Ernia disco l5-s1

Gentilissimi Medici, in attesa della visita già prenotata dallo specialista, vorrei rivolgerVi una domanda specifica per un mio problema che mi lascia molto disorientata. Sono stata operata per ernia del disco l5-s1 a febbraio dello scorso anno. A partire dai giorni immediatamente successivi all'intervento a tutt'oggi i sintomi che accusavo sono andati man mano peggiorando. Questo è stato attribuito, da parte del neurochirurgo che mi ha operato, ad aderenze cicatriziali che praticamente stanno producendo lo stesso effetto dell'ernia (compressione della radice del nervo). I referti delle risonanze magnetiche effettuate rispettivamente a giugno dello scorso anno e pochi giorni fa parlano invece di ernia vera e propria.
La mia domanda è: si può dire con certezza, in base ai risultati delle RM, se si tratta di recidiva o di aderenze? Quali sono le differenze fra le due cose? So che mi dovrò rioperare, vorrei però avere le idee un po' più chiare su quello che mi sta succedendo....grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
ci sono dati di Risonanza che permettono di differenziare un'ernia recidiva dagli esiti cicatriziali, per cui la diagnosi dovrebbe essere agevole.
A distanza io non Le so dire di quale delle due condizioni si tratta.
E' probabile che ci siano entrambe, ma in ogni caso, se Lei continua ad essere sofferente, che si tratti di ernia o di aderenze tali da creare sintomi importanti, ha relativamente poca importanza.
E la soluzione credo che debba essere chirurgica.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Migliaccio,
sì, in effetti era solo per capirci qualcosa in più, anche se mi rendo conto che è arduo per Voi medici riuscire a darci indicazioni precise, con i limiti della rete. E' già comunque un aiuto prezioso quello che fornite agli utenti, con i consigli e il supporto che in ogni caso riuscite ad offrire.
Il fatto è che per circa un anno credevo di avere a che fare con tessuto cicatriziale (e ho sperato, forse in modo un po' troppo ottimistico, di riuscire a "tamponare" con la fisioterapia)....cercando di evitare in tutti i modi il nuovo intervento.
Invece ora, a distanza di un anno, il referto della RM conferma la diagnosi dello scorso anno, recidiva di ernia..(sul quale però il neurochirurgo non concordava).....e sono punto e a capo.
Nel prossimo mese andrò di nuovo a visita...intanto La ringrazio molto per la Sua risposta, se avrò altri dubbi, approfitterò della sua disponibilità per contattarLa. Grazie.