyl 11.25 mg ogni tre mesi); introdotti Adenuric 80 1 cp al giorno (sospeso pressochè immediatamente poichè non tollerato vedi diarrea) e Anaresp 60 una fiala la settimana (fatte n. 3 fiale; oggi dovremmo fare la quarta).
A casa (nelle 3 settimane post dimissione): vecchietto non propio in forma e a volte confuso, assai debole, sostanzialmente obbligato tra letto e sedia, riesce a collaborare negli spostamenti letto/carozzina e carrozzina WC assistito, tutto sommato abbastanza continente. Bruciori nella diuresi, diuresi prevalentemente notturna, urine chiare e con buon odore.Sospetta infezione basse vie urinarie, tentato trattamento con Ciproxin 500 mg sospeso il giorno dopo causa diarrea. Introdotto integratore a base mirtillo rosso, apparentemente ben tollerato. Provato iniezione vitamine gruppo B.
Riassumendo, nelle tre settimane post dimissione: ben tre sequele di diarrea, la prima verosimilmente riconducibile a dieta non adatta e poi corretta, la seconda all'Adenuric, la terza al Ciproxin o, forse, all'iniezione Vitamine B.
Prima di ogni sequela: paziente sofferente, un pò gonfio e rosso in volto, no edema gambe.
C'è da dire che, anche ieri, le feci erano poche e mollicce, con iperpirosi.
Esami ematici fatti ieri: Globuli rossi 4,28 contro i 3,88 registrati al momento del ricovero in ospedale (5 settimane or sono), emoglobina 11,3 contro i 10,3 al ricovero, Creatinemia 1,89 contro i 2,21 alla dimissione (20 aprile), urea 106 contro 217 al ricovero e 187 alla dimissione.
Sodio, Calcio e Potassio ai limiti della norma (sodio e calcio un pò bassi).
Esame urine: effettuato ma non ancora pronto.
Siamo spaventati per la diarrea. Nel bugiardino ARANESP vengono segnalati episodi di diarrea quale effetto collaterale.
Cosa fare?
Riassumendo: tre sequele di diarrea post dimissione
[#1]
egregio signore,
utilizzo da molti anni Aranesp ed è la prima volta che viene riferito ciò: nello specifico il paziente ha eseguito terpaie antibiotiche,è stato ricoverato ed ha avuto alcune infezioni delle vie urinarie cona ssunzione di antibiotici.
Direi questo: stante che ogni farmaco può dare disturbi gastroenterici non ritengo nello specifico la Darbepoietina causa dei suddetti sintomi. proverei ad eseguire una coprocoltura con parassitologico feci,farei un ciclo di Fermenti lattici e darei addensanti delle feci per ridurre la consistenza liquida. Valuterei eventualmente l'esecuzione di una visita gastroenterologica.
Cordiali saluti
utilizzo da molti anni Aranesp ed è la prima volta che viene riferito ciò: nello specifico il paziente ha eseguito terpaie antibiotiche,è stato ricoverato ed ha avuto alcune infezioni delle vie urinarie cona ssunzione di antibiotici.
Direi questo: stante che ogni farmaco può dare disturbi gastroenterici non ritengo nello specifico la Darbepoietina causa dei suddetti sintomi. proverei ad eseguire una coprocoltura con parassitologico feci,farei un ciclo di Fermenti lattici e darei addensanti delle feci per ridurre la consistenza liquida. Valuterei eventualmente l'esecuzione di una visita gastroenterologica.
Cordiali saluti
Dr. Remo Luciani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 15/05/2013.
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