Ernie multiple della colonna, discopatie, fissurazione del disco con impronta sul sacco durale
Salve. Vi riporto il referto della RM della colonna in toto, smdc!
Esame eseguito mediante scansione sui piani assiale e sagittale con sequenze TSE T1, STIR e TSE T2.
Segni di degenerazione spondilosica ed artrosica interapofisaria.
Osteocondrosi delle limitanti somatiche contrapposte a L5-S1, con associata disidratazione del corrispondente disco intersomatico.
Protrusione discale posteriore a C3-C4.
Ernia discale posteriore mediana paramediana destra a C4-C5.
Protrusione discale posteriore a C5-C6.
Piccola ernia discale posteriore mediana a C6-C7.
piccola ernia discale posteriore paramediana sinistra a D1-D2.
Piccola ernia discale posteriore mediana paramediana sinistra a D6-D7.
Piccola ernia discale posteriore paramediana destra a D9-D10.
Piccola ernia discale posteriore paramediana sinistra a D10-D11.
Iniziale protrusione discale posteriore a L3-L4.
Piccola ernia discale posteriore laterale destra, con segni di fissurazione del disco intersomatico, a L4-L5.
Ernia discale posteriore mediana, con segni di fissurazione del disco intersomatico ed impronta sul sacco durale, a L5-S1.
Non significative alterazioni morfologiche e di segnale del midollo spinale.
Sinusopatia mascellare destra.
Quanto sopra, appunto, il referto della Rmn. Premetto di avere 47 anni e di non aver svolto attività lavorative particolarmente gravose per la colonna v. Certo le cause potrebbero essere molteplici, come cattiva postura o altro. Il medico di base mi ha consigliato una visita fisiatrica ed una neurochirurgica. Altresì mi ha consigliato di curare la postura, nuoto, di non guidare moto o bici ed evitare il più possibile l'auto.
I problemi più ricorrenti sono rigidità o indolenzimento a livello del bacino, vertigini in seguito a movimenti un po' rapidi o leggermente forzati della testa. Spesso al mattino mi sveglio non in gran forma...anzi, al contrario (utilizzo un materasso ortopedico e cuscino memory). Allo stesso modo ho difficoltà a restare seduto a lungo, o in piedi a lungo. Lo stesso dicasi dinanzi al Pc. Un altro problema è rappresentato dalla guida. Ho un'auto sportiva, con sospensioni rigide e dopo un po' i fastidi alle spalle e collo si fanno sentire.
Potreste fornirmi una diagnosi della mia patologia, una probabile causa, consigliarmi come comportarmi, eventuali visite specialistiche?
Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
Esame eseguito mediante scansione sui piani assiale e sagittale con sequenze TSE T1, STIR e TSE T2.
Segni di degenerazione spondilosica ed artrosica interapofisaria.
Osteocondrosi delle limitanti somatiche contrapposte a L5-S1, con associata disidratazione del corrispondente disco intersomatico.
Protrusione discale posteriore a C3-C4.
Ernia discale posteriore mediana paramediana destra a C4-C5.
Protrusione discale posteriore a C5-C6.
Piccola ernia discale posteriore mediana a C6-C7.
piccola ernia discale posteriore paramediana sinistra a D1-D2.
Piccola ernia discale posteriore mediana paramediana sinistra a D6-D7.
Piccola ernia discale posteriore paramediana destra a D9-D10.
Piccola ernia discale posteriore paramediana sinistra a D10-D11.
Iniziale protrusione discale posteriore a L3-L4.
Piccola ernia discale posteriore laterale destra, con segni di fissurazione del disco intersomatico, a L4-L5.
Ernia discale posteriore mediana, con segni di fissurazione del disco intersomatico ed impronta sul sacco durale, a L5-S1.
Non significative alterazioni morfologiche e di segnale del midollo spinale.
Sinusopatia mascellare destra.
Quanto sopra, appunto, il referto della Rmn. Premetto di avere 47 anni e di non aver svolto attività lavorative particolarmente gravose per la colonna v. Certo le cause potrebbero essere molteplici, come cattiva postura o altro. Il medico di base mi ha consigliato una visita fisiatrica ed una neurochirurgica. Altresì mi ha consigliato di curare la postura, nuoto, di non guidare moto o bici ed evitare il più possibile l'auto.
I problemi più ricorrenti sono rigidità o indolenzimento a livello del bacino, vertigini in seguito a movimenti un po' rapidi o leggermente forzati della testa. Spesso al mattino mi sveglio non in gran forma...anzi, al contrario (utilizzo un materasso ortopedico e cuscino memory). Allo stesso modo ho difficoltà a restare seduto a lungo, o in piedi a lungo. Lo stesso dicasi dinanzi al Pc. Un altro problema è rappresentato dalla guida. Ho un'auto sportiva, con sospensioni rigide e dopo un po' i fastidi alle spalle e collo si fanno sentire.
Potreste fornirmi una diagnosi della mia patologia, una probabile causa, consigliarmi come comportarmi, eventuali visite specialistiche?
Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Egr. signore,
chi Le ha prescritto la RM a tutta la colonna vertebrale forse ritiene che una RM sia come la sfera di cristallo dei maghi.
Gli esami strumentali non servono (o almeno non dovrebbero servire) per fare diagnosi, ma dovrebbero essere prescritti dopo una accurata visita medica, e per confermare il sospetto diagnostico.
Evidentemente anche Lei è condizionato da questa idea se, a distanza, chiede a noi di fornirLe una diagnosi.
A parte il fatto che, qualora fosse anche intuibile, fare diagnosi a distanza, senza conoscere il paziente, oltre ad essere vietato dalla Legge, potrebbe essere dannosa per l'utente che la chiede.
In sostanza, egr. signore, Lei deve farsi visitare da un serio e coscienzioso medico, in questo caso da uno specialista della colonna vertebrale (neurochirurgo o chirurgo vertebrale) che, valutati i sintomi soggettivi (cioè quelli che Lei riferisce) e quelli oggettivi ( cioè quelli evidenziabili con la visita), supportato dalla RM (ormai eseguita), possa identificare la patologia che realmente è causa dei Suoi disturbi.
Nella dispendiosa RM che Le hanno fatto fare è descritta una situazione di spondilo-disco-artrosi che può essere compatibile con l'età, ma che non necessariamente si esprime con segni clinici.
Tra l'altro i sintomi da Lei riferiti sono del tutto generici.
L'unica evidenza che potrebbe essere significativa è la patologia discale in sede lombare, ma per poter indicare una terapia è opportuno rivolgersi a un bravo medico.
Cordialmente
chi Le ha prescritto la RM a tutta la colonna vertebrale forse ritiene che una RM sia come la sfera di cristallo dei maghi.
Gli esami strumentali non servono (o almeno non dovrebbero servire) per fare diagnosi, ma dovrebbero essere prescritti dopo una accurata visita medica, e per confermare il sospetto diagnostico.
Evidentemente anche Lei è condizionato da questa idea se, a distanza, chiede a noi di fornirLe una diagnosi.
A parte il fatto che, qualora fosse anche intuibile, fare diagnosi a distanza, senza conoscere il paziente, oltre ad essere vietato dalla Legge, potrebbe essere dannosa per l'utente che la chiede.
In sostanza, egr. signore, Lei deve farsi visitare da un serio e coscienzioso medico, in questo caso da uno specialista della colonna vertebrale (neurochirurgo o chirurgo vertebrale) che, valutati i sintomi soggettivi (cioè quelli che Lei riferisce) e quelli oggettivi ( cioè quelli evidenziabili con la visita), supportato dalla RM (ormai eseguita), possa identificare la patologia che realmente è causa dei Suoi disturbi.
Nella dispendiosa RM che Le hanno fatto fare è descritta una situazione di spondilo-disco-artrosi che può essere compatibile con l'età, ma che non necessariamente si esprime con segni clinici.
Tra l'altro i sintomi da Lei riferiti sono del tutto generici.
L'unica evidenza che potrebbe essere significativa è la patologia discale in sede lombare, ma per poter indicare una terapia è opportuno rivolgersi a un bravo medico.
Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Egregio dottor Migliaccio, La ringrazio per la sua gentile risposta. Tengo a precisare che mi è stata prescritta dal medico di base, vista la mia sintomatologia dolorosa a bacino e cervicali, prima una radiografia ed in seguito al referto della stessa una risonanza della colonna cervicale. Due mesi fa sono finito in ospedale per forti dolori al braccio destro che si irradiavano al petto. Lo stesso braccio e la mano risultavano quasi algidi. I medici del pronto soccorso hanno escluso si trattasse di un problema cardiaco e, visionata la Rmn delle cervicali, mi hanno riferito che il sintomo avuto era una conseguenza delle discopatie. Quindi ho eseguito una radiografia ed una visita chirurgica in ospedale, lo stesso giorno. Nel dimettermi mi hanno consigliato di effettuare, prescrivendola, una Rmn in toto per verificare lo stato dell'intera colonna. I risultati sono quelli riportati, appunto, nel mio primo messaggio. Ovviamente era mia intenzione non avere una diagnosi, come erroneamente ho scritto, quanto un parere esaustivo di comportamento e di indirizzo. La ringrazio nuovamente e non mancherò di effettuare una visita da un neurochirurgo a breve. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 16/03/2016.
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