Sintomi dopo una operazione al rachide cervicale.

Buona sera dott.ri, dopo un intervento al rachide cervicale di laminectomia al c2 e c3 e laminotomia al c4 effettuata il 27 novembre fatta dalla parte posteriore, ho ritrovato la forza nelle mani e gambe e ho superato bene la spondilosi spastica da cui ero affetto.Ultima visita specialistica dal neurochirurgo il 22 dicembre dava come responso tutto ok con la prescrizione di 2 mesi di riposo attivo e fisioterapie mirate al rafforzamento muscolare e tecar terapie al trapezio ed alle spalle(sopratutto a sinistra) perchè la compressione midollare era piu' pronunciata sulla parte sinistra della colonna cervicale ed il danno maggiore era da quella parte del corpo.Dal 7 marzo ho ripreso il mio lavoro di ufficio ed ho,con molta prudenza ricominciato a sparare al piattelo (max 50 colpi) a settimana.La parestesi alle mani anche dopo l'operazione era perdurata ma con intensità minore mentre da circa 10 gg mi e' riaumentata in ambo le mani procurandomi un po' di fastidio sopratutto la sera finito di lavorare in ufficio ,sopratutto al computer, la notte diminuisce e poi il giorno riaumenta.Riassumendo: la forza è recuperata al 90% la sensibilità alle mani no, è comunque altilenante. Devo preoccuparmi,devo fare qualcosa oppure è un sintomo che puo' durare ancora del tempo come mi è stato detto.Certo di una vostra cortese risposta,Cordialmente vi saluto.