Anterolistesi di l5 su s1

Salve, mio fratello di anni 21 è affetto da artrite psoriasica.
Per continuo mal di schiena ha eseguito:

RX Rachide LS:
Rettilineizzata la fisiologica lordosi.
Schisi incompleta dell'arco posteriore di S1.
Sclerosi della sincondrosi sacroiliaca sinistra, in entrambi i versanti articolari.

RM rachide lombosacrale:
Tratto lombare in asse con conservata la fisiologica lordosi.
Non si evidenziano significativi focolai di alterata intensità di segnale a provenienza dal midollo endospugnoso dei metameri vertebrali in esame.
Accenno ad antero-listesi del soma di L5 su S1 di 5 mm circa con procidenza discale congrua con il grado di antero-listesi, responsabile di modesto bulging discale circonferenziale che determina lieve impronta ad ampio raggio sul sacco durale ed iniziale impegno intraforaminale bilaterale, rilievo è un po' più evidente a sinistra, dove, a livello intraforaminale, determina accenno a dolce impronta focale sulla radice nervosa omolaterale.
Non altre significative ernie né procidenze discali.
Il cono midollare è in sede, nei limiti.
Come di norma le radici della cauda.
Conservato il diametro sagittale dello speco vertebrale.

Secondo voi di cosa si tratta?
E' necessario qualche intervento, consulenza?
Saluti
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Direi che è quello L5-S1 con scivolamento che merita qualche attenzione.
Con il passare del tempo lo scivolamento tende ad accentuarsi ed i disturbi ad aumentare.
Dovrebbe essere indicato un trattamento chirurgico con tecnica mininvasiva, per i particolari della quale La rimando agli articoli che ho pubblicato nella mia pagina blog sull'argomento,
Si dovrebbe raggiungere, in anestesia locale e con blanda sedazione, lo spazio intersomatico, passando attraverso il forame di coniugazione (allargandolo), e qui procedere ad artrodesi fra i due somi vertebrali senza necessità di osteosintesi, considerati i non infrequenti casi di "intolleranza" alla strumentazione (specie intersomatica).

In via prioritaria, Le consiglierei, comunque, di fare delle x-grafie dinamiche della colonna per verificare se, e di quanto, vari il grado di listesi fra le due vertebre in parola.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
l'ortopedico dice che non c'è bisogno di intervento per mio fratello perché 5 mm di anterolistesi sono pochi. secondo lei dobbiamo sentire un neurochirurgo?
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Farei, intanto, le x-dinamiche della colonna per vedere se lo scivolamento tenda ad accentuarsi nelle due posizione estreme.
In considerazione dei disturbi lamentati dal Suo familiare, potrebbe esserci l'indicazione all'intervento.
Probabilmente non vi sarà l'indicazione a strumentare la colonna (viti, barre...) anche per i disturbi che spesso si accompagnano dopo, ma, molto verosimilmente, vi potrà essere l'indicazione, ripeto per i disturbi in atto, al trattamento, con tecnica mininvasiva ed anestesia locale, di stabilizzazione con artrodesi intersomatica in situ senza necessità di osteosintesi.
Se Lei ha letto gli articoli sull'argomento che ho pubblicato nella mia pagina blog, si sarà reso conto di come, per il paz., sia un trattamento molto meno impegnativo di quello eseguito classicamente.
L'indicazione ad un trattamento, spesso viene data anche in funzione della concreta e spontanea possibilità di accentuazione dello scivolamento in prosieguo di tempo.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Rx dinamiche lombosacrali:
In proiezione latero-laterale si apprezza scivolamento anteriore di L5 su S1 di circa 4 mm, che si accentua nella proiezione in estensione.

è indicato l'intervento?
[#5]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Bisognerebbe vedere le immagini ed il paz.: può darsi di sì.
Dia pure ulteriori notizie dopo visita del Neurochirurgo.
Cordialmente.
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Visita neurochirurgica:
Lombalgoa cronica sx in anterolistesi di L5-S1.
Rx dinamica: in proiezione LL scivolamento anteriore del corpo di L5 su S1 di 5 mm, in massima estensione lo scivolamento raggiunge i 9 mm.
Alla nuova RMN: lieve anterolistesi di L5 su S1 di 5 mm con lisi istmica bilaterale e procidenza discale sx concomitante con lieve impronta sul sacco durale e della radice emergente, fatto più evidente a sx e favorito dalla riduzione dello stretto interdisco per ipertrofia dei massicci articolari.
Modesta Protrusione discale a largo raggio di L4-L5.
Al tratto L2-L5 iniziale sindrome faccettale.

Attualmente non indicazioni NCH.
Si consiglia programma riabilitativo per rinforzo della muscolatura lombare.

Il neurochirurgo dice che in uno scivolamento così leggero, è improbabile a 21 anni un intervento di viti e placche che riduce del 80% la mobilizzazione della colonna.

Secondo voi?
Cordiali saluti
[#7]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Per la non applicazione di viti e placche, sono sostanzialmente anche io (come mi pare di aver già scritto nei precedenti consulti).
Per la non indicazione, in assoluto, ad alcun trattamento, non posso essere esaustivo, in considerazione del fatto che non ho mai visto il Suo familiare e, conseguentemente, non conosco il grado di sofferenza oggettivata.
Cordialmente.