Nuova in ernia C6-C7

Buongiorno,
ho 43 anni e sono già stata operata di ernia cervicale in C5C6 con inserimento di un cage nel 2006. Ad aprile di quest' anno ho fatto una RM di controllo e l'esito non è stato molto rincuorante perché c'è un ernia molle in C6C7 mediana- paramediana destra. A giugno di quest'anno ho avuto grossi problemi sul braccio sx con l'esito della RM sono andata dal neurochirurgo che mia ha poi indirizzato dal neurologo perché il blocco dal braccio sx non era dovuto all'ernia. Nel mese di giugno ho rifatto RM che ha confermato l'esito di quella già fatta in precedenza.Poi mi è stato richiesto di fare una TAC del tratto C4-C7 il referto dice esiti discectomia C5C6 in presenza di distanziatori intersomatico ,a tale livello irregolarità corticali delle limitanti affrontate, presenza di osteofiti margino somatici posteriori e di filiforme in calcificazione del legamento longitudinale posteriore. A C6C7 nota ernia mediana e paramediana dx con modesta impronta sul midollo. A C4C5 minima protrusione in sede mediana. IL neurologo dopo aver visto gli esiti mi ha dato un antidepressivo e verso la metà di luglio ho ripreso la funzionalità del braccio sx. Ma verso la fine di agosto sono andata al pronto soccorso con dolori allucinanti nel braccio dx e con forti dolori alla spalla ed al collo causati dall' ernia, mi sono state prescritte iniezioni di soldesam 4ml e per il dolore il tachidol con il consigli di ritornare dal medico che mi ha operata cosi ho fatto e lui mi ha fatto continuare la cura per 10 giorni senza esito positivo quindi mi è stata cambiata con deltacortene ,sirdalud e una puntura di toradol la sera questa e stata più efficace ma non risolutiva. Il chirurgo mi ha detto che fare un altra operazione non se ne parla ma di fare un ciclo di agopunture per il dolore. Perché gli interventi mini-invasivi non possono essere fatti a livello cervicale e perché nel 2006 mi è stato messo un cage che mi ha bloccato la colonna e non un protesi mobile visto che avevo solo 36 anni e perché oggi devo sperare che l 'ernia si riassorba
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,
per poter dare un parere e un giudizio sul Suo stato clinico è necessaria la visita medica diretta e la valutazione di tutto l'iter clinico, immagini degli esami radiologici comprese.
Non ben compreso quali sia l'andamento dei Suoi sintomi.
Ha avuto dolore al braccio sinistro poi regredito con un antidepressivo?, Successivamente il dolore si è manifestato all'arto di destra?

E' necessario l'esame clinico per dipanare questa apparente incongruenza.
In ogni caso se un ' ernia discale, all'esame TC o RM è visualizzata per es. a C6-C7 sinistra, ma il dolore è a dx, ciò non significa che il problema non sia localizzato in C6-C7, perchè l'irritazione della radice controlaterale alla porzione di ernia che spinge sulla radice di dx, può esserne ugualmente responsabile.

Se la sintomatologia persiste, procedere con somministrazione di farmaci all'infinito, oltre a non risolvere nulla, può aggravare la situazione.

Ovviamente queste mie considerazioni vanno ritenute generiche, poichè l'inquadramento diagnostico non può essere fatto a distanza.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr Migliaccio,
per avermi risposto in modo celere e mi scuso se non sono stata molto chiara. Il neurologo mi diede l' antidepressivo limbitryl perché nel braccio sinistro cosi mi è stato detto vi era una forte contrattura muscolare quindi per rilassare i muscoli in modo adeguato mi è stato dato quel farmaco. La mia domanda era perché devo sperare che questa mia seconda ernia rientri da sola?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
"Chi di speranza vive...disperato muore" dice un proverbio!!!

Cara signora, le ernie discali sono come il dentifricio fuori dal tubetto: provi a farlo rientrare!
Poi che un antidepressivo serve per far rilassare un gruppo muscolare soltanto, sinceramente non l'ho mai sentito!

Sempre disponibile, Le rinnovo i miei cordiali saluti