Algie in sede renale e ipertensione

Gent.mi dottori, mia madre 73 enne con osteopenia ed ipertensione, in terapia con DIBASE 25000 ogni 15gg e lercaprel 20/10 icp/die, qualche mese fa ha avuto degli episodi ipertensivi per i quali, dopo aver effettuato controlli cardiologici e monitoraggio pressorio 24h, il medico ha incrementato la dose di lercaprel da 20/10 a 20/20, aggiungendo la cardioaspirina 100mg una cp/die. Ora dopo qualche settimana mia madre ha avvertito dei dolori in sede renale bilateralmente e in prima battuta pensava a qualche problema muscolare. Ora in attesa di visita medica specialistica(tempi per appuntamenti) ha staccato la cardioaspirina sotto consiglio medico, continuando però il lercaprel 20/20.Il medico ha prescritto delle fiale di voltaren al bisogno per almeno 4gg. Il mio dubbio è se sia proprio detto farmaco che, incrementato, provochi detti dolori. Il medico curante mi ha detto "ni"....quindi in attesa dello specialista(nefrologo) le chiedo se debbo preoccuparmi... Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il dolore renale non è praticamente mai bilaterale, la lombalgia posteriore "a sbarra" ha quindi perlopiù altre origini, in genere a partenza dalla colonna vertebrale. In questo vi è dunque una certa corenza con le condizioni di sua madre. Possiamo escludere che la variazione di dosaggio dell'anti-ipertensivo possa causare dolore. La visita diretta comunque si impone e può certamente fare ulteriore chiarezza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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