Meningioma parietale

salve, mia moglie, 32 anni, soffre di vertigini e nausea da circa 8 anni. Dopo aver eseguito tutti i controllo possibili presso il reparto di audio vestibologia le hanno detto che secondolo loro è un'anomala sindrome menieriforme. Le hanno eseguito due anni fa e quest'anno delle punture di gentamicina nell'orecchio interessato ma da giugno di quest'anno continua ad avere specialmente nel fine settimana vertigini e la testa confusa. Fino a che circa 1 mese fa è svenuta mentre guardavamo la tv, si era addormentata e nel brusco risveglio ha manifestato una crisi simile a quella epilettica e in ospedale quando è stata ricoverata le hanno diagnosticato una sincope vaso vagale. Soffre di reflusso ed ha una piccola ernia iatale. Il neurologo le ha riferito che Tac ed ecg erano negativi e le ha consigliato l'holter pressorio e dinamico e Rm con mdc. Oggi a distanza di un mese dall'episodio il cardiologo le ha riferito che è tutto nella norma mentre abbiamo ricevuto l'esito della Rm con mdc:
non si osservano alterazioni di segnale dell'encefalo.
In sede parietale sx si apprezza una piccola formazione nodulare di pertinenza extrassiale del diametro assiale massimo di mm 11 caratterizzata da tenue iperintensità nelle sequenze FLAIR e priva di impregnazione contrastografica dopo mdc. La lesione descritta si estende nel contesto del solco post-centrale omolaterale; non è presente edema perilesionale. Nel complesso quanto descritto è da riferire in prima ipotesi ad un meningioma tuttavia l'atipico comportamento di segnale dopo mdc non permette di escludere con certezza ipotesi di altra natura. Per tale motivo si consiglia nuovo controllo RM con mdc a 3-4 mesi circa. Puntiforma area di impregnazione contrastografica in sede mediana destra livello del ponte compatibile con teleangectasia. Le dimensioni dei ventricoli laterali e degli spazi liquorali periencefalici sono normali. Minimo versamento nella mastoide di destra. Ango RM circolo aterioso intracranico: non malformazioni a carattere aneurismatico; regolari per decorso e morfologia le principali arterie afferenti al poligono di willis.

Premesso che già circa 6-7 anni, eseguendo una RM con mdc proprio per le vertigini, un neurologo le diagnosticò un ispessimento della meninge ma non parlò di meningioma tuttavia aveva una pallina simile a quella che ha oggi, ma purtroppo non ci riconsegnò nè la RM nè il referto e consigliò di ripetere la RM dopo 6 mesi. Mia moglie non rieseguì la risonanza ed oggi ci ritroviamo a non sapere se il nodulo è cresciuto a distanza di tempo. A memoria ci ricordiamo che è quasi simile ad allora come dimensioni. Vi chiedo se i sintomi di mia moglie possono essere legati in qualche modo a questo nodulo, se e quanto preoccupante potrebbe essere la diagnosi o se può trattarsi anche di eventuale calcificazione invece di meningioma. Nel caso posso inviarvi file della RMG.
Attendo con passione e preoccupazione il vs ricontro.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
la cosa migliore da fare è prendere un appuntamento con un neurochirurgo in modo che possa valutare con obiettività il caso.
Dalla descrizione del referto RM, sembrerebbe trattarsi di un piccolissimo meningioma.
I meningiomi sono tumori essenzialmente benigni e a crescita lentissima. come dimostrerebbe l'immutata immagine di 6-7 anni fa.
Non Le so dire ovviamente se l'episodio riferito possa inquadrarsi in una crisi epilettica, ma un esame EEG sarebbe utile.

Nel caso si trattasse di meningioma e si ponesse indicazione chirurgica, va valutata la possibilità del trattamento con gamma-Knife.
Questa è una metodica non invasiva che, mediante bombardamento di raggi gamma, distrugge la lesione, in questo caso il piccolo meningioma.
E' ovvio che prima bisogna avere la certezza della diagnosi.

Co cordialità e auguri
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta.
Quando mia moglie è stata ricoverata recentemente in seguito a questa crisi a mio parere da profano epilettica in ospedale durante il ricovero di una notte le hanno eseguito la Tac e l'elettroencefalogramma. Niente risonanza e niente beta test in caso di eventuale gravidanza. La neurologa vedendo l'EEG ha escluso l'epilessia.
Nel frattempo, dottore, sono riuscito a reperire i referti degli ultimi anni che pongo alla sua cortese attenzione:
- 08/02/2006 RM senza Mdc: non si rilevano alterazioni di segnale delle strutture nervose sovra e sottotentoriali. Dubbia asimmetrica rappresentazione di un solco girale frontale sinistro che mostra un apparente disomogeneità di segnale nella sequenza flair. In considerazione della non specificità del quadro e della non chiara genesi patologica opportuna rivalutazione RM a breve termine (1 mese) con mdc
- 23/03/2006 RM con Mdc: focolaio di alterato segnale corticale frontale sx attualmente del diametro di circa 1 cm a struttura moderatamente disomogenea, caratterizzato da evidente assottigliamento della teca cranica. Non edema perilesionale. Dopo mdc assenza di accumuli patologici. Controllo rm 6 mesi.
-22/08/2008 Rm con Mdc: Al controllo odierno risulta invariato il reperto segnalato in occasione di precedente indagine Rm eseguita il 23.03.2006 in altra sede, con presenza di piccola area di alterato segnale con estensione superficiale di circa 1 cm localizzata sul profilo corticale frontale destro, in assenza di significative impregnazioni dopo somministrazione di mdc. Assenza di edema perilesionale. Necessario controllo a distanza.

Fino ad arrivare al referto che le ho inviato nella mia precedente.

Alla luce di questi dati abbiamo notato che ogni referto posiziona differentemente il nodulo all'interno del cranio. Come è possibile che le risonanze abbiano avuto esiti diversi? Ci potrebbe essere stato un errore dei radiologi o è possibile che sia un corpo staccato che si muove all'interno del cranio?
Sicuramente interpelleremo una visita specialistica, sperando di poterci fidare date le diverse letture dello stesso problema.
In attesa, le porgo cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Bisogna vedere le immagini.
Il <dx> e <sx> possono essere errori di battitura.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, siamo tornati dal radiologo ed ha "strappato" letteralmente il referto di meningioma in quanto aveva dubbi, ci rimetteva ad una RM 3 micro tesla ed una visita neurochirurgica. Non fidandoci, abbiamo effettuato una visita neurochirurgica ed il dottore ha evidenziato che la crisi che mia moglie ha avuto è stata erroneamente identificata come vaso vagale ma secondo lui era epilettica in quanto non ha ricordi di quello che le è successo. C'è da dire che mia moglie in precedenza non aveva mai avuto questo tipo di crisi (perdita coscienza, occhi all'insù, pedita urina, difficoltà linguaggio). La diagnosi è stata dermoide teratoma, tumore benigno presente dalla nascita. Il tumore è lì forse da sempre e da 8 anni a questa parte è stato sempre di circa 1 cm. L'intervento secondo lui è risolutivo e non complesso ma comunque è sempre un intervento che potrebbe avere rischi. Dottore le chiedo lei al posto nostro cosa farebbe. Mia moglie ha 32 anni. Farmaci a vita non ci permetterebbero di avere nemmeno figli. L'operazione è davvero l'unico modo per risolvere il problema? Ci sono strutture in Italia che effettuano questo tipo d'intervento con tecniche innovative ed all'avanguardia? Vorremmo consultare il miglior centro. Attendiamo una sua risposta. Grazie anticipatamente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non posso esprimermi sulla indicazione chirugica, a distanza.
I Centri di Neurochirurgia dei grandi Ospedali e Policlinici sono in grado, eventualmente, di effettuare tali interventi.
Cordialità ed auguri

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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
abbiamo effettuato una visita da un altro neurochirurgo, il quale ci è sembrato molto più prudente del primo. Voleva vederci un pò più chiaro e ha prescritto rm con mdc e con perfusione a 3 tesla, rm rachide in toto e visita epilettologica.
Le sottopongo il risultato del primo esame:
In sede parietale sx, nella medio-bassa convessità, è prresente una piccola lesione di aspetto nodulare di circa 11mm, verosimilmente intrassiale, che "sporge" dalla circonvoluzione, causando impronta sul tavolato interno, priva di edema e con modesta impregnazione contrastografica periferica. La lesione non mostra variazione della perfusione rispetto alle strutture circostanti. NOn ulteriori alterazioni di segnale.
Annotazioni: la lesione parietale sn, sebbene non caratterizzabile con certezza, depone per una piccola neoformazione della serie gliale con bassi indici di attività biologica; per le caratteristiche descritte potrebbe trattarsi di uno xanto astrocitoma pleomorfo.

Siamo in attesa del controllo ma ci premeva sapere il suo parere su questo referto.
Cordialmente ringrazio

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
non posso esprimere alcun giudizio diagnostico nemmeno in ipotesi senza vedere le immagini.
Comunque, sia che si tratti di xantoastrocitoma sia di meningioma, credo che si imponga l'asportazione chirurgica.
Entrambi i tumori possono considerarsi benigni, anche se l'astrocitoma su ipotizzato può avere un aumento di dimensioni più velocemente del meningioma.
Attenda perciò la visita di controllo e mi faccia sapere.

Cordialmente e auguri