Formazione cistica intramidollare

Buonasera,
il 10.02.11 ho subito un intervento per cisti del cono midollare, sciatalgia bilaterale. Già nel 2010 accusavo fortissimi dolori agli arti inferiori, l'RM lombare senza mdc evidenziava formazione cistica intradurale del cono midollare in corrispondenza di L1.
Intervento: laminectomia di L1, apertura durale ed evacuazione cisti nel cono midollare tramite piccola mielotomia;
Esame citologico: materiale scarsamente cellulato costituito da un fondo proteico con rari linfociti maturi.
Rifatta RM rachide dorsale e lombosacrale in data 27.04.11, eseguita con scansioni sagittali ed assiali con tecnica SE in T1, T2, e T2 con soppressione del segnale del grasso, con apparecchiatura ad alto campo da 1,5 T.
Confrontata con la precedente del 27.12.2010, sono evidenti gli esiti di intervento neurochirurgico di laminectomia L1-L2.
i restanti referti sono sostanzialmente invariati. In particolare risulta invariata per dimensioni e caratteristiche di segnale la formazione cistica intramidollare, in corrispondenza del cono midollare a livello di L1 delle dimensioni di circa 25x16x12 mm. Normale morfologia e segnale del midollo dorsale. Regolari diametri ossei del canale spinale e l'allineamento posteriore dei parametri. non sono comparse alterazioni strutturali ossee. Modesta protusione intra-spinale centrale del disco intersomatico L5-S1, che determina lieve impronta ad ampio raggio sul profilo anteriore del sacco durale, senza ernie espulse. Iniziale stenosi artrosica del forame di coniugazione di sinistra. Invariate anche le piccole cisti radicolari delle radici sacrali.
Ad oggi accuso ancora fortissimi dolori come prima dell'intervento.
Attualmente sto seguendo una cura antidolorifica con DELTACORTENE, 5 mg compresse, 2 al dì per 15 gg, 1 cmp al dì per altri 15 gg; AXIN C (ACIDO A-LIPOICO E CURCUMINA) 2 al dì.
Nonostante stia seguendo questa cura, non ho benefici nella diminuzione del dolore.

Attendo un Vs gentile consulto in merito, chiedendovi anche Vs consigli aggiuntivi per cercare di risolvere definitivamente il mio problema.

Ringrazio fin d'ora per l'attenzione e porgo i miei saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non è possibile esprimere un parere di certezza sul caso che Lei propone senza visionare le immagini,la documentazione clinica e valutare i Suoi sintomi.
Da quel che Lei trascrive, sembrerebbe che la cisti non sia stata rimossa. Risulterebbe anche la presenza, in zona diversa,ossia più in basso della sede di intervento,di un'ernia discale L5-S1 espulsa in una sede non di frequente riscontro, ovvero intradurale o intraspinale.
I sintomi da Lei attualmente accusati vanno valutati per poter comprendere se la loro origine è dovuta a quest'ernia o ad altro.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la Sua tempestiva risposta.
Non mi sono ricordata di dirLe che prima dell'intervento mi avevano spiegato che c'era la possibilità di rimanere inferma. Dopo l'intervento mi hanno riferito che la cisti era stata aspirata e non rimossa per ridurre i rischi.
Per quanto riguarda la documentazione e le immagini da visionare, Le chiedo se e come potrei fargliele pervenire.
La posizione del dolore è piu' in basso rispetto alla sede dell'operazione, verso l'osso sacro.
Accuso formicolii ad entrambi i piedi, forti scosse se muovo la testa, scosse nelle cosce durante i movimenti.
Attendo un Suo cortese riscontro.
Ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
le imamgini sono importanti, ma senza visitarLa per poter evidenziare segni e sintomi di una patologia versosimilmente ancora in atto, sono poco utili per decidere una eventuale terapia.
Comunque può inviarLe all'indirizzo e-mail che trova qui, sotto la firma.

Cordialmente