I diametri del canale vertebrale sono ridotti

mia moglie anni 76, dopo un intervento di neurolisi L4-L5 effettuato nell'aprile 2008 riuscito molto bene, è stata sottoposta a protesi gonortrosi alle due ginocchia pure con esiti soddisfacenti. Ora è costretta a letto x dolori insopportabili alla natica ds. che si prolongano dietro il ginocchio dx. Dopo tre epidurali ha avuto una leggera riduzione del dolore per 10 giorni e poi è ritornato il dolore insopportabile. La RM della colonna lombo-sacrale ha accertato:"Tratto lombare con rettilineizzazione della fisiologica lordosi. Antero-listesi del corpo di L3 rispetto ad L2 e del corpo di L4 rispetto ad L5 entrambi stimabili in circa 6 mm.Deformazione a tronco di cono con apice rivolto all'innanzi del corpo di L1 in rapporto ad esiti stabilizzati di pregresso cedimento strutturale. Diffuse alterazioni spondilo-disco-artrosiche con riduzione in altezza dei dischi interposti in rapporto a gravi fenomeni degenerativi e produzione di becchi osteofitosici marginali tendenti alla saldatura a ponte. Lo studio di particalare dei passaggi intersomatici compresi tra L2 ed S1 fa rilevare quadro di marcata procidenza discale multi-metamerica con significativa impronta sul sacco durale ed impegno intra-foraminale bilaterale a configurare quadro di importante conflitto disco-radicolare, fatto più evidente in L2-L3 ed L4-L5. I diametri del canale vertebrale sono ridotti su base congenita ed anche in rapporto ad ipertrofia dei massicci articolari e dei legamenti gialli. Cono midollare in sede con regolare volume, morfologia ed intensità di segnale.Chiedo cortesemente un consiglio circa la possibilità di un intervento neurochirurgico di vertebroplastica e, nell'immediato l'utilità di un trattamento con radiofrequenza pulsata con elettrocatetere in epidurale. Grazie infinite Gianni
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signor Gianni,
non so se l'idea dei provvedimenti terapeutici indicati sia venuta a Lei o a un medico.
In ogni caso credo che non siano indicati nel caso prospettato, al di là del fatto che la condizione della colonna vertebrale emersa alla indagine effettuata deve essere valutata direttamente per poter decidere la strategia terapeutica migliore.
Cordiali saluti