Ernie e bulging del disco
Sono un uomo di 39 anni. A causa di una lombosciatalgia non risolvibile con anti-infiammatori ho effettuato una Risonanza magnetica che ha rilevato:
- Netta riduzione della fisiologica lordosi lombare
- Note artrosiche intersomatiche e prevalentemente interpofisarie nel tratto L3-L5
- A carico del disco L2-L3 è presente una piccola protusione erniaria mediana-paramediana sinistra sottolegamentosa che tuttavia non determina significativa impronta sul sacco durale.
- Analogo reperto erniario è apprezzabile anche a carico del disco L3-L4
- Bulging del disco L4-L5 a prevalente sviluppo intraforaminale bilaterale.
Non conoscendo la gravità dei problemi segnalati ma volendo alleviare il dolore irradiato alla gamba, vi chiedo:
1) Con tale referto che tipo di medico dovrei consultare?
Fisiatra, ortopedico o neurochirurgo.
2) Quali sono le terapie utili?
3) E' consigliabile un intervento chirurgico?
Grazie per ogni eventuale risposta e chiarimento.
- Netta riduzione della fisiologica lordosi lombare
- Note artrosiche intersomatiche e prevalentemente interpofisarie nel tratto L3-L5
- A carico del disco L2-L3 è presente una piccola protusione erniaria mediana-paramediana sinistra sottolegamentosa che tuttavia non determina significativa impronta sul sacco durale.
- Analogo reperto erniario è apprezzabile anche a carico del disco L3-L4
- Bulging del disco L4-L5 a prevalente sviluppo intraforaminale bilaterale.
Non conoscendo la gravità dei problemi segnalati ma volendo alleviare il dolore irradiato alla gamba, vi chiedo:
1) Con tale referto che tipo di medico dovrei consultare?
Fisiatra, ortopedico o neurochirurgo.
2) Quali sono le terapie utili?
3) E' consigliabile un intervento chirurgico?
Grazie per ogni eventuale risposta e chiarimento.
[#1]
Egregio Sig.,consulterei un Neurochirurgo per valutare la corrispondenza fra l'obiettività neurologica ed i referti segnalati alla RMN.
Se i disturbi non dovessero cessare con terapia medica/trattamento conservativo, allora potrebbe essere indicato un intervento chirurgico con metodologia mininvasiva (legga i miei articoli in MimForma).
Ci tenga cotesemente informati e fervidi auguri.
Se i disturbi non dovessero cessare con terapia medica/trattamento conservativo, allora potrebbe essere indicato un intervento chirurgico con metodologia mininvasiva (legga i miei articoli in MimForma).
Ci tenga cotesemente informati e fervidi auguri.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#4]
Egr. signore,
pur trovandomi concorde con quanto ha espresso il collega, mi permetto di aggiungere che un atteggiamento di attesa è consigliabile soprattutto in rapporto al tempo di insorgenza dei sintomi.
Se essi infatti sono presenti da un tempo relativamente breve (meno di 6 mesi, e a patto che non siano invalidanti), una valutazione Fisiatrica e un conseguente ciclo di terapia fisica potrebbe essere efficace.
Inoltre Lei non ci descrive bene la Sua <lombosciatalgia> , necessaria per poter porre una precisa indicazione chirurgica, a prescindere dalla metodica che ovviamente potrà anche, ma non necessariamente,essere quella mini invasiva.
Cordialmente
pur trovandomi concorde con quanto ha espresso il collega, mi permetto di aggiungere che un atteggiamento di attesa è consigliabile soprattutto in rapporto al tempo di insorgenza dei sintomi.
Se essi infatti sono presenti da un tempo relativamente breve (meno di 6 mesi, e a patto che non siano invalidanti), una valutazione Fisiatrica e un conseguente ciclo di terapia fisica potrebbe essere efficace.
Inoltre Lei non ci descrive bene la Sua <lombosciatalgia> , necessaria per poter porre una precisa indicazione chirurgica, a prescindere dalla metodica che ovviamente potrà anche, ma non necessariamente,essere quella mini invasiva.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 10/09/2009.
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