- possono essere risolti con delle cure farmacologiche o devo sottopormi ad intervento chirurgico

Grazie, innazitutto per il tempo che mi sarò dedicato:
Cercherò di descrivere di seguito il mio problema.
Da qualche anno, mentre sono a letto e dopo circa 6 ore, accuso un dolore lungo la gamba destra. A volte è così forte che sono costretto ad alzarmi dal letto.
Mi sono recato dal medico di fiducia il quale mi ha prescrittto una RX COLONNA LOMBOSACRALE con ESITO:
MANIFESTAZIONI SPONDILOSICHE LOMBARI CON INIZIALI APPUNTIMENTI OSTEOFITICI MARGINO-SOMATICI.
ANTERO-LISTESI DI L5 RISPETTO AD S1 CON RIDUZIONE DEL CORRISPONDENTE SPAZIO INTERSOMATICO.
A questo punto, mi sono rivolto ad un Medico ortopedico, in quale a sua volta mi ha prescritto oltre un cura farmacologica ulteriori accertamenti e precisamente:
- RISONANZA MAGNETICA;
- DINAMICHE RX LOMBOSACRALE.
L'esito è risultato essere:
RM e DINAMICHE RX LOMBOSACRALE (STUDIO INTEGRATO)
"L'ESAME RM ESEGUITO NELLE SEZIONI ASSIALI, SAGGITTALI E CORONALI (TECNICA FRFSE, FSEOPT) NELLE SEQUENZE PESATE IN T1 E T2, HA MOSTRATO ANTEROLISTESI DI I-II GRADO DI L5 SU S1.
FENOMENI DI SPONDOILOSI.
EVENTI DISIDRATATIVI SU BASE DEGENERATIVA DEI DISCHI INTERVERTEBRALI.
TRA L4-L5 MODESTA PROTRUSIONE DISCALE CIRCONFERENZIALE.
TRA L5-S1 IN RELAZIONE ALL'ANTEROLISTESI PSEUDOPROTRUSIONE DISCALE CON MORFOLOGIA AD AMPIO RAGGIO CHE TENDE AD IMPEGNARE ENTRAMBE LE TASCHE RADICOLARI. ALLO STESSO LIVELLO LE ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIE CORRISPONDENTI PRESENTANO UN ASPETTO MINIMAMEMNTE DISOMOGENEO COME PER INIZIALI FENOMENI DI SPONDILOSI ISTMICA. IN PROPOSITO SI CONSIGLIA VALUTAZIONE MIRATA MEDIANTE TC CON RICOSTRUZIONI MULTIPLANARI 3D.
NORMALE IL SEGNALE DEL CONO MIDOLLARE.
L'ESAME RX ESEGUITO IN PROIEZIONE LATERALE IN MASSIMA FLESSIONE ED ESTENSIONE DOCUMENTA UNA LIEVE RIDUZIONE IN AMPIEZZA DELL'ESCURSIONE ESTENSORIA. SOSTANZIALMENTE CONSERVATA LA MOBILITA' DEL RACHIDE IN IPERFLESSIONE.
SI CONFERMA L'ANTEROLISTESI DI I-II GRADO DI L5 SU S1; ESSA NON PRESENTA INCREMENTI IN IPERFLESSIONE.
IL TONO CALCICO APPARE CONSERVATO."
I miei quesiti sono questi:
- è la prima volta che sento parlare di questi termini, in che cosa consistono?
- possono essere risolti con delle cure farmacologiche o devo sottopormi ad intervento chirurgico?
- se sì, è necessario o posso continuare per qualche anno senza eventuali complicazioni?
- attualmente, ho sospeso per motivi personali (mancanza di tempo) l'attività fisica iniziata da un circa un anno. Per completezza di informazioni preciso che un anno fa pesavo circa 110 Kg. oggi dopo aver praticato un po di attività fisica e con l'aiuto dell'alimentazione, peso di circa 90Kg. Una corretta e continua attività fisica può essere d'aiuto?
Grazie per l'aiuto che potrò ricevere.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Cara Signora,
potrà leggere sulla mia pagina personale tutte le informazioni riguradnati la sua patologia in un articolo da me scritto sulle spondilolistesi
Relativamente ai suoi quesiti c'è da dire che un ulteriore dimagrimento, sia per evitare un peggioramento della listesi che per scongiurare un aggravamento della sintomatologia è fondamentale.
Questo anche per scongiurare l'eventualità o procrastinare il più possibile un intervento chirurgico. Tale opzione dovrà necessariamente essere presa in considerazione quando la sintomatologia legata alla sua listesi non sarà più controllata dalla terapia conservativa, cioè farmaci antidolorifici e fisiokinesiterapia.
Per poterle dire con cognizione di causa se il suo problema necessita di una risoluzione chirurgica è tuttavia indispensabile visitarla e visionare la sua documetazione neuroradiologica.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com