Distanziatore intervertebrale
Buongiorno!
Ho una perplessità alla quale mi piacerebbe avere delucidazioni.
Qualche anno fa in seguito ad un ernia L4-L5 ed una instabilità vertebrale, sono stato sottoposto ad un intervento di rimozione Dell ernia ed inserimento Diam.
Ora, a distanza di anni, la schiena e gamba mi fanno nuovamente male ed il chirurgo mi ha proposto di sostituire il diam , cosa alla quale sono anch io propenso, con un distanziatore in titanio ' x-stop'.
Bene, a questo punto mi chiedo:
Ma se per inserire il diam è stato rimosso il legamento spinale e l' 'x-stop' necessita proprio di esso per rimanere in sede, è possibile che il chirurgo riesca comunque ad inserirlo senza che questo si muova tra le mie vertebre?
Ringrazio anticipatamente chiunque riuscirà a dare risposta al mio quesito.
Ah, ho 30 anni..
Buona giornata.
Ho una perplessità alla quale mi piacerebbe avere delucidazioni.
Qualche anno fa in seguito ad un ernia L4-L5 ed una instabilità vertebrale, sono stato sottoposto ad un intervento di rimozione Dell ernia ed inserimento Diam.
Ora, a distanza di anni, la schiena e gamba mi fanno nuovamente male ed il chirurgo mi ha proposto di sostituire il diam , cosa alla quale sono anch io propenso, con un distanziatore in titanio ' x-stop'.
Bene, a questo punto mi chiedo:
Ma se per inserire il diam è stato rimosso il legamento spinale e l' 'x-stop' necessita proprio di esso per rimanere in sede, è possibile che il chirurgo riesca comunque ad inserirlo senza che questo si muova tra le mie vertebre?
Ringrazio anticipatamente chiunque riuscirà a dare risposta al mio quesito.
Ah, ho 30 anni..
Buona giornata.
[#1]
Egr. signore,
Quando si inserisce un dispositivo di tal genere (chiamato interspinoso) non si rimuove alcun legamento semmai si perfora il legamento tra un processo spinoso e l'altro, appunto detto legamento interspinoso, ma quand'anche venisse rimosso, il dispositivo è inserito tra i due processi spinosi.
Se ora avverte nuovamente i sintomi è probabile che ciò sia dovuto a una recidiva di ernia discale che, nel caso, va rimossa, ma se il "Diam" era stato messo per correggere una "instabilità vertebrale", cosa sarà successo? E' scaduto il Diam?
Con cordialità
Quando si inserisce un dispositivo di tal genere (chiamato interspinoso) non si rimuove alcun legamento semmai si perfora il legamento tra un processo spinoso e l'altro, appunto detto legamento interspinoso, ma quand'anche venisse rimosso, il dispositivo è inserito tra i due processi spinosi.
Se ora avverte nuovamente i sintomi è probabile che ciò sia dovuto a una recidiva di ernia discale che, nel caso, va rimossa, ma se il "Diam" era stato messo per correggere una "instabilità vertebrale", cosa sarà successo? E' scaduto il Diam?
Con cordialità
[#2]
Utente
Chiedo scusa per l imprecisione ma comunque la perplessità mi rimane..
Voglio dire: il dispositivo diam è più grande di dimensioni rispetto all x-stop dunque il foro già effettuato è più grande e quindi li nuovo distanziatore, sebbene tra le vertebre , dovrebbe oscillare no?
Pare che in un certo senso il diam sia effettivamente 'scaduto' perché si sospetta abbia perso di elasticità e l' instabilità vertebrale è tornata..
Ringrazio per la Sua attenzione.
Voglio dire: il dispositivo diam è più grande di dimensioni rispetto all x-stop dunque il foro già effettuato è più grande e quindi li nuovo distanziatore, sebbene tra le vertebre , dovrebbe oscillare no?
Pare che in un certo senso il diam sia effettivamente 'scaduto' perché si sospetta abbia perso di elasticità e l' instabilità vertebrale è tornata..
Ringrazio per la Sua attenzione.
[#3]
Egr. signore,
quando si corregge chirurgicamente una instabilità vertebrale, questa deve essere definitiva.
Mi astengo dall'esprimere le mie perplessità su questi dispositivi che io ho utilizzato solo un paio di volte una decina di anni fa e poi ho, ragionevolmente, abbandonato.
In caso di sostituzione, il nuovo dispositivo non oscillerebbe perchè sarebbe della misura opportuna e tale misura non è in rapporto al foro praticato nel legamento bensì alla distanza tra i due processi spinosi.
Con cordialità
quando si corregge chirurgicamente una instabilità vertebrale, questa deve essere definitiva.
Mi astengo dall'esprimere le mie perplessità su questi dispositivi che io ho utilizzato solo un paio di volte una decina di anni fa e poi ho, ragionevolmente, abbandonato.
In caso di sostituzione, il nuovo dispositivo non oscillerebbe perchè sarebbe della misura opportuna e tale misura non è in rapporto al foro praticato nel legamento bensì alla distanza tra i due processi spinosi.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 14/04/2014.
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