Malformazione artero venosa
Salve,circa due anni fà ho cominciato ad avere mancamenti(senza una tempistica precisa,mi capitavano anche due/tre volte al giorno,come potevano non capitarmi anche in un mese intero)in cui sentivo un calore improvviso, se parlavo cominciavo a balbettare e qualsiasi cosa stavo facendo dovevo fermarmi per due minuti circa però sempre con la coscienza di cosa mi stava succedendo.Ho fatto mille controlli di tutti i tipi e mi veniva riscontrato semplicemente dello stress.Tre mesi fà sono stata ricoverata in ospedale dopo una crisi morfeica,la prima in tutta la mia vita.Gli esami hanno trovato una voluminosa(42mm circa)malformazione artero-venosa temporale sinistra.Come cura contro l'epilessia mi è stato dato il medicinale Keppra che mi ha permesso fino ad ora di non avere più crisi di nessun tipo.Sotto consiglio ho eseguito l'esame dell'angiografia per poter vedere se potevo effettuare l'operazione o la terapia.Appena fatto questo esame mi è stato rilasciato il referto che dice:"Si conferma la presenza di una malformazione arterovenosa ad alto flusso,temporale anteriore e mesiale sinistra.L'apporto arterioso alla MAV proviene prevalentemente da rami sia corticali che perforanti dell'arteria cerebrale media ma anche dall'arteria corioidea anteriore.Si osservano anche apporti reclutati dall'arteria cerebrale posteriore.Non sono presenti apporti da rami della carotide esterna,anche se l'arteria oftalmica ha flusso invertito ed è supplita della meningea media.Il drenaggio della MAV è costituito dalla vena basale e da due vene corticali,una temporale anteriore che si dirige verso il seno trasverso-sigmoide e una frontale anteriore verso il seno sagittale superiore.Non aneurismi intranidali.Quale reperto collaterale si segnala la presenza di arteria succlavia lusoria, variante anatomica priva di significato patologico."Il giudizio del medico competente è stato che attualmente non vi è indicazione al trattamento della MAV, salvo modificazioni cliniche.Io ora volevo chiederVi:che cosa viene detto nel referto?corro troppi rischi nel fare l'operazione o la terapia?posso effettuare sport(semplicemente palestra)?e un domani se dovessero lasciare la MAV così com'è adesso potrò avere bambini senza dare problemi a loro o comunque potrò affrontare i nove mesi e il parto stesso(calcolando anche che in alcuni esami del sangue di tre anni fà mi era stato trovato il rischio trombosi)?e per la patente posso guidare(ho la patente ma ora stò evitando di usare la macchina).Scusandomi per le mille domande, Vi ringrazio tantissimo per l'aiuto o comunque per le risposte che mi potrete dare in base a quello riferito(sapendo che il mio è una semplice copia degli esami in mio possesso e che il fatto di vedere proprio gli esami sarebbe tutt'altro per Voi). Grazie Mille.
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Caro Utente,
ovviamente premetto che una corretta valutazione del problema si può fare solo visionando le lastre.. LA malformazione vascolare che lei ha ha un rischio di circa 2-4% anno di poter sanguinare. L'entità del sanguinamento può essere minima o importante. tuttavia anche il trattamento di queste lesioni ha dei rischi consistenti e si tende a riservarlo a quelle MAV con alcune caratteristiche specifiche che bisognerebbe verificare con gli esami in visione. esistono molte opzioni. Una è il follow-up. Oppure il trattamento endovascolare e radiochirurgico o chirurgico.. spesso non è semplice decidere per un verso o l'altro. si rivolga sempre a centri in cui tutte le opzioni indicate sono disponibili.. Avrà più possibilità di capire cosa è meglio per lei.
Auguri
ovviamente premetto che una corretta valutazione del problema si può fare solo visionando le lastre.. LA malformazione vascolare che lei ha ha un rischio di circa 2-4% anno di poter sanguinare. L'entità del sanguinamento può essere minima o importante. tuttavia anche il trattamento di queste lesioni ha dei rischi consistenti e si tende a riservarlo a quelle MAV con alcune caratteristiche specifiche che bisognerebbe verificare con gli esami in visione. esistono molte opzioni. Una è il follow-up. Oppure il trattamento endovascolare e radiochirurgico o chirurgico.. spesso non è semplice decidere per un verso o l'altro. si rivolga sempre a centri in cui tutte le opzioni indicate sono disponibili.. Avrà più possibilità di capire cosa è meglio per lei.
Auguri
Dr. D. Garbossa,Specialista in Neurochirurgia A.O. Città della Salute e della Scienza,"Molinette", Torino
Università di Torino
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, però volevo chiederLe: saprebbe consigliarmi i centri in cui posso trovare tutte le opzioni suggerite da Lei?
E per lo sport posso effettuarlo?e il lavoro mi trovo in ufficio quasi sempre sola, corro dei rischi?
Scusandomi per le tante domande ancora poste, La ringrazio per l'aiuto e le auguro una splendida giornata.
E per lo sport posso effettuarlo?e il lavoro mi trovo in ufficio quasi sempre sola, corro dei rischi?
Scusandomi per le tante domande ancora poste, La ringrazio per l'aiuto e le auguro una splendida giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 21/10/2010.
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