Ernia alla schiena

Buongiorno, chiedo un consulto dal momento in cui il mio ortopedico ha letto l’esito della mia RM lombosacrale che riporto per completezza:

Colonna lombare in asse con riduzione della fisiologica lordosi.

Mantenuto l'allineamento dei muri somatici posteriori.

Ipointensità di segnale nelle sequenze T2 pesate dei dischi intersomatici compresi fra L4-L5 e L5-S1 in rapporto a fenomeni degenerativi.

Lieve protrusione discale ad ampio raggio posteriore in L4-L5 che impronta anteriormente il sacco durale e riduce l'ampiezza della porzione inferiore dei forami di coniugazione.

In L5-S1 il disco intersomatico, di spessore ridotto, presenta protrusione erniaria sottoligamentosa a sede paramediana/laterale sinistra che comprime anteriormente il sacco durale e riduce l'ampiezza dell'ostio foraminale con fenomeni di conflitto disco-radicolare.

Canale vertebrale di regolare ampiezza e morfologia.

Non alterazione di segnale a carico del cono midollare e delle radici della cauda apprezzabile nelle sequenze eseguite.
Conservato il trofismo dei muscoli paraspinali.


Mi ha pertanto detto che
La rmn mostra la presenza di un’ernia che irrita una radice del nervo sciatico e che giustifica in dolore irradiato lungo la gamba.
Non è un quadro ancora da affrontare chirurgicamente, ma una valutazione neurochirurgica sarebbe opportuna.


Chiederei quindi un consulto se è da procedere chirurgicamente o no,

Grazie in anticipo
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Paziente,
il quadro neuroradiologico non è sufficiente a dare indicazioni ad un intervento chirurgico o, viceversa, ad un trattamento conservativo. E' necessaria una valutazione clinica (visita) per riscontrare l'intensità dei disturbi, soggettivi ed oggettivi, in rapporto al quadro neuroradiologico.
Se non vi fosse una corrispondenza clinica-immagini rmn potrebbe non essere indicato un trattamento chirurgico o, al pari, se i disturbi soggettivi ed oggettivi non appaiono di una specificità ed intensità tale da far pendere la bilancia verso l'intervento operatorio.
Se quanto appena detto non emergesse, andrebbe portato avanti un trattamento conservativo, tipo un ciclo di infiltrazioni con farmaco antireattivo direttamente sula radice nervosa interessata. I risultati sono nella gran maggioranza dei casi sostanzialmente soddisfacenti.
Se ha piacere, dia pure altre informazioni.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore ,

Grazie per la celere risposta.
Sostanzialmente la sintomatologia si è presentata solo dopo aver ripreso lezioni di danza classica e jazz svolte quattro volte a settimana.
Un giorno mi sono svegliata senza potermi ne alzare ne sedere avevo un dolore atroce.
La dottoressa mi ha prescritto bentelan con dicloreum per 10 gg scalando il bentelan dopo le prime tre punture, che si sono rivelate assolutamente inconcludenti.
Il dolore non è lancinante sempre, ma fastidioso. Oltretutto da quando ho effettuato le punture ho un fastidiosissimo dolore alla natica sinistra che scende alla coscia.
Diciamo che la sintomatologia è un po’ questa, avevo previsto di fare una visita al più presto ma intanto volevo chiedere un consulto per avere un quadro più chiaro.
Le sembra molto brutta come situazione da quello che si evince dal referto ?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Dovrebbe essere valutata in ambito specialistico neurochirurgico.
In tale sede si potrebbero visionare le immagini e eseguire lavalutazione clinica. Eventualmente, eseguire anche una infiltrazione con farmaco antireattivo in sede periradicolare al livello interessato.
Da tutto l'insieme si potrà dire molto di più.
Il referto radiologico non mi sembra particolarmente indicativo per una situazione compromessa.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294