Ernie e bulging del disco

Sono un uomo di 39 anni. A causa di una lombosciatalgia non risolvibile con anti-infiammatori ho effettuato una Risonanza magnetica che ha rilevato:
- Netta riduzione della fisiologica lordosi lombare
- Note artrosiche intersomatiche e prevalentemente interpofisarie nel tratto L3-L5
- A carico del disco L2-L3 è presente una piccola protusione erniaria mediana-paramediana sinistra sottolegamentosa che tuttavia non determina significativa impronta sul sacco durale.
- Analogo reperto erniario è apprezzabile anche a carico del disco L3-L4
- Bulging del disco L4-L5 a prevalente sviluppo intraforaminale bilaterale.

Non conoscendo la gravità dei problemi segnalati ma volendo alleviare il dolore irradiato alla gamba, vi chiedo:
1) Con tale referto che tipo di medico dovrei consultare?
Fisiatra, ortopedico o neurochirurgo.
2) Quali sono le terapie utili?
3) E' consigliabile un intervento chirurgico?

Grazie per ogni eventuale risposta e chiarimento.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Sig.,consulterei un Neurochirurgo per valutare la corrispondenza fra l'obiettività neurologica ed i referti segnalati alla RMN.
Se i disturbi non dovessero cessare con terapia medica/trattamento conservativo, allora potrebbe essere indicato un intervento chirurgico con metodologia mininvasiva (legga i miei articoli in MimForma).
Ci tenga cotesemente informati e fervidi auguri.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.


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Utente
Utente
Non so se vi è possibile, ma potreste consigliarmi un medico a Firenze che operi con metodologia mininvasiva?

Il dott. Guizzardi è tra questi?

Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
pur trovandomi concorde con quanto ha espresso il collega, mi permetto di aggiungere che un atteggiamento di attesa è consigliabile soprattutto in rapporto al tempo di insorgenza dei sintomi.
Se essi infatti sono presenti da un tempo relativamente breve (meno di 6 mesi, e a patto che non siano invalidanti), una valutazione Fisiatrica e un conseguente ciclo di terapia fisica potrebbe essere efficace.
Inoltre Lei non ci descrive bene la Sua <lombosciatalgia> , necessaria per poter porre una precisa indicazione chirurgica, a prescindere dalla metodica che ovviamente potrà anche, ma non necessariamente,essere quella mini invasiva.

Cordialmente
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Utente
Utente
il dolore, putroppo presente da oltre sei mesi,e anche in situazioni di riposo, si irradia lateralmente lungo la coscia dx ,
al ginocchio poi fino al dorso del piede.

gli antidolorifici fanno poco.

saluti