Lomboscitalgia: quali esami?

Gentili Dottori,
circa venti giorni orsono, mentre stavo in equilibrio solo sul piede destro, per asciugarmi il piede sinistro dopo la doccia, ho avvertito un forte dolore all’altezza dell’anca rimanendo con la schiena semi-bloccata. Da allora e per qualche giorno ho avuto difficoltà a camminare. Ad oggi ho eseguito una terapia orale con antinfiammatori e miorilassanti nonché tre sedute dall’osteopata ma la situazione è stazionaria. Adesso cammino quasi normalmente ma avverto ancora un dolore alla natica destra che si irradia sino alla parte superiore del polpaccio. Il dolore più forte lo sento quando mi siedo ma, soprattutto, quando mi alzo e raddrizzo la gamba.
L’osteopata esclude possa essere una sciatalgia o la sindrome del piriforme (dice che solo una contrattura muscolare) ma io non sono tanto convinto in quanto, a mio avviso, i sintomi mi sembrano compatibili con la sindrome del piriforme. A supporto della mia tesi vorrei eseguire delle indagini strumentali. Qual è l’esame più indicato per capire se si tratta di una lombosciatalgia o della sindrome del piriforme?
Un ringraziamento anticipato a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
i sintomi della s.del piriforme possono essere confusi con quelli di una lombosciatalgia da patologia della colonna lombosacrale e viceversa.
La diagnosi, in primis, si fa attraverso la visita medica, cioè l'esame clinico, successivamente prescrivendo eventuali esami di approfondimento diagnostico.

Il RX, laTC, la RM, l'EMG sono esami diagnostici, ma vanno opportunamente richiesti non per cercare la diagnosi, ma per confermarla.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente