Discopatia e angioma vertebrale l5
Buongiorno,
In attesa di recarmi da uno specialista, mi permetto di scriverle per avere un consulto in merito al referto della mia ultima risonanza magnetica. Premetto che seguito ad un'erronea manipolazione effettuata da un osteopata soffro da circa dieci anni di una discopatia.
RM colonna cervicale:
Mantenuto l'allineamento metamerico del muro posteriore. Nei limiti la dimensione del canale spinale. Non lesioni focali endomidollari. Riduzione in altezza dello spazio C5-C6 in rapporto a discopatia degenerativa. Non evidenti erniazioni discali. Spondilosi margino-somatica. Normale la giunzione cranio-spinale
RM colonna lombosacrale:
Mantenuto l'allineamento metamerico del muro posteriore. Nei limiti la dimensione del canale spinale. Non evidenti erniazioni discali. Il disco L4-L5 tende a debordare minimamente dai profili ossei senza determinare effetti compressivi sul sacco durale né conflitti disco-radicolari. Liberi i forami di coniugazione. Spondilosi margino-somatica. Angioma non aggressivo del corpo di L5. Non lesioni focali del cono midollare.
Le chiedo cortesemente quale significato abbia tale angioma (assente nell'ultima RM risalente a 4 anni fa) e se tale referto giustifichi dolore cronico che da tanti anni non mi permette di condurre una vita normale e neuropatia radicolare cronica (evidenziata per altro dall'elettromiografia eseguita qualche anno fa).
La ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
In attesa di recarmi da uno specialista, mi permetto di scriverle per avere un consulto in merito al referto della mia ultima risonanza magnetica. Premetto che seguito ad un'erronea manipolazione effettuata da un osteopata soffro da circa dieci anni di una discopatia.
RM colonna cervicale:
Mantenuto l'allineamento metamerico del muro posteriore. Nei limiti la dimensione del canale spinale. Non lesioni focali endomidollari. Riduzione in altezza dello spazio C5-C6 in rapporto a discopatia degenerativa. Non evidenti erniazioni discali. Spondilosi margino-somatica. Normale la giunzione cranio-spinale
RM colonna lombosacrale:
Mantenuto l'allineamento metamerico del muro posteriore. Nei limiti la dimensione del canale spinale. Non evidenti erniazioni discali. Il disco L4-L5 tende a debordare minimamente dai profili ossei senza determinare effetti compressivi sul sacco durale né conflitti disco-radicolari. Liberi i forami di coniugazione. Spondilosi margino-somatica. Angioma non aggressivo del corpo di L5. Non lesioni focali del cono midollare.
Le chiedo cortesemente quale significato abbia tale angioma (assente nell'ultima RM risalente a 4 anni fa) e se tale referto giustifichi dolore cronico che da tanti anni non mi permette di condurre una vita normale e neuropatia radicolare cronica (evidenziata per altro dall'elettromiografia eseguita qualche anno fa).
La ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
[#1]
Neurochirurgo
Gentile Utente,
l'angioma, o meglio detto, emangioma vertebrale è una condizione assolutamente benigna consistente sostanzialmente in una sorta di gomitolo di piccoli vasi, siano essi arteriosi che venosi, che sostituiscono il tessuto osseo spugnoso della vertebra e che sono disposti, più frequentemente, all'interno del corpo vertebrale ma più raramente possono coinvolgere anche altre porzioni della vertebra. Hanno la loro genesi generalmente in epoca giovanile e rispondono a stimoli ormonali (ciclo mestruale, gravidanza) che ne determinano l'incremento delle loro dimensioni. Il dolore localizzato è il principale sintomo legato all'angioma ma spesso è mascherato da concomitanti malattie distrettuali (discopatie, osteoartrosi). Occorrebbe valutare visivamente e direttamente se la sede dell'angioma può giustificare una sintomatologia cronica invalidante come lei la descrive: in verità questo non accade molto frequentemente, specie per gli angiomi con cosidetto comportamento non aggressivo. Sarebbe interessante anche valutare la sua elettromiografia: l'averla eseguita mi fa pensare che la sua sintomatologia si irradi agli arti inferiori, il che sembre escludere un coinvolgimento patologico dell'angioma vertebrale. Quindi faccia valutare bene questi suoi accertamenti dal neurochirurgo che avrà la possibilità di visitarla contestualmente.
La saluto cordialmente.
l'angioma, o meglio detto, emangioma vertebrale è una condizione assolutamente benigna consistente sostanzialmente in una sorta di gomitolo di piccoli vasi, siano essi arteriosi che venosi, che sostituiscono il tessuto osseo spugnoso della vertebra e che sono disposti, più frequentemente, all'interno del corpo vertebrale ma più raramente possono coinvolgere anche altre porzioni della vertebra. Hanno la loro genesi generalmente in epoca giovanile e rispondono a stimoli ormonali (ciclo mestruale, gravidanza) che ne determinano l'incremento delle loro dimensioni. Il dolore localizzato è il principale sintomo legato all'angioma ma spesso è mascherato da concomitanti malattie distrettuali (discopatie, osteoartrosi). Occorrebbe valutare visivamente e direttamente se la sede dell'angioma può giustificare una sintomatologia cronica invalidante come lei la descrive: in verità questo non accade molto frequentemente, specie per gli angiomi con cosidetto comportamento non aggressivo. Sarebbe interessante anche valutare la sua elettromiografia: l'averla eseguita mi fa pensare che la sua sintomatologia si irradi agli arti inferiori, il che sembre escludere un coinvolgimento patologico dell'angioma vertebrale. Quindi faccia valutare bene questi suoi accertamenti dal neurochirurgo che avrà la possibilità di visitarla contestualmente.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 53.9k visite dal 23/10/2012.
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