Protusioni discali e sport
Buonasera,
Vi scrivo per avere delle informazioni sulla mia schiena e sul futuro.
Ho 27 anni e gioco a calcio fin da quando ero bambino, da giovene a livello professionistico, poi semiprofessionistico e negli ultimi anni a livello dilettantistico. Fino 2 settimane fà non avevo mai avuto nessun tipo di mal di schiena o dolori lombari, poi durante un'allenamento ho sentito come una fitta sulla zona lombo-sacrale che però mi ha comunque permesso di portare a termine l'allenamento. Dalla sera stesso ero quasi bloccato ed ora a distanza di 15 gg permangono i dolori anche se molto più lievi. A seguito di tali dolori ho eseguito Rm di cui vi riporto l'esito:
Rettificazione della fisiologica lordosi
Canale vertebrale nei limiti di norma
I dischi compresi tra L3 e S1 presentano alterazione di segnale di natura involutivo - degenerativa.
In L3-L4 protusione discale a largo raggio di curvatura focalmente più accentuata in sede postero mediana dove determina impronta sul sacco durale.
In L4-L5 protusione discale a largo raggio, concentrica e simmetrica, con parziale impegno foraminale bilaterale.
In L5-S1 protusione discale a largo raggio che assume morfologia erniaria discendente in sede laterale sn.
Normali morfologia ed intansità di segnale dei rimanenti dischi intervetebrali e dei contigui corpi.
Il cono midollare in sede.
Regolare la cauda.
Ora vorrei sapere se la mia schiena è presa male oppure no visto che alcuni mi dicono che non ho quasi nulla mentre altri mi dicono di stare molto attento....
Inoltre vorrei sapere se e con che tempistiche potrei riprendere a giocare a calcio e quali rischi corro per il futuro(non vorrei ritrovarmi tra qualche anno con 3 ernie espulse.
Grazie per l'attenzione
Vi scrivo per avere delle informazioni sulla mia schiena e sul futuro.
Ho 27 anni e gioco a calcio fin da quando ero bambino, da giovene a livello professionistico, poi semiprofessionistico e negli ultimi anni a livello dilettantistico. Fino 2 settimane fà non avevo mai avuto nessun tipo di mal di schiena o dolori lombari, poi durante un'allenamento ho sentito come una fitta sulla zona lombo-sacrale che però mi ha comunque permesso di portare a termine l'allenamento. Dalla sera stesso ero quasi bloccato ed ora a distanza di 15 gg permangono i dolori anche se molto più lievi. A seguito di tali dolori ho eseguito Rm di cui vi riporto l'esito:
Rettificazione della fisiologica lordosi
Canale vertebrale nei limiti di norma
I dischi compresi tra L3 e S1 presentano alterazione di segnale di natura involutivo - degenerativa.
In L3-L4 protusione discale a largo raggio di curvatura focalmente più accentuata in sede postero mediana dove determina impronta sul sacco durale.
In L4-L5 protusione discale a largo raggio, concentrica e simmetrica, con parziale impegno foraminale bilaterale.
In L5-S1 protusione discale a largo raggio che assume morfologia erniaria discendente in sede laterale sn.
Normali morfologia ed intansità di segnale dei rimanenti dischi intervetebrali e dei contigui corpi.
Il cono midollare in sede.
Regolare la cauda.
Ora vorrei sapere se la mia schiena è presa male oppure no visto che alcuni mi dicono che non ho quasi nulla mentre altri mi dicono di stare molto attento....
Inoltre vorrei sapere se e con che tempistiche potrei riprendere a giocare a calcio e quali rischi corro per il futuro(non vorrei ritrovarmi tra qualche anno con 3 ernie espulse.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Egr. signore,
per porre indicazione terapeutica, medica o chirurgica, è necessaria la visita diretta del paziente e l'esame degli esami effettuati.
Nel Suo caso, stando a quanto riferisce e riportato nel referto, forse in prima istanza l'atteggiamento conservativo credo sia doveroso.
Inoltre non esiste una terapia chirurgica preventiva nel senso che non si possono asportare tre dischi protrusi per evitare che un giorno nella vita una di queste diventi un'ernia.
Le consiglio, sentito il Suo Curante, di consultare un Fisiatra.
Per il neurochirurgo credo che ci sia tempo.
Cordialmente
per porre indicazione terapeutica, medica o chirurgica, è necessaria la visita diretta del paziente e l'esame degli esami effettuati.
Nel Suo caso, stando a quanto riferisce e riportato nel referto, forse in prima istanza l'atteggiamento conservativo credo sia doveroso.
Inoltre non esiste una terapia chirurgica preventiva nel senso che non si possono asportare tre dischi protrusi per evitare che un giorno nella vita una di queste diventi un'ernia.
Le consiglio, sentito il Suo Curante, di consultare un Fisiatra.
Per il neurochirurgo credo che ci sia tempo.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
Dottor Migliaccio, innanzitutto la ringrazio per la sua risposta;
so anche io che questo tipo di protusioni non si operano, ma vorrei sapere se seguendo delle cura che sto già facendo(tecarterapia e ginnastica posturale) presso un centro fisiatrico convenzionato con la società in cui gioco e mi dicono che seguendo le cure e adottando delle "precauzioni" nella vita quotidiana posso riprendere a giocare a calcio tra circa 2 settimane e non avere altri grossi problemi imparando a convivere con queste tre protusioni.
La ringrazio ancora.
so anche io che questo tipo di protusioni non si operano, ma vorrei sapere se seguendo delle cura che sto già facendo(tecarterapia e ginnastica posturale) presso un centro fisiatrico convenzionato con la società in cui gioco e mi dicono che seguendo le cure e adottando delle "precauzioni" nella vita quotidiana posso riprendere a giocare a calcio tra circa 2 settimane e non avere altri grossi problemi imparando a convivere con queste tre protusioni.
La ringrazio ancora.
[#3]
La convivenza forzata in ogni campo della vita non è auspicabile, quindi anche per le protrusioni discali.
Intendo dire che se le protrusioni non causano alcun disturbo la <convivenza> con esse va bene,ma allora non è più forzata.
D'altro canto non ritengo che, in assenza di sintomatologia, la presenza delle protrusioni debbano condizionare la vita.
Pur non avendo la possibilità di esaminare la Sua attuale condizione clinica, penso che se l'attuale terapia fisica Le porterà giovamento, potrà riprendere le Sue attività.
L'ernia discale difficilmente si può prevenire con stili di vita particolari poichè, a mio parere, non esiste alcun comportamento specifico che allontani in ognuno di noi il rischio di un'ernia.
Prova ne sia che molti sollevatori di pesi,molti lavoratori tipo scaricatori di porto nella loro vita non hanno mai sofferto di ernia del disco, mentre il sedentario impiegato del catasto o il ragioniere di banca ne può essere affetto.
Cordiali saluti e auguri.
Intendo dire che se le protrusioni non causano alcun disturbo la <convivenza> con esse va bene,ma allora non è più forzata.
D'altro canto non ritengo che, in assenza di sintomatologia, la presenza delle protrusioni debbano condizionare la vita.
Pur non avendo la possibilità di esaminare la Sua attuale condizione clinica, penso che se l'attuale terapia fisica Le porterà giovamento, potrà riprendere le Sue attività.
L'ernia discale difficilmente si può prevenire con stili di vita particolari poichè, a mio parere, non esiste alcun comportamento specifico che allontani in ognuno di noi il rischio di un'ernia.
Prova ne sia che molti sollevatori di pesi,molti lavoratori tipo scaricatori di porto nella loro vita non hanno mai sofferto di ernia del disco, mentre il sedentario impiegato del catasto o il ragioniere di banca ne può essere affetto.
Cordiali saluti e auguri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.1k visite dal 12/12/2009.
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