Formazione cistica 8 cm al terzo medio del rene sinistro
Ho 45 anni e da quando ero ragazzo ho una cisti parapielica al rene sinistro al III medio( con qualche piccola calcificazione parietale.
Ogni volta che eseguivo il controllo gli ecografisti mi consigliavano di non darle importanza fino a che non avesse dato fastidio. Negli anni e' cresciuta sempre un po' ed ultimamente sembra crescere un po' più velocemente (6cm nel 2008) ora di 8cm.
Raggiunte queste dimensioni comincio a chiedermi se forse non è il caso di intervenire prima che si faccia troppo grande perché penso che più grande è e più problematica può essere l'eventuale rimozione. Anche perché adesso comincio ad avere problemi di ipertensione e mi viene da sospettare che possa esserne una concausa e poi negli ultimi giorni avverto un leggero fastidio nella zona dove è situata.
Volevo chiedervi a cosa posso andare incontro e se può essere o no il caso di andarla a rimuovere creando magari coplicazioni. L'intervento è semplice oppure mi devo preoccupare?
E soprattutto mi preoccupa la metodica di intervento, spero che non debba essere tolta con tutto il rene.
Ringrazio anticipatamente tutti i Sig.ri medici che volessero darmi qualche consiglio o spiegazioni.
Ogni volta che eseguivo il controllo gli ecografisti mi consigliavano di non darle importanza fino a che non avesse dato fastidio. Negli anni e' cresciuta sempre un po' ed ultimamente sembra crescere un po' più velocemente (6cm nel 2008) ora di 8cm.
Raggiunte queste dimensioni comincio a chiedermi se forse non è il caso di intervenire prima che si faccia troppo grande perché penso che più grande è e più problematica può essere l'eventuale rimozione. Anche perché adesso comincio ad avere problemi di ipertensione e mi viene da sospettare che possa esserne una concausa e poi negli ultimi giorni avverto un leggero fastidio nella zona dove è situata.
Volevo chiedervi a cosa posso andare incontro e se può essere o no il caso di andarla a rimuovere creando magari coplicazioni. L'intervento è semplice oppure mi devo preoccupare?
E soprattutto mi preoccupa la metodica di intervento, spero che non debba essere tolta con tutto il rene.
Ringrazio anticipatamente tutti i Sig.ri medici che volessero darmi qualche consiglio o spiegazioni.
[#1]
egregio Utente,
la presenza di una cisti di grandi dimensioni deve essere attentamente controllata in quanto nel tempo può dare luogo a problemi di vario tipo.
Detti problemi sono: 1) compressione sulla via escretrice con dilatazione del rene 2) compressione su asse vascolare con ipertensione nefrovascolare 3) rottura e/o sanguinamento della cisti
nello specifico Lei riferisce ipertensione,va capito se detta ipertensione è determinata da fenomeni compressivi a livello dell'asse vacolare del rene;in tal senso potrebbe essere utile una diagnostica con :ecocolordoppler arterie renali e/o scintigrafia renale dinamica. Inn caso di dubbio potrebbe essere utile un approfondimento con angio RMN (al fine di ridurre l'esposizione a radiazioni della tac). In tale contesto le consiglierei di eseguire una visita nefrologica nella sua città per programmare i vari interventi.
Un cordiale saluto
la presenza di una cisti di grandi dimensioni deve essere attentamente controllata in quanto nel tempo può dare luogo a problemi di vario tipo.
Detti problemi sono: 1) compressione sulla via escretrice con dilatazione del rene 2) compressione su asse vascolare con ipertensione nefrovascolare 3) rottura e/o sanguinamento della cisti
nello specifico Lei riferisce ipertensione,va capito se detta ipertensione è determinata da fenomeni compressivi a livello dell'asse vacolare del rene;in tal senso potrebbe essere utile una diagnostica con :ecocolordoppler arterie renali e/o scintigrafia renale dinamica. Inn caso di dubbio potrebbe essere utile un approfondimento con angio RMN (al fine di ridurre l'esposizione a radiazioni della tac). In tale contesto le consiglierei di eseguire una visita nefrologica nella sua città per programmare i vari interventi.
Un cordiale saluto
Dr. Remo Luciani
[#2]
Utente
Gent.mo dottor Luciani,
La ringrazio per le sue spiegazioni ed i preziosi consigli.
Ho già un appuntamento con il mio cardiologo che puntualmente esegue anche un ecocolordoppler e magari questa volta gli chiederò di indagare anche sull'asse vascolare del rene.
La mia preoccupazione è rivolta ad un ipotetico intervento di asportazione e cercavo informazioni in merito alle metodologie usate per asportare questo tipo di cisti, sperando nella possibilità di un eventuale intervento poco invasivo che oltretutto non vada a ledere il rene interessato. Può dirmi qualcosa su questo?
Ancora la ringrazio e saluto cordialmente.
La ringrazio per le sue spiegazioni ed i preziosi consigli.
Ho già un appuntamento con il mio cardiologo che puntualmente esegue anche un ecocolordoppler e magari questa volta gli chiederò di indagare anche sull'asse vascolare del rene.
La mia preoccupazione è rivolta ad un ipotetico intervento di asportazione e cercavo informazioni in merito alle metodologie usate per asportare questo tipo di cisti, sperando nella possibilità di un eventuale intervento poco invasivo che oltretutto non vada a ledere il rene interessato. Può dirmi qualcosa su questo?
Ancora la ringrazio e saluto cordialmente.
[#3]
egregio signore,
le grandi cisti renali possono essere alcolizzate per via percutanea (ovvero mediante puntura senza taglio). La competenza in merito è del chirurgo urologo che può essere interpellato dopo avere eseguito gli accertamenti descritti in precedenza.
Un cordiale saluto
Remo Luciani
le grandi cisti renali possono essere alcolizzate per via percutanea (ovvero mediante puntura senza taglio). La competenza in merito è del chirurgo urologo che può essere interpellato dopo avere eseguito gli accertamenti descritti in precedenza.
Un cordiale saluto
Remo Luciani
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 33.9k visite dal 22/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.