Valutazione tc spinale lombare L3-S1

diagnosi: vizio differ. passaggio lsacrale con verosimile emisacralizzazione dx di L5 con conferma rx rachide in toto. Modiche manif. spondilosiche tipo interapofisario carico metameri vertebrali in esame. Riduz. amp canale spinale e can. coniugazione tratto L3-L4 e più evidenteL4-L5.Modica e diffusa protusione disco intersomatico prevalente sn ove sporge nel relativo canale coniug. Ridotto spessore, segni degener vacuolare e protus. posteriore discoartrosica disco intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale,specie paramediana sn ove il reperto è ascrivibile ad ernia ad estrinsecazione discendente, ed impegna il canale coniugazione dx. Netta riduz. spessore disco intersomaticoL5-S1 senza evidenza a suo carico di ernie e/o protusioni.Salve mi scuso se ho scritto prima il referto, ho 52 anni e sono diabetico; 5 anni fa mi fu diagnosticato ernia disc poster med e paramed sn nello spazio intersom.L5-S1 con impronta sul sacco durale e su tasca radicolare omolaterale con radice compressa.Niente a livelloL4-L5.Da allora soffro di radiculopatia e parestesia sn cronica, vorrei sapere se c'è peggioramento e cosa fare, se si può fare una previsione sul decorso della patologia.Moltissime grazie per il tempo che mi dedicherete.Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egregio signore,
secondo quanto da Lei riportato,si tratterebbe di patologia disco-artrosica lombare che potrebbe trovare soluzione con l'intervento chirurgico.
Questa però è una ipotesi del tutto teorica poiché sia per formulare una diagnosi che per indicare una terapia,è necessario lo studio completo del paziente che consiste nel conoscere la sua storia anamnestica, valutare gli esami effettuati, considerare l'opportunità di approfondimenti diagnostici, il tutto ovviamente possibili solo con la visita medica diretta.
Finora nessuno Le ha proposto una qualche terapia?
disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti la saluto con cordialità
Dott. Giovanni migliaccio
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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Egregio dott. Migliaccio approfitto della sua disponibilità per domandarle delle cose, cioè io dopo la tc ho avuto un nettissimo peggioramento della mia disfunzione erettile si può spiegare col fatto che le radici nervose già compromesse ne abbiano risentito? 5 anni fa risolsi il dolore acuto col cortisone poi non mi sono curato anche perchè non volevo operarmi,vorrei sapere se le ernie a livello lombare che comprimono dannggiano anche l'erezione visto che sono anche diabetico,sapere se nella sua specializzazione è valutata una eventualità del genere.Mi scuso per qualche imprecisione da profano ma spero di averle fatto intendere il senso delle domande. cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
In rari casi può essere possibile,ma non credo con la patologia evidenziata.
Il problema della disfunzione erettile è spesso molto complesso perchè intervengono fattori psicologici,metabolici ecc.
Credo che,accanto a una valutazione clinica per la terapia della lombalgia,sia opportuno un conslto con un andrologo o sessuologo.

Cordialmente
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