Lesione ipotalamo

salve,7 giorni fa un mio caro (sesso maschile,anni 24)ha subito un intervento a causa di un emorragia cerebrale epidurale importante(nn sono a conoscenza della reale entità) .il trauma è situato nella zona temporale sinistra.le sue condizioni al momento dell operazione erano di incoscienaza.l operazione(avvenuta circa 7 ore dopo il trauma) è andata bene ed è stato trasferito in rianimazione e tenuto in coma farmacologico.dopo circa 48 ore è stato sottratto dal coma farmacologico,respira ed ha dato segni vitali del tipo:apertura degli occhi volontaria ,movimenti degli arti,capacità di stringere le mani se richiestogli,mobilità del collo.oggi tramite r.m.n gli hanno riscontrato una lesione a livello del talmo di media entità.quali disturbi possiamo aspettarci da questa lesione e dalla sofferenza cerebrale?quanto dovrà ancora rimanere in rianimazione?è possibile che la lesione cerebrale col tempo si rimargini?ad oggi respira ancora con l aiuto della macchina ed ha riscontrato disfunzioni urinarie e della temperatura(innalzamento variabile).so che non ci sono risposte certe alle mie domande soprattutto online,ma ogni parere è sinceramente gradito anche se non risponde direttamente alle mie domande ma mi può chiarire un po la situazione
ciao grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. Signore,
che tipo di lesione è stata riscontrata al talamo? (o all'ipotalamo?). Il Suo amico ha avuto un incidente con trauma cranico o il trauma è stato successivo all'emorragia cerebrale?
La lesione cui Lei si riferisce potrebbe essere l'esito emorragico di un sanguinamento spontaneo.
Chieda ai colleghi che seguono il paziente questi chiarimenti.
A distanza ovviamente è difficile dirlo, ma da quel che dice, sembra che le condizioni cliniche siano favorevolmente evolutive.

Molti auguri per il Suo caro e Buona Domenica
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Utente
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egr. dottore mille grazie per la pronta risposta.
il mio caro ha subito un colpo all incirca sopra l orecchio sinistro(zona temporale?) con conseguente ematoma epidurale esteso(non riesco ad essere piu preciso).la lesione dovrebbe interessare il talamo(neanche su questo non riesco ad essere piu preciso). ieri ho sentito parlare di piu microlesioni.
la metto al corrente degli ultimi sviluppi:
dopo il coma farmacologico ha dato i segni vitali cui le accennavo sopra. i dottori si sono accorti poi che alternava momenti in cui questi segni erano presenti a momenti in cui lui sembrava "assente".da quanto in mia conoscenza i dottori non si aspettavano questa situazione ma bensi un graduale miglioramento nei primi 5-6 giorni, visto i risultati della tac e della risonanza(nessun versamento di sangue post operatorio, cervello in asse, nessun danno assonale).sono partiti poi alla ricerca della causa attraverso tac polmonare che ha dato esito negativo. ieri il mio caro(ad oggi sono passati ad oggi 8 giorni dall incidente) è stato nuovamente sedato (il dott mi hadetto che è sedato un po meno rispetto a quando era in coma farmacologico) poichè la causa di queste "assenze" sono state attribuite alla sofferenza cerebrale dovute alla o alle lesioni.si prospetta di tenerlo cosi per 2 0 3 giorni.un ultima cosa: quando non era sedato si è riscontrata una diversa risposta della parte del corpo destra(opposta al colpo e quindi anche all ematoma penso) rispetto a quella sinistra. non le nascondo la mia preoccupazione sia per quanto riguarda quest ultimo "intoppo" che per qunto riguarda le conseguenze della lesione al talamo.
cordiali saluti
buona domaenica anche a lei
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Utente
Utente
salve, mi scusi ma devo rettificare e precisare alcune cose. la risonanza magnetica non ha rilevato la presenza di una lesione talamica ma di contusioni talamiche.la zona interessata dall' ematoma è la zona temporo-parietale sinistra.le altre informazioni dovrebbero essere esatte.cercando un po online ho letto che lesioni cerebrali nella zona temporo-parietale sinistra possono causare afasia.con quale probabilità si può verificare questa condizione?le contusioni talamiche sono persistenti o transitorie?
mi scusi ancora per la mia imprecisione, del resto non dovuta a miei errori.
cordiali saluti. grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Mi par di capire che il Suo amico ha avuto un incidente con un trauma cranico di una certa violenza.
Si è formato un ematoma epidurale (o extradurale) a causa dell'impatto diretto in sede temporo-parietale sinistra, ma, verosimilmente per la violenza dell'impatto, si sono verificate piccole contusioni in una sede più profonda dell'encefalo, ovvero a livello di una struttura detta talamo.
L'intervento chirurgico immediato ha impedito sicuramente l'evoluzione più grave.
A distanza non so dirLe ovviamente gli esiti di tale evento, ma il rischio di afasia dovrebbe essere basso se non vi sono state grosse contusioni a livello del lobo temporale.
Anche le contusioni talamiche dovrebbero regredire e non lasciare reliquati, ma questo lo si può valutare con controlli clinici e radiologici seriati.
Credo che i segni clinici che Lei riferisce (apertura degli occhi, stringere la mano a comando) siano ottimi segni prognostici e pertanto si può ragionevolmente ritenere che il Suo caro gradualmente potrà riprendersi.
Ci tenga informati e molti auguri
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Utente
Utente
grazie di cuore per l' interessamento,La terrò sicuramente informata.
cordiali saluti
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Utente
Utente
salve, oggi dopo 5 giorni di coma farmacologico e a13 giorni dall incidente il mio caro è stato svegliato(Le ricordo che era stato rimesso in coma farmacologico poichè non aveva avuto miglioramenti,situazione attribuita a contusioni talamiche). il dottore ci ha detto che non ci sono stati progressi rispetto alla sua situazione precedente. continua a stringere la mano o muovere il capo se richiestogli e a rispondere a domande verbali con la chiusura degli occhi. persiste una diversa risposta della parte sinistra del corpo ( stesso lato del trauma) riscontrabile a livello dell' arto superiore sinistro e dell'occhio sinistro( quest ultimo piu chiuso e meno reattivo).persiste la sudorazione che il dottore ci ha paragonato alla sudorazione che si verifica in soggetti sani quando vivono una situazione angosciosa o difficile in generale e ha detto qualcosa circa simapatico e non simpatico che non sono riuscito ad afferrare bene.fra 4 giorni dovrebbero effettuargli un' altra risonanza e domani la tracheostomia. contano di spostarlo in un centro specializzato non appena possibile.il fatto che non migliori significa che non c è stato un minimo
riassorbimento delle contusioni? avete un centro da suggerire? per ora ho sentito parlare di crotone o ferrara.qualunque parere o consiglio è molto gradito
grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Credo che sia necessariio del tempo per valutare la ripresa.I centri citati sono ottimi.
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Utente
Utente
grazie per la risposta.in caso ci siano novità La metto al corrente.lo so che a distanza è impossibile...ma un parere in piu e da una persona competente aiuta.
saluti.
grazie ancora
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Utente
Utente
grazie per la risposta.in caso ci siano novità La metto al corrente.lo so che a distanza è impossibile...ma un parere in piu e da una persona competente aiuta.
saluti.
grazie ancora
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Utente
Utente
egr. dott Migliaccio la scelta del centro neuroriabilitativo si è ormai ridotta tra crotone e ceglie messapica.quest ultimo sarebbe molto piu vicino alla nostra residenza.ieri al mio caro è stata effettuata la tracheostomia ed ha subito cominciato a respirare autonomamente.qual è il suo parere circa il centro?
grazie
cordialii saluti
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Utente
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salve,ieri sono entrato a far vista al mio caro.è ormai sicuro che riesce a capire quello che gli si dice.la sua situazione sembra cmq invariata.presenta ora per quanto in mia conoscenza una posizione decorticata.cioè:rigidità e flessione verso l'interno dell arto sinistro opposto alla zona dove si è avuto l ematoma(tiene il braccio piegato sulla pancia con polso girato verso l interno e dita chiuse,se spostato l' arto riesce a tornare lungo vicino al corpo ma a poco a poco si risposta in quella posizione).l arto superiore sinistro è meno teso e tenuto lungo il lato del corpo,il polso presenta una leggera flessione interna.gli arti inferiori sono rigidi con una leggera convergenza dei piedi.tiene il capo voltato verso destra,direzione opposta al trauma.è questa un posizione decorticata e attribuibile alla sofferenza cerebrale causata dell' ematoma nella zona di fuoriuscita del sangue? avendogli riscontrato della contusioni al tronco encefalico l assenza di una posizione decerebrata può escludere la presenza di danni ingenti allo stesso?non sono sicuro ma si parla anche di una risposta oculare divergente che cmq io col mio occhio incompetente non ho notato,cosa potrebbe significare?grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
la semeiologia degli stati di coma è complessa ed è valutabile solo dallo specialista al letto del paziente.
Non sarebbe pertanto corretto da parte mia voler fare una diagnosi soltanto sulla Sua descrizione, tra l'altro on-line.
Le contusioni al tronco cerebrale, unite a quelle della corteccia, possono essere più o meno gravi e produrre dei segni clinici che possono essere reversibili o stabilizzati, ma fare diagnosi e prognosi a distanza, oltre che impossibile, non sarebbe certo attendibile e comunque corretta.
L'assistenza qualificata di Riabilitazione, al momento, sembrerebbe l'iter terapeutico più idoneo e necessario.
Faccio i miei migliori auguri a Lei e al Suo caro.
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grazie infinite, e scusi se L' ho potuta mettere in difficoltà.cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Assolutamente! Non è Lei che mi mette in difficoltà, è la correttezza professionale che mi impedisce di esprimere una diagnosi, anche se ne avessi, intuitivamente, una.
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salve dott Mgliaccio, Le scrivo perchè mi sembrava doveroso metterla al corrente dei nuovi sviluppi.ho avuto la possibilità di leggere il referto della nuova rmn (a 10 giorni della precedente) la quale dice testualmente che c è stato un sensibile ridimensionamento dei due focolai lacero contusivi uno al livello del talamo e l altro al livello del mesencefalo.dalla risonanaza si nota anche che la colorazione dei due si è fatta meno viva ed è stato escluso un danno assonale.il sangue residuale nella zona dell ematoma va anche assorbendosi.penso sia l ultima volta che le scrivo.grazie di cuore per tutto.
cordiali saluti e buon lavoro.