Ernia del disco l5/s1

Buonasera, ad ottobre 2013 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico causa un ernia espulsa che comprimeva il nervo sciatico che mi causava forti dolori lungo alla coscia e al polpaccio. Ad oggi questo dolore, nonostante abbia accertato che non ci sono recidive, non è ancora passato. Vorrei chiedere se il canale rachideo, essendo più stretto della norma, possa essere causa di questo continuo dolore.E se sì è consigliabile un nuovo intervento? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta. Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
dolori residui dopo un intervento di discectomia posso persistere in forme più o meno lievi e per un tempo che solitamente non dovrebbe superare i 30-40 giorni.
A distanza non è possibile rispondere adeguatamente alle Sue domande in quanto sarebbe necessario valutare la RM post operatoria (cui verosimilmente è stato sottoposto se afferma di aver escluso recidive) ed eventuali segni obiettivi rilevabili all'esame clinico.
Un confronto importante è quello tra i sintomi esistenti prima dell'intervento e quelli attuali.
Se questi ultimi sono più consistenti dei primi, è necessario procedere ad approfondimenti diagnostici al fine di ricercarne la causa.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, Le invio cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno scusi il ritardo alla Sua risposta del 22.02, Il referto della RM è il seguente: Esame RM eseguito con apparecchiature a basso campo (0,25 Tesla) per lo studio della colonna lombare con sequenze SE T1, FSE T2, Fast-STIR orientate secondo il piano sagittale e 3D-HYCE con retro-ricostruzioni a strato sottile secondo piani assiale e coronale mirate allo studio dei dischi intersomatici e delle radici nervose.
Ridotta la fisiologica lordosi del rachide lombare.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale rachideo.
Iniziali alterazioni degenerative e disidratazione dei dischi intersomatici del tratto lombare.
L3-L4: Aspetto a tipo building-disc con lieve impronta sul sacco durale e tendenza all'impegno foraminale bil. del disco con iniziali segni di impingement sulle radici nervose di L3 bil.
L4-L5: Aspetto a tipo bulging-disc con lieve impronta sul sacco durale e tendenza all'impegno foraminale del disco con iniziali lievi segni di impingement sulle radici nervose di L4 bil.
L5-S1: Esiti di dtscectomia parziale con laminectomia Sn. e fenomeni di fibrosi in sede postero-laterale Sn.; permane aspetto a tipo bulging-disc con lieve impronta sul sacco durale e tendenza all'impegno foraminale bil. del disco con segni di impingement sulle radici nervose di L5- bil. ed S1 a Sn.
Segni di spondiloartrosi lombare in assenza di evidenti aree di alterato trofismo osseo.
Per non accusare il dolore devo stare o seduto o sdraiato mentre quando sono in piedi o cammino devo fermarmi. Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio anticipatamente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Leggendo il referto non viene segnalato un canale stretto, ma solo delle protrusioni discali che potrebbero giustificare i sintomi.
Consiglio? Una visita neurochirurgica!