Sospetta ernia c5 - c6 e l5 - s1

Salve, mi chiamo Mario ed ho 32 anni. Vi scrivo per ricevere un ulteriore consulto (o consiglio) anche su questo sito, essendo che da mesi sto passando da ospedale ad ospedale. Tutto è nato circa quattro mesi fa, quando ho cominciato ad avvertire un profondo senso di spossatezza e fitte tremende al petto, testa e braccio. Da premettere che facendo una vita molto disordinata (fumo molto, bevo quasi quotidianamente; ma non superalcolici, faccio zero sport e di norma vado a dormire alle cinque) inzialmente non me ne son curato di tali acciacchi, fino a che non si è unito ai sintomi già elencati anche un forte senso di sbandamento. Dunque a causa di uno stile di vita sregolare, ho cominciato a pensare al peggio recandomi in pronto soccorso, dove non hanno trovato nulla di rilevante. Pressione nella norma (120/126), analisi okay ed ecg regolare. Ma nonostante ciò i sintomi non sono affatto migliorati, anzi, sono peggiorati. Così, fumando molto da anni, ho deciso di fare un ennesima radiografia, ma anche stavolta senza alcun risultato. Ne più e ne meno dei polmoni di un fumatore con una bronchite da fumatore. Ed ovviamente le cose non sono migliorate. Continue fitte al petto ed al centro della schiena ed al braccio sinistro. Senso di vuoto e soffocamento, nausea, debolezza.
Dunque, dopo ulteriori corse in pronto soccorso dove son sempre risultate positive analisi ed ecg (ed anche tac alla testa), ho cominciato “scavando” in internet a mettere su Google i miei sintomi. Risultato? La cosa che con maggior frequenza veniva alla luce era “ernia cervicale”.
Beh, ne ho ovviamente parlato con il medico curante, ed ho fatto inizialmente una radio alla rachide cervicale (benché molti mi abbiano detto che da una radiografia non si visualizza con certezza la presenza di una ernia), e da questa è emersa “una verticalizzazione della fisiologica lordosi cervicale”. Cosa che ha detta del radiologo, e del curante, non potrebbe giustificare sintomi di tale intensità. Così, con dolori e vertigini che diventavano sempre più intensi e costanti, su richiesta del curante ho fatto un ulteriore radiografia all’intera colonna. Da questa è invece emersa una ridotta ampiezza discale L5- S1, che potrebbe giustificare le fitte alla schiena e la debolezza nelle gambe, ma non gli altri sintomi che sarebbero da ricondurre alla cervicale.
Inizialmente il curante voleva prescrivermi una visita ortopedica. Ma dopo l’ennesimo cedimento e giro in pronto soccorso si è deciso a prescrivermi una visita da un neourochirugo (che è fissata per domani).
Ora, sperando che da questa visita emerga la natura di questo stato che mi porta ad una “mezza-vita”, vi scrivo per ulteriori pareri, facendovi presente che negli ultimi giorni i sintomi qui descritti sono diventati PERENNI, al punto che ho la testa sempre come schiacciata da due grosse mani, sento la gola come se la stessero stringendo, senso di vuoto in tutto il corpo, fitte al petto, alla schiena, ed al braccio sinistro .
I miei più cordiali
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
La sola radiografia può mostrare segni indiretti di una discopatia, ma l'esame diagnostico è la RM e/o TC del rachide.
Tali esami dovrebbero però essere mirati e non eseguiti alla cieca, ovvero richiesti dopo che una accorta visita medica individua il livello sospetto di patologia.
Alcuni dei sintomi descritti verosimilmente sono dovuti a stato d'ansia e questi possono amplificare disturbi anche lievi.

Ci faccia sapere l'esito della visita.

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la vostra celere risposta. Purtroppo la visita è slittata a Mercoledì prossimo a causa impegni del chirurgo, ma intanto, visto un altro cedimento, la debolezza, i dolori e le vertigini che mi hanno “quasi” del tutto portato a stare a letto o su una sdraio, il curante mi ha prescritto un ricovero in neurochirurgia, sperando che nella mia città si liberi un posto al più presto.
Come lei mi conferma, e come lo stesso radiologo mi confermò a suo tempo, una radiografia non può che evidenziare parti dove sono presenti anomalie, ma non l'ernia stessa, per la quale è necessaria una RM (che ad oggi non m i è stata ancora prescritta, ne fatta in pronto soccorso). Benché non sopporto il pensiero di una degenza in ospedale, forse questa è la migliore soluzione, in quanto credo che di certo il neurochirurgo mi prescriverebbe una RM ed un ulteriore visita con risultati alla mano, per poi vedere il da farsi. Visto che negli ultimi tempi tutto si alimentato in maniera tremenda (ed ho dimentica di dire che di norma io sto seduto circa una decina di ore al giorno, se non di più).
Per il fattore ansia, beh, non ho mai sofferto di particolari attacchi (anche se credo che chi soffra d'ansia sia magari l'ultimo a saperlo di certo), ma non essendo un medico non mi sento di escluderli. Per il resto, non essendovi valori sballati nelle analisi, problemi alla testa emersi dalla tac, o problemi a cuore e polmoni ( se non una bronchite cronica ) credo che seguirò per l'appunto la strada intrapresa, tenendovi aggiornati ( se non crepo prima :D ).
Di nuovo grazie ed i più cordiali saluti.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Caro signore,
non mi pare il caso di ricoverarsi solo per fare degli accertamenti diagnostici che possono essere fatti ambulatoriamente, contribuendo così a occupare un posto letto che potrebbe servire per casi più urgenti.
Anche in P.S. non è previsto eseguire una RM della colonna vertebrale, se non per casi altamente a rischio di lesioni midollari.

Aspetti con tranquillità mercoledi e poi ci informi, o lo lasci detto ai Suoi eredi (^_________^)

Un cordiale saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, ho fatto una risonanza all’intera colonna e non sono emerse ernie, ed i dischi sono conservati normalmente. Insomma, niente di anomalo ne alla colonna ne al midollo.
Vi lascio immaginare lo stupore del mio medico curante, dato che i sintomi elencati (forti vertigini, fitte al petto ed al braccio sinistro. Dolori alla schiena, debolezza degli arti superiori ed inferiori e senso di confusione) facevano pensare ad un ernia C5 – C6 e L5 – S1.
Dunque non sappiamo darci una risposta. Non si capisce da dove nascono questi forti dolori, e soprattutto il senso di vuoto e le vertigini.
La sola cosa che lamento oltre a tali sintomi è la continua presenza di muchi verdi a causa di una bronchite cronica, ed una forte sinusite. Ma da soli non spiegherebbero comunque il senso di vuoto fino a non sentire le gambe (non formicolii, ma senso di vuoto sotto i piedi).
Oggi sono andato per l’ennesima volta al pronto soccorso. Analisi ottime (nonostante sia un forte fumatore e discreto bevitore) ed tracciato del cuore regolare.
Il dottore di turno al pronto soccorso mi ha consigliato un Elettroencefalogramma, e a dire il vero non so più che pensare.
Se ci fossero problemi seri ai polmoni, le varie radio e la risonanza avrebbe comunque fatto evincere qualcosa, e così le analisi. Stessa cosa per fegato o altri organi, almeno credo.
Dunque non so, forse si sta pensando a qualcosa a livello neurologico, anche perché ultimamente ho notato difficoltà nel coordinare i movimenti ed a volte nel parlare (ma questo magari è dovuto al fatto che, lavorando in un call center, a furia di parlare sempre finisco per “mangiarmi le parole”).
Dunque ogni parere è ben accetto. Anche perché a causa delle difficoltà economiche che vivo non posso permettermi di fare celermente gli esami dovuti, ma sempre dopo molto tempo, come è stato per la risonanza.
Grazie in anticipo.