Quale antipertensivo?
Cortesi dottori, mio padre ha 77 anni e soffre di ipertensione ed insufficienza renale.
Lo scorso Ottobre su consiglio del medico è stata modificata la terapia antipertensiva: da Lacipil 4mg+Cardura 2mg+Lasix 25 a Olpress 20mg+Lasix 25, ciò in quanto la Proteinuria 24h era aumentata ad oltre 4000 (mentre la Creatinina era a 2, 6).
Le analisi di fine Febbraio hanno mostrato una riduzione notevole della Prot.
24h (700) ma un incremento della Creatinina a 4, 2.
Abbiamo ridotto il dosaggio di Olpress a 10mg, la pressione era sempre in target (anche sotto i 130/80, a volte anche sotto i 120 di max), la Creat.
si è ridotta dopo 1 mese e mezzo a 3, 6 e Urea a 150 (inizio Aprile) ma le analisi di pochi gg fa hanno mostrato un nuovo incremento a 4 con Urea a 191, la Proteinuria si è ancora ridotta ma la Clearance è passata da 20 a 15 ml/min.
A questo punto direi che Olpress non è il farmaco adeguato ma anche altri calcio-antagonisti che ha assunto in passato non hanno dato buoni risultati (Norvasc, Lacipil) e soprattutto facevano incrementare troppo il valore della Proteinuria.
Quale potrebbe essere un'alternativa di antipertensivo comptabibile con l'insuff.
renale ma che consenta di contenere anche la Proteinuria?
Esiste qualche altro farmaco che si possa abbinare in tal senso?
Aggiungo che mio padre assume, tra gli altri, anche il Coumadin per sporadici casi di fibrill.
atriale avuti in passato.
Grazie
Lo scorso Ottobre su consiglio del medico è stata modificata la terapia antipertensiva: da Lacipil 4mg+Cardura 2mg+Lasix 25 a Olpress 20mg+Lasix 25, ciò in quanto la Proteinuria 24h era aumentata ad oltre 4000 (mentre la Creatinina era a 2, 6).
Le analisi di fine Febbraio hanno mostrato una riduzione notevole della Prot.
24h (700) ma un incremento della Creatinina a 4, 2.
Abbiamo ridotto il dosaggio di Olpress a 10mg, la pressione era sempre in target (anche sotto i 130/80, a volte anche sotto i 120 di max), la Creat.
si è ridotta dopo 1 mese e mezzo a 3, 6 e Urea a 150 (inizio Aprile) ma le analisi di pochi gg fa hanno mostrato un nuovo incremento a 4 con Urea a 191, la Proteinuria si è ancora ridotta ma la Clearance è passata da 20 a 15 ml/min.
A questo punto direi che Olpress non è il farmaco adeguato ma anche altri calcio-antagonisti che ha assunto in passato non hanno dato buoni risultati (Norvasc, Lacipil) e soprattutto facevano incrementare troppo il valore della Proteinuria.
Quale potrebbe essere un'alternativa di antipertensivo comptabibile con l'insuff.
renale ma che consenta di contenere anche la Proteinuria?
Esiste qualche altro farmaco che si possa abbinare in tal senso?
Aggiungo che mio padre assume, tra gli altri, anche il Coumadin per sporadici casi di fibrill.
atriale avuti in passato.
Grazie
[#1]
Nefrologo
Tutti gli ACEinibitori e i bloccanti dell'angiotensina (come Olmesartan) hanno il duplice effetto di frenare la proteinuria, ma anche la funzione renale, soprattutto nell'età avanzata, e quando la filtrazione dei reni è già fortemente ridotta. In teoria tutti i farmaci di queste classi, alle dosi corrette per la funzione renale, si equivalgono; in realtà nella mia esperienza Olmesartan si è dimostrato meno maneggevole, e con maggiori effetti collaterali. Prima di dover scartare del tutto questo tipo di terapia, si potrebbero provare piccole dosi di Irbesartan (150 mg al dì) o Candesartan (4-8 mg al dì) che in genere sono meglio tollerati. Ma devo anche chiedervi: per quale problema vostro padre ha insufficienza renale? ha fatto una volta un ecodoppler delle arterie renali, per essere sicuri che non ci sia un problema di stenosi all'origine di una o delle due arterie renali? Perchè in questo caso, o si corregge la stenosi, oppure ci si rassegna a lasciare la proteinuria e usare ipotensivi diversi.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta.
Si l'insufficienza renale di mio padre deriva da una vasculite anca-associata (risultava positivo ai p-anca). La biopsia renale effettuata tempo fa ha evidenziato una glomerulonefrite. Da fine 2017 i p-anca sono risultati positivi 2 volte, entrambe le volte curati con cortisone. Ancora oggi assume 5mg a gg alterni (1 si e 2 no) di mantenimento.
A dire il vero l'unico farmaco con cui papà riusciva a tenere sotto controllo sia la Creatinina che la Proteinuria era l'Irbesartan 300mg, ma una volta scoperta l'insufficienza renale ci è stato sconsigliato proprio per i motivi che lei ha citato, mentre non ha mai assunto il Candesartan.
Per il momento papà sta assumendo la Nifedipina 30mg al dì e la pressione è sotto controllo (max anche sotto i 130) ma mi aspetto effetti collaterali e soprattutto un aumento considerevole della Proteinuria, ciò sulla base di altri calcio-antagonisti che abbiamo già utilizzato (Amlodipina e Lacidipina).
Lei quindi ritiene che Irbesartan 150mg può ancora essere compatibile con il quadro clinico di mio padre? Ritiene che il Benazepril non sia una soluzione percorribile?
Grazie molte in anticipo.
Si l'insufficienza renale di mio padre deriva da una vasculite anca-associata (risultava positivo ai p-anca). La biopsia renale effettuata tempo fa ha evidenziato una glomerulonefrite. Da fine 2017 i p-anca sono risultati positivi 2 volte, entrambe le volte curati con cortisone. Ancora oggi assume 5mg a gg alterni (1 si e 2 no) di mantenimento.
A dire il vero l'unico farmaco con cui papà riusciva a tenere sotto controllo sia la Creatinina che la Proteinuria era l'Irbesartan 300mg, ma una volta scoperta l'insufficienza renale ci è stato sconsigliato proprio per i motivi che lei ha citato, mentre non ha mai assunto il Candesartan.
Per il momento papà sta assumendo la Nifedipina 30mg al dì e la pressione è sotto controllo (max anche sotto i 130) ma mi aspetto effetti collaterali e soprattutto un aumento considerevole della Proteinuria, ciò sulla base di altri calcio-antagonisti che abbiamo già utilizzato (Amlodipina e Lacidipina).
Lei quindi ritiene che Irbesartan 150mg può ancora essere compatibile con il quadro clinico di mio padre? Ritiene che il Benazepril non sia una soluzione percorribile?
Grazie molte in anticipo.
[#3]
Nefrologo
Benazepril è uno dei tanti aceinibitori, e nella pratica è poco utilizzato, io non ne ho esperienza. Secondo me a questo punto 150 mg di Irbesartan potrebbero essere utilizzati, ma SE ci sono problemi di pressione e/o SE la proteinuria diventa di nuovo un problema. Altrimenti non andrei a svegliare il can che dorme. Infine... da quello che mi ha scritto, siete appoggiati da nefrologi seri, quindi la parola definitiva spetta a loro .
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 15/06/2020.
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