Ernia dorsale d11-d12

Buongiorno gentili Dottori,

poiché da qualche mese accuso dolori alla schiena e fitte alla gamba destra anteriormente (sia coscia che zona tibiale) soprattutto quando sto seduto e fletto il busto in avanti, ho eseguito su consiglio del medico una rmn dorsale di cui vorrei riportare il referto:

"Il canale spinale centrale è abbastanza ampio con allineamento dei metameri sul piano sagittale sufficientemente conservato.
I dischi intersomatici più prossimali e quello più distale in D11-D12 sono ristretti e riassorbiti, disomogeneamente ipointensi in T2 per fatti degenerativi osteocondrosici.
Non crolli vertebrali o cuneizzazioni somatiche di rilievo.
Sulla sequenza STIR il segnale del midollo osseo endospongioso è fisiologico ed esclude lesioni focali di significato oncologico e/o post-traumatico.

In D11-D12 vi è una discreta protrusione discale focale paramediana destra che comprime il sacco durale obliterando quasi completamente lo spazio liquorale perimidollare anteriore ma non quello posteriore.
Midollo lievemente schiacciato e deformato, con segnale normale: il conflitto discodurale sulle vie lunghe potrebbe essere significativo.
Non ristretti i canali radicolari d'ambo i lati.
Non vi sono segni di conflitto discoradicolare.
"

Questa protrusione era presente anche in una precedente risonanza del 2020 ma era di entità minore.


Le mie domande sono:
I sintomi dipendono da questa protrusione?

Che tipo di cure devo intraprendere?

Considerando che pratico calcio a 5 come portiere e quindi mi tuffo su superfici dure, questo sport è controindicato vista la mia situazione o posso continuare a farlo?


Grazie molte e saluti cordiali.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
E' da ritenere che la protrusione T11-T12 possa avere un ruolo importante nella sintomatologia da Lei descritta. Bisognerebbe visitarLa e visionare le immagini della rmn, in quanto il referto del Radiologo appare piuttosto allarmante. Qui non è un problema di terapia del dolore, ma di motilità agli arti inf. e del controllo sfinteriale in considerazione della sofferenza del cono midollare.
Mi asterrei dalle attività sportive e prenderei in considerazione un intervento neurochirurgico esclusivamente con tecnica mininvasiva (dato il livello "alto" della compressione midollare).
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta Dott. Della Corte.

A suo parere l'intervento chirurgico è necessario anche se la sintomatologia è lieve? Attualmente non ho problemi sfinteriali e non noto problemi di debolezza o rigidità alla gamba ma soltanto dolori non invalidanti in determinate posizioni.

È possibile far regredire la protrusione facendo un tentativo, almeno in prima battuta, con terapie conservative?

Qualora fosse necessario l'intervento quali sono i rischi ad esso correlato?

Grazie mille e buona serata.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non credo che con un trattamento conservativo si risolva un problema erniario toracico.
Per parlare dell'intervento bisognerebbe sapere con quale tecnica intendano portarlo a termine.

Mi accorgo che Lei ha già sentito altri Specialisti. Sarei curioso io di sentire cosa Le abbiano detto.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
Grazie per la sua gentile risposta Dott. Della Corte, in realtà non ho ancora sentito altri specialisti perché ho ricevuto il referto solo oggi. Domani provvederò a prendere un appuntamento con un ortopedico o un neurochirurgo: mi piacerebbe poi farle sapere l'esito della visita.

Ho letto sul web che l'intervento chirurgico al livello d11-d12 presente notevoli rischi rispetto al distretto lombare, per questo le chiedevo se era possibile in prima battuta provare con terapie conservative ed eventualmente se la tecnica mininvasiva minimizzasse questi rischi.

Grazie ancora e buona serata.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
No, io passerei subito alla terapia chirurgica mininvasiva (quindi, eviterei tutte quelle complicanze/difficoltà proprie di un intervento classico).
Mi faccia pure sapere cosa Le diranno i miei Colleghi, ché sono curioso.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Della Corte,

oggi ho effettuato la visita neurochirurgica e come promesso sono qui ad informarla dell'esito.

Il neurochirurgo mi ha fatto una visita neurologica, risultata negativa, e ha visionato le immagini: a suo parere, sebbene i dolori che accuso alla gamba destra possano essere dovuti alla protrusione, non vi è necessità d'intervenire chirurgicamente perché non vi sono segni di deficit e la protrusione, a differenza di quanto scritto dal radiologo, non sembra creare problemi al midollo. Non ha mi nemmeno consigliato terapie conservative ma soltanto di effettuare un'attività fisica più rispettosa delle schiena.

La ringrazio nuovamente per la disponibilità e resto a disposizione nel caso volesse visionare le immagini.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Bene.
Se le cose non stanno come inizialmente prospettato da altri Colleghi è "possibile" che l'ultimo Neurochirurgo che La ha visitato abbia visto giusto.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294