Forti dolori alla cervicale
Egregio dottore,
sono un uomo di 74 anni e le scrivo per sottoporle il mio problema che mi affligge da 15 anni.
Lamento di forti vertiginiparossistiche all'estensione del collo, episodi frequenti di cervicalgia con trigger point doloroso in sede retroauricolare.
In questi anni ho fatto tante visite specialistiche e molti esami con associati diversi farmaci ma non ottenendo nulla,sono intervenuto con fisioterapia, massaggi e punture locali antinfiammatorie ma senza risultati. In una visita a pagamento che ho fatto, mi avevano detto che se mi fossi operato avrei risolto il mio problema. Detto ciò, nel mese di Febbraio mi sono ricoverato e mi hanno sottoposto ai seguenti esami:
RX TORACE
Buona trasparenza dei campi polmonari senza infiltrati in atto. Emidiaframmi curvilinei con seni costofrenici pervi. Cuore con incremento dell'arco inferiore di sinistrae posto trasveralamente. Mediastino in asse.
RX COLONNA CERVICALE
Isomi appaiono sempre bene allineati con grossolane gravi alterazioni spondiloartrosiche osteofitosiche marginali.
ECOCOLORDOPPLER TRONCHI SOVRAORTICI TSA
Assi carotidei pervi. Discreta angiosclerosi carotidea, senza stenosi significative. Vertebrale destra non insonabile. Vertebrale sinistra normale per calibro e flusso. Flusso non modificato da varie posizioni del capo.
In conclusione:possibile occlusione delle vertebrale destra.
TC COLONNA C1 - D1
Marcato buging discale posteriore a livello C3-C4 assiociato ad ossicalcificazione ligamentosa attigua che restringe entrambi i recessi laterali (+destra), con significativo effetto compressivo sul sacco durale.Espansione discale posteriore a livello C5-C6, parzialmente calcificata, che impronta il sacco durale. Piccola protrusione posteriore mediana del disco C4-C5 che comprime lievemente il sacco durale. Restringimento uncoartrosico dei forami di coniugazione più evidente a livello C3-C4.Utile valutazione clinica.
SCINTIGRAFIA GLOBALE SCHELETRICA
Lindagine è stat eseguita mediante acquisizione total-body nella proiezione anteriore e posteriore circa tre ore dopo la somministrazione endovenosa del radiofarmaco. L'analisi delle immagini non evidenzia aree di alterata distribuzione del radiofarmaco riferibili a localizzazioni scheletriche da secondarismo neoplastico in corrispondenza dei distretti osservati. Si segnala diffusa disomogeneità nella distribuzione del tracciante in corrispondenza del rachide dorsale e focale accumulo della IX articolazione costo-vertebrale destra riferibili a processo artrosico-degenerativo.
Conclusione: Quadro scintigrafico non indicativo di lesioni sostitutive scheletriche.
Alla fine di tutti questi esami mi viene riferito che considerato il quadro clinico e gli esami strumentali non vi sono indicazioni chirurgiche.
A questo punto, vi chiedo un aiuto a risolvere il mio problema.
C'e una cura o una struttura in Italia specializzata per la problematica che mi affligge?
Anticipatamente vi Ringrazio e aspetto un cosiglio.
sono un uomo di 74 anni e le scrivo per sottoporle il mio problema che mi affligge da 15 anni.
Lamento di forti vertiginiparossistiche all'estensione del collo, episodi frequenti di cervicalgia con trigger point doloroso in sede retroauricolare.
In questi anni ho fatto tante visite specialistiche e molti esami con associati diversi farmaci ma non ottenendo nulla,sono intervenuto con fisioterapia, massaggi e punture locali antinfiammatorie ma senza risultati. In una visita a pagamento che ho fatto, mi avevano detto che se mi fossi operato avrei risolto il mio problema. Detto ciò, nel mese di Febbraio mi sono ricoverato e mi hanno sottoposto ai seguenti esami:
RX TORACE
Buona trasparenza dei campi polmonari senza infiltrati in atto. Emidiaframmi curvilinei con seni costofrenici pervi. Cuore con incremento dell'arco inferiore di sinistrae posto trasveralamente. Mediastino in asse.
RX COLONNA CERVICALE
Isomi appaiono sempre bene allineati con grossolane gravi alterazioni spondiloartrosiche osteofitosiche marginali.
ECOCOLORDOPPLER TRONCHI SOVRAORTICI TSA
Assi carotidei pervi. Discreta angiosclerosi carotidea, senza stenosi significative. Vertebrale destra non insonabile. Vertebrale sinistra normale per calibro e flusso. Flusso non modificato da varie posizioni del capo.
In conclusione:possibile occlusione delle vertebrale destra.
TC COLONNA C1 - D1
Marcato buging discale posteriore a livello C3-C4 assiociato ad ossicalcificazione ligamentosa attigua che restringe entrambi i recessi laterali (+destra), con significativo effetto compressivo sul sacco durale.Espansione discale posteriore a livello C5-C6, parzialmente calcificata, che impronta il sacco durale. Piccola protrusione posteriore mediana del disco C4-C5 che comprime lievemente il sacco durale. Restringimento uncoartrosico dei forami di coniugazione più evidente a livello C3-C4.Utile valutazione clinica.
SCINTIGRAFIA GLOBALE SCHELETRICA
Lindagine è stat eseguita mediante acquisizione total-body nella proiezione anteriore e posteriore circa tre ore dopo la somministrazione endovenosa del radiofarmaco. L'analisi delle immagini non evidenzia aree di alterata distribuzione del radiofarmaco riferibili a localizzazioni scheletriche da secondarismo neoplastico in corrispondenza dei distretti osservati. Si segnala diffusa disomogeneità nella distribuzione del tracciante in corrispondenza del rachide dorsale e focale accumulo della IX articolazione costo-vertebrale destra riferibili a processo artrosico-degenerativo.
Conclusione: Quadro scintigrafico non indicativo di lesioni sostitutive scheletriche.
Alla fine di tutti questi esami mi viene riferito che considerato il quadro clinico e gli esami strumentali non vi sono indicazioni chirurgiche.
A questo punto, vi chiedo un aiuto a risolvere il mio problema.
C'e una cura o una struttura in Italia specializzata per la problematica che mi affligge?
Anticipatamente vi Ringrazio e aspetto un cosiglio.
[#1]
Egr. signore,
quale specialista Le aveva proposto un'intervento e in quale sede corporea?
Per poter inquadrare i Suoi sintomi e capire quale possa esserne la causa è necessaria una visita completa e diretta in modo da porrre una eventuale terapia medica o chirurgica.
Le discopatie cervicali possono produrre sensazioni vertiginose, ma esse van ben inquadrate per una diagnosi differenziale da altre cause.
Cordiali saluti
quale specialista Le aveva proposto un'intervento e in quale sede corporea?
Per poter inquadrare i Suoi sintomi e capire quale possa esserne la causa è necessaria una visita completa e diretta in modo da porrre una eventuale terapia medica o chirurgica.
Le discopatie cervicali possono produrre sensazioni vertiginose, ma esse van ben inquadrate per una diagnosi differenziale da altre cause.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Egr. dottore,
lo specialista che mi aveva proposto un'intervento lavora in una clinica lì a Milano, ma lasciando stare questo, l'intervento doveva essere fatto dietro al collo dove è prorio lì che partono i miei dolori e salgono verso la testa.
Pertanto, se non le dispiace posso contattarla per vedere cosa si puo'fare?
Può darmi dei recapiti telefonici?
Le sarei molto grato.
Cordiali saluti.
lo specialista che mi aveva proposto un'intervento lavora in una clinica lì a Milano, ma lasciando stare questo, l'intervento doveva essere fatto dietro al collo dove è prorio lì che partono i miei dolori e salgono verso la testa.
Pertanto, se non le dispiace posso contattarla per vedere cosa si puo'fare?
Può darmi dei recapiti telefonici?
Le sarei molto grato.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 10/09/2009.
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