Quello che non mi è chiaro se dopo l'irradiazione il rischio di sanguinamento è maggiore fino
Mi è stata diagnosticata una mav temporale sx dopo una crisi epilettica, mi si consiglia di trattarla con la gamma knife visto le dimensioni "due centimetri".quello che non mi è chiaro se dopo l'irradiazione il rischio di sanguinamento è maggiore fino alla scomparsa della mav oppure è minore.
In ultimo, nel caso si verifichi che la mav trattata scompaia totalmente ci sono probabilità che le crisi epilettiche si possano ripresentare?
Grazie
In ultimo, nel caso si verifichi che la mav trattata scompaia totalmente ci sono probabilità che le crisi epilettiche si possano ripresentare?
Grazie
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Gentile Utente, il trattamento con Gamma Knife delle MAV non la mette al sicuro dal sanguinamento fino alla sua "scomparsa". Il trattamento di una MAV di 2 centimetri potrebbe anche essere quello chirurgico. Questa opzione deve essere valutata attentamente alla luce delle dimensioni, dell'angiografia e della sede della lesione stessa. Il discorso epilessia è invece un po' più complesso: non si può garantire che l'intervento (chirurgico, endovascolare o radioterapico) determini un scomparsa delle crisi.
A disposizone per eventuali chiarimenti, cari saluti.
A disposizone per eventuali chiarimenti, cari saluti.
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
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Neurochirurgo, Chirurgo maxillo facciale
MAV di 2 cm si possono trattare con radiochirurgia, anche se il rischio di sanguinamento persiste anche dopo il trattamento. Spesso, comunqe, è anche possibile l'embolizzazione endovascolare, da prendere in conisderazione specialmente se l'angiografia mostra una situazione "favorevole" come, per esempio, l'assenza di afferenze arteriose importanti, etc.
Riguardo alle crisi epilettiche, bisogna considerare molti aspetti, come la sede (superficiale o profonda, etc), anche se un giudizio sulla loro scomparsa o meno è quasi mai certo o possibile.
Riguardo alle crisi epilettiche, bisogna considerare molti aspetti, come la sede (superficiale o profonda, etc), anche se un giudizio sulla loro scomparsa o meno è quasi mai certo o possibile.
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Neurochirurgo, Chirurgo maxillo facciale
MAV di 2 cm si possono trattare con radiochirurgia, anche se il rischio di sanguinamento persiste anche dopo il trattamento. Spesso, comunqe, è anche possibile l'embolizzazione endovascolare, da prendere in conisderazione specialmente se l'angiografia mostra una situazione "favorevole" come, per esempio, l'assenza di afferenze arteriose importanti, etc.
Riguardo alle crisi epilettiche, bisogna considerare molti aspetti, come la sede (superficiale o profonda, etc), anche se un giudizio sulla loro scomparsa o meno è quasi mai certo o possibile.
Riguardo alle crisi epilettiche, bisogna considerare molti aspetti, come la sede (superficiale o profonda, etc), anche se un giudizio sulla loro scomparsa o meno è quasi mai certo o possibile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 30/04/2007.
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