Il quale gli ha riferito che

buona sera
ho un problema con mio padre da circa un mese,premetto ha quasi 50 anni e nel passato si è operato 3 volte le ernie del disco,ora a distanza di diverso tempo ha dei forti dolori con la gamba all'altezza piu o meno del quatricipite all'inizio si è fatto diverse cure con siringhe del tipo muscoril ed altre medicine senza alcun risultato e cosi dopo tutti questi tentativi da parte del dottore di famiglia siamo andati da il neurochirurgo che lo ha seguito nel passato il quale gli ha scritto (scusate se sbaglio a scrivere i termini) disectomia L4-L5 nel 1992,L5-S1 nel 1998 l'esame morfologico mostra ipoestesia L3-L4 di sinistra,iporglessia rotuale sinistra,la segue ++ a 30° a sinistra Wessrenuman positivo a sinistra si prescrive RMN rachide lombare con studio assiale da L2 in poi,
Oggi lui ha fatto la risonanza la quale ha prodotto questi risultati
Esame eseguito con acquisizione assiale e saggittale con sequenze SE e GE T1,TE e STIR:
Esiti di emilaminectomia sx a livello L5-S1.
Assenza di alterazioni strutturali di metameri in esame.
Segni di atrosi somatica con deformazione osteofitosica marginale ed interapofisaria.
Canale spinale di normale ampiezza.
I dischi intersomatici appaiono di spessore ridotto e struttura disomogenea per degenerazione disidrotica,
Ernia discale posteriore a sede mediana e paramediana sx a livello del disco intersomatico L3-L4,con compressione sul sacco durale e sulla tasca radicolare L4 omolaterale.
Ernia discale posteriore a sede mediana e paramediana dx a livello del disco intersomatico L4-L5,con compressione sul sacco durale e sulla tasca radicolare L5 omolaterale.
Ernia discale posteriore a sede mediana e paramediana dx a livello del disco intersomatico L5-S1,che comprime il sacco durale e la tasca radicolare S1 omolaterale.
Assenza di nuclei di alterato segnale endocanalare da riferire a patologia erniaria ai rimanenti spazi.
Cono midollare in sede,nella norma per morfologia e struttura.

mio padre per capirne di più si è recato dal medico di base il quale gli ha riferito che per come si legge lui ha tre ernie del disco e la sua paura più grande che lo sta facendo stare male tanto è che lui pensa che non ci sta più nulla da fare ma solo la sedia a rotelle. È VERO QUESTO?? aspetto a presto una vostra risposta vi prego mi auguro di tranquillizarlo! vi ringrazio in anticipo per l'attenzione
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazzo,
da quel che riporta sembrerebbe trattarsi di due ernie recidive e di un'altra "nuova" a L3-L4.
Quest'ultima sembrerebbe responsabile dei sintomi accusati da Suo padre.
A distanza, senza vedere le immagini e senza visitare il paziente, non è possibile, anche se si può intuire, formulare la diagnosi e indicare la terapia.
Solo sulla scorta di quanto Lei scrive, si intuisce la necessità di un intervento chirurgico la cui tecnica e le cui modalità di attuazione vanno valutate in presenza dei dati oggettivi.
Pensare alla sedia a rotelle mi sembra del tutto esagerato.
Se c'è l'indicazione a operare e il paziente non intendesse sottoporsi all'intervento, seppur una eventualità del genere è molto improbabile, non si possono invece escludere peggioramenti clinici del dolore e disturbi motori agli arti inferiori che potrebbero comunque procurare dei deficit e problemi nella vita di relazione.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità